Giu 16

Nell'ambito delle iniziative organizzate al SottoSopraCentro di Promozione Territoriale della Provincia di Trieste (ex AIAT), la cooperativa sociale La Collina presenta la mostra Frequenze naturali - l'arte combinata con il suono per un'esperienza multisensoriale, un progetto pittorico di Samantha Fermo, in collaborazione con Guignol Dangeroux.

La mostra sarà inaugurata venerdì 26 giugno alle ore 18.30 con la presenza dell'artista e proseguirà fino a domenica 28 giugno con orario 10-13/ 16-20.

Samantha Fermo, artista triestina classe ’77, dopo il diploma in arti applicate, spazia dalla fotografia al disegno grafico. Negli ultimi anni approfondisce la sua ricerca artistico/personale attraverso la pittura contemporanea, studiando il femminile e le sue sfaccettature, con collaborazioni importanti come con la Casa Internazionale delle Donne.
Nelle sue opere come “Terra”, “Amnesia”, “Lunatiche”, “Donne di Cuore”, analizza la donna negli aspetti più profondi e significativi, che coglie e cerca di trasmettere all’osservatore servendosi di china e acrilico, spogliando le sue donne sempre più dagli schemi e dal bisogno di apparire e facendole vedere in tutta la loro più intima essenza.
Dopo numerose personali a Trieste, Roma, Londra, Milano, al SottoSopra arriva il nuovo progetto sperimentale della pittrice: Frequenze naturali.
Semplici forme di esseri umani, animali e natura si fondono con lo spettatore non solo attraverso il colore, ma anche con l’utilizzo del suono, magistralmente diretto da Guignol Dangereux, che ne favorisce una fruizione multisensoriale.
Una mostra interattiva, che stimola l'immaginazione e la condivisione di sensazioni ed emozioni.

FREQUENZE NATURALI
L’arte combinata con il suono per un’esperienza multisensoriale
mostra personale di SAMANTHA FERMO
in collaborazione con Guignol Dangereux

da venerdì 26 giugno a domenica 28 giugno
orari 10-13 16-20

INAUGURAZIONE VENERDI' 26 GIUGNO ORE 18.30

Presso SottoSopra, Sistiana, 56/b (Duino-Aurisina)
Centro di Promozione Territoriale della Provincia di Trieste (ex AIAT)

Info:
SottoSopra
+39 3207015674 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.facebook.com/SottoeSopraTrieste

Giu 16

Non perdete l'appuntamento con con la tradizionale festa dei propiziatori falò di San Giovanni martedì 23 giugno al Parco Culturale di San Giovanni.
I festeggiamenti iniziano già alle ore 18.00 con tre appuntamenti: l'apertura della mostra fotografica Objective: people's world... quelli che con lei hanno condiviso passione, determinazione ed intransigenza ricordano il lavoro di Chiara Strutti ” ; l'esposizione Scintilla laboratorio del Centro Diurno Diffuso – D.S.M. / S.A.R. a cura del gruppo Scatto Matto - A.P.S. ARIA' e il laboratorio Costruzione di Totem e Sonagli per il Falò a cura di Caterina Stolfa dell'Associazione Forma Mentis.
La serata prosegue fra musica e performance in attesa dell'accensione del falò propiziatorio, quando si danzerà attorno al fuoco accompagnati dai ritmi dei Mamaya.
Durante l'evento il bar ristorante Il Posto delle Fragole sarà aperto.
Radio Fragola seguirà parte della manifestazione in diretta con approfondimenti, musica e curiosità su questa festa tradizionale.
Il falò di San Giovanni è organizzato da SAR/DSM-AAS1TRIESTINA ed Associazione Franco Basaglia in collaborazione con Radio Fragola, Duemilauno Agenzia Sociale, C.L.U. F. Basaglia, Agricola Monte San Pantaleone, Cooperativa Sociale La Collina, Lister Sartoria Sociale.

