Pratiche filosofiche e pittura: dal corpo alla carne #2

19 Aprile 2017 Scritto da 

Prosegue l’affascinante percorso culturale tra la filosofia e la pittura al Posto delle Fragole. Domenica 30 aprile alle 10.30, il filosofo Alessandro Di Grazia ci accompagnerà in un nuovo viaggio di suggestioni pittoriche alla ricerca del pensiero di un maestro dell’arte.

In questo secondo incontro si parlerà dell’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi Andrea Mantegna.

Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori e antiquari, consapevole della propria importanza sociale, incarnò l’artista di corte tipico del Rinascimento. Ammirò profondamente il modo di vivere e di pensare degli antichi e cercò di ricrearlo nelle sue opere. Le altre sue passioni erano la prospettiva e la geologia: in quasi tutti i suoi dipinti troviamo incredibili paesaggi rocciosi che sembrano vedute desertiche e perfino le sue figure sembrano fatte di pietra più che di carne.
Questi incontri di pratiche filosofiche e pittura hanno come titolo Dal corpo alla carne: l'auto rappresentazione del soggetto nella pittura occidentale.

Attraverso l'osservazione e l'analisi di alcune famosissime opere della pittura occidentale il laboratorio si prefigge di mettere in evidenza in quale modo l'immagine del soggetto si sia trasformata durante lo sviluppo della cultura europea.

I prossimi appuntamenti con il filosofo Alessandro Di Grazia saranno quelli con Rembrandt il 14 maggio e con Francis Bacon il 28 maggio.

Ultima modifica il Mercoledì, 19 Aprile 2017 11:03