Nov 13

Domenica 8 novembre è stata inaugurata la videoinstallazione di Scampare la guerra al Museo della guerra per la pace De Henriquez. Molte le persone presenti ed interessate al progetto: gli studenti e i genitori, gli insegnanti, alcune autorità e curiosi.
Tra gli interventi delle varie personalità presenti, il comune denominatore è stato quello dell'importanza di un lavoro come quello di Scampare la guerra, che restituisce la memoria storica della Grande Guerra attraverso rielaborazioni ideate da linguaggi innovativi, in grado di coinvolgere e ad informare i ragazzi. Una metodologia di educazione attiva e non passiva.
La dott.ssa Antonella Cosenzi, direttrice del Museo, ha ricordato ai microfoni di Radio Fragola come questa installazione trova il suo luogo deputato in questo museo visto che prosegue un “percorso iniziato da Diego De Henriquez cioè quello di mostrare la guerra per educare alla pace le giovani generazioni”.
Ricordiamo che la videoinstallazione è visitabile fino a domenica 22 novembre.
Ma il progetto non si esaurisce: i corti di animazione di Scampare la guerra approderanno al cineforum organizzato dal B55 di Vicenza. Per ulteriori informazioni: www.b55.it

Nov 12

In occasione del secondo appuntamento di Fè ste Feste? di sabato 14 novembre al Posto delle Fragole, Radio Fragola ha intervistato Wissal Houbabi, giovane artista che esporrà le sue opere.


Inizierei chiedendoti di raccontarci come è nata la tua passione per il disegno.

Il disegno mi ha sempre accompagnato nella vita: fa parte di me. In base al periodo che stavo vivendo, è stato un modo per sfogarsi piuttosto che un rilassarsi. Mi aiuta a stare bene.
Ho iniziato da disegnare da bambina, sono autodidatta. Non ho mai avuto un'istruzione di questo genere.

Che tipo di disegni esporrai alla mostra?

Sono disegni che rappresentano la mia personalità. Ci saranno schizzi non molto dettagliati, a cui tengo, perché rappresentano quello che voglio trasmettere. Inoltre ho scelto alcuni disegni raccolti in periodi in cui cercavo ispirazione e altri che sono esempi della tecnica dell'iperrealismo. Sono soggetti come visi, espressioni particolari.


Utilizzi la tecnica dell'iperrealismo. Ce la vuoi spiegare?

Scelgo una foto in alta risoluzione e cerco di ritrarre ogni minimo dettaglio. Quello che voglio farmi sentir dire è che quello che disegno sembra una foto. Per scelta personale utilizzo solo il bianconero: utilizzo grafite, carboncino o acrilico.


Fino a quando sarà visitabile la mostra?

Dal 14 novembre al 15 dicembre ad ingresso libero al Posto delle Fragole. Durante l'inaugurazione, dalle 19.30, ci saranno le selezioni musicali di Laura Palmer e dalle 21 il concerto della band punk rock Uendi


Ci sarà qualche fuori programma per l'inaugurazione?

Cercherò di preparare degli stuzzichini marocchini visto che sono di origine marocchina. Non posso rivelare nulla, ma solo dire che saranno molto speziati.

Nov 11

Il Dipartimento di Salute Mentale e AAS 1 Triestina in collaborazione con la cooperativa sociale La Collina, promuove il progetto Qualcosa è cambiato, un percorso laboratoriale di sensibilizzazione, riflessione critica e progettazione partecipata sul tema del disagio in età adolescenziale e giovanile.
Cinque istituti superiori della Provincia di Trieste, circa 120 studenti, saranno coinvolti in una serie di incontri per strutturare e diffondere un piano di comunicazione sociale multimediale in funzione antistigma sul tema del disagio in età adolescenziale e giovanile
I ragazzi avranno a disposizione 5 linguaggi differenti (giornalismo, cinema d’animazione, instant messaging/social network, radio e guerrilla marketing ) per approfondire il tema ed alimentare percorsi autonomi, ed a volte inediti di peer-education informale tra ragazzi.
Qualcosa è cambiato non si esaurisce in una proposta laboratoriale, ad esso è legato anche un concorso per individuare e premiare il miglior progetto di comunicazione capace di trattare un tema così delicato come il disagio giovanile.