Giu 16

Al Sottosopra di Sistiana, Centro di Promozione Territoriale della Provincia di Trieste (ex AIAT), la cooperativa sociale La Collina propone un nuovo appuntamento con la storia locale: sabato 20 giugno alle ore 17.30 non perdete la presentazione di Violenza e repressione nel litorale adriatico, il libro scritto dallo storico Giorgio Liuzzi e edito a cura dell'IRSML-FVG di Trieste (Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia). Sarà presente l'autore, che, per l'occasione, converserà con lo storico dell'arte Luca Bellocchi.
Il periodo compreso tra l’8 settembre 1943 e il maggio del 1945 fu tristemente segnato da stragi, rappresaglie e singoli eccidi compiuti dalle forze armate tedesche o dalle forze collaborazioniste nell’Operationszone Adriatisches Küstenland (OZAK), la zona più orientale d’Italia. Violenza e repressione nel litorale adriatico analizza la struttura di repressione e della strategia politico-militare che i comandi nazisti adottarono nell'OZAK. La particolare struttura amministrativa e politica che i tedeschi assegnarono a questa zona, l’intensità della guerra antipartigiana, le esperienze precedenti in altre zone di guerra da cui provenivano i responsabili nazisti della sicurezza nell’Ozak ed infine le direttive e gli ordini impartiti da questi stessi ufficiali non agirono in modo isolato, furono le loro interazioni e le loro interdipendenze a produrre il quadro generale della violenza nel Litorale Adriatico. La ricerca presso gli archivi italiani, tedeschi, inglesi e sloveni ha permesso di ricostruire un quadro d’insieme piuttosto ampio rispetto alla strategia di occupazione ed alla «politica del terrore» che fu applicata nella lotta antipartigiana.
Giorgio Liuzzi è nato a Udine nel 1975: laureato nel 2002 in Storia presso l’Università di Trieste, nel 2007 ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia presso l’Università di Pisa. Da diversi anni collabora con l’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia (Trieste), attualmente impegnato quale ricercatore nel progetto Atlante delle Stragi Nazifasciste in Italia per il Friuli Venezia Giulia. Membro del direttivo dell’ANED di Trieste, già guida didattica della Risiera di San Sabba, da diversi anni cura progetti e laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado. Tra le sue pubblicazioni: Operation Istrien: l’Istria sotto la svastica nazista dal settembre all’ottobre 1943, in «Qualestoria» (2003), Litorale adriatico: storia di una occupazione, in «Quaderni Giuliani» (2009); OZAK: l’ultima missione dell’Einsatzkommando Reinhardt, pubblicato in lingua francese per conto del Memorial de la Shoah Paris (2012).

Giu 16

Dopo la passata edizione cittadina, il Bioest torna al Parco di San Giovanni, con la fiera dei prodotti naturali e delle associazione naturaliste e di volontariato, che si svolgerà sabato 20 e domenica 21 giugno.
Quest'anno la fiera si arricchisce di una nuova iniziativa: ospiterà infatti l'INES (Incontro Nazionale della retee dell'Economia Sociale). Ogni anno questo incontro si svolge in una città diversa, e rappresenta non solo una vetrina di tutte le buone pratiche di economia solidale, ma anche un momento di discussione e un luogo di proposte.
Radio Fragola sarà media patner dell'evento e sarà possibile, non solo visitare gli studi dell'emittente, ma anche assistere alla diretta esterna dal glicine, che approfondirà le tematiche proposte e animerà la fiera dalle 9.30 fino alle 23.
Durante la manifestazione, il bar ristorante Il Posto delle Fragole sarà aperto con proposte enogastronomiche genuine e fresche. Vi apettiamo!

Informazioni:
www.bioest.org

Giu 11

Mercoledì 10 giugno è iniziato il Curso de Formaciòn Rapida a distancia para adaptar el para la salud mental y la inclusion social y economica dirigida a fortalecer el modelo de gestion de pilotaje del nuevo servicio del mies para las personas con discapacidad mental, il corso di formazione a distanza, che per 4 mercoledì dalle 17 alle 20, crea un ponte fra Ecuador e Trieste, condividendo le buone pratiche di salute mentale. Il progetto ha come obiettivo una maggior conoscenza delle metodologie usate a Trieste, per dotare le comunità di salute mentale dell'Ecuador di strategie  solide di inclusione sociale e cittadinanza attiva.

La Cooperativa sociale La Collina supporta l'iniziativa dal punto di visto logistico, organizzativo e tecnico-linguistico mettendo a disposizione il proprio personale per lo svolgimento lineare delle videoconferenze in diretta.

Giu 08

Presso Il Posto delle Fragole, giovedì 11 giugno alle ore 17.00 sarà presentato L'istituzione inventata, il nuovo libro di Franco Rotelli edito dalla Collana 180
Il volume, costruito come un almanacco testo – immagini, cronistorie in buona parte a colori, dispiega quel che un vasto gruppo di persone ha in parte fatto, in parte tentato di fare, lavorando a Trieste dapprima con Franco Basaglia e poi per altri trent’anni dopo la sua morte.
Attorno alla questione dei manicomi e via via dei servizi che vennero allestiti per superarlo, cresce poi questa esperienza dentro il più generale sistema sanitario della città.
Tuttora viva e ampia la sua risonanza internazionale, si vuol qui fissarne una parte di memoria, convinti della sua attualità.
Nonostante volute e dovute pedanterie (su nomi ed episodi) e mai asettiche puntigliosità, piacerebbe immaginare che questa storia sia di qualche suggestione ai più giovani. Stimolo a intraprendere, voglia di creare collettivi di azione, capaci di dar senso a una vita, a tante vite attorno a quelle allusioni a “uguaglianza, libertà e fraternità” cui resta ancorato quanto qui ricordato.

In occasione della presentazione sarà possibile acquistare i volumi della Collana 180 all'interno de Il Posto delle Fragole, che a breve diventerà un luogo ad hoc dove sfogliare ed acquistare i libri dell'archivio critico della salute mentale.

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