I laboratori sperimentali sono già iniziati nelle scuole coinvolte. A dicembre sarà lanciato il concorso che premierà il progetto più efficace. A gennaio 2016 il progetto vincitore sarà prodotto e presentato a febbraio in un evento pubblico, completamente organizzato e gestito dagli studenti partecipanti. A marzo 2016 i risultati saranno implementati all’interno delle piattaforme istituzionali esistenti e i materiali diffusi.

Nov 09

Mostarda - la piattaforma on line della cooperazione sociale di Trieste e Provincia, un nuovo progetto iniziato quest'anno e che vede la cooperativa sociale La Collina protagonista e portavoce di questa iniziativa. Quella che segue è l'intervista a Marco Svara, referente del progetto andata in onda a Ciano e Magenta, sulle frequenze di Radio Fragola.

Nov 09

Sabato 14 novembre Il posto delle Fragole ospita la seconda tappa di Fè ste Feste Festival, l'appuntamento mensile con l'arte e con la musica locale.
Questa volta protagonisti saranno i quadri e i disegni di Wissal Houbabi, giovane talento artistico che saprà stupirvi con il suo iperrealismo e le sue abilità nell'uso della grafite.
La mostra, visitabile fino al 19 dicembre, sarà inaugurata alle ore 19.30 con le musiche selezionate da Laura Palmer dj set e, a seguire, alle ore 21.30 con il concerto degli Uendi.

Nov 05

All'interno del cartellone del Trieste Science + Fiction Festival, sabato 7 novembre alle ore 16, Trieste Science + Fiction - Festival della fantascienza 2015 sarà proiettato in prima assoluta  Muffe Il Film al Teatro Miela.  

Muffe Il Film è una realizzazione cinematografica del 2015 prodotta da Inglobante Universale, si ispira ad una "storia vera" sedimentatasi nei 15 anni di vita del programma radiofonico "Escuchame", trasmissione in onda ogni venerdì dalle 17.10 alle 18.30 sulle frequenze di Radio Fragola, emittente comunitaria nata dal processo di de-istituzionalizzazione dell' ex Ospedale Psichiatrico di Trieste.
Escuchame non è una semplice trasmissione, ma una vera e propria performance dal vivo.
Il film è ispirato alla fantascienza pre anni 90, tra Spazio 1999 e Ai confini della realtà, un film che sperimenta linguaggi, mescola generi e improvvisazioni, trascinandoci in un mistero ambiguo e apparentemente impossibile.
La vicenda cinematografica di "Muffe il film" accade in un tempo lontano, impreciso, futuro o parallelo, forse nel sogno inconsapevole di tanti o di qualcuno. In quel mondo incombe una catastrofe onirico geologica, un' invasione ambigua di muffe e sostanze giallastre galleggianti nell'etere che passano tra le cose senza lasciare tracce o danni apparenti. Una psicosi collettiva? L'anteprima di un ritorno alle forme primordiali? Un piano diabolico dei poteri politici occulti?

Regia: Guillermo Giampietro con la collaborazione di Giovanni Pianigiani
Sceneggiatura: Giovanni Paronuzzi con la collaborazione di Guillermo Giampietro, Samuel Codarin e Diego Porporati
Cast: Samuel Codarin, Giovanni Paronuzzi, Lara Baracetti, Diego Porporati, Valentina Tonchella, Giovanni Pianigiani, Ivan Bormann, Franco Bulli, Stefano Dongetti, Marina Colja, Patrizia Scuratti, Alessandro Parentin, Ferdinando Samonà, Mariano Guzman, Gabriela Giampietro, Erika Cej, Francesco Demundo e Stefan Paronuzzi.
Durata: 56 minuti
Ingresso libero

Pagina 84 di 130