Strawberry Food & Wine: un viaggio tra i vini piemontesi della Cascina Tavijn di Scurzolengo

29 Marzo 2018 Scritto da 

Terza tappa del gustosissimo Giro d’Italia enogastronomico di Strawberry Food & Wine (cena degustazione vino e cibo) al Posto delle Fragole: venerdì 6 aprile alle 20.30 ci trasferiamo in Piemonte, più precisamente a Scurzolengo in provincia di Asti, dove andremo a scoprire i vini più pregiati della Cascina tavijn

Cascina ‘Tavjin è una piccola azienda vitivinicola sulle colline del Monferrato in provincia di Asti. Dal 1908 è la famiglia Verrua che si occupa dei vigneti e della cantina, oggi sono Ottavio Verrua con la moglie e le figlie.
La Cascina ‘Tavjin lavora in modo naturale e ha intrapreso nel 2007 il percorso di conversione al biologico pur seguendo da anni questo tipo di lavorazioni.
Percorsi alcuni chilometri sulla statale che unisce Asti a Casale, si devia per Portacomaro. Siamo nella zona di diffusione storica del vitigno Grignolino, in un certo senso la sua culla. Dopo aver attraversato il paese, si scende verso la località Monterovere, nel comune di Scurzolengo. Una strada non asfaltata sulla destra porta, dopo un centinaio di metri, all’Azienda agricola Cascina ’Tavijn, dove dal 1908 la famiglia Verrua coltiva la vite e vinifica le proprie uve: Grignolino, Barbera e il raro Ruché. I Verrua hanno sempre lavorato con cura e passione i cinque ettari di vigneto di proprietà, vinificando direttamente le uve e vendendo i vini prodotti – circa 20mila bottiglie l’anno – a un’affezionata clientela privata. Nadia, con le sorelle Daniela e Luigina, rappresenta la quarta generazione di vignaioli. Come molti dei giovani che decidono di rimanere legati alla vigna, ha deciso di intraprendere l’imbottigliamento dei propri vini a partire dal 2001, affidandosi alla lunga esperienza di papà Ottavio in cantina e alla consulenza dell’enologo Mario Redoglia.
Da tre anni, l’azienda pratica agricoltura biologica (ente certificatore ICEA): su un terreno di arenaria-sabbia, per le viti, frutto per lo più di una selezione clonale, si utilizzano fertilizzanti come trinciato e letame di derivazione biologica e rame, zolfo e piretro, per proteggerle. La fermentazione spontanea è affidata ai soli lieviti indigeni e i vini, non filtrati né chiarificati, sono svinati una volta che tutto lo zucchero è svolto in alcol e lasciati stabilizzare naturalmente in botte. Si effettuano mediamente 3 o 4 travasi. Il risultato sono varie cuvée: il Grignolino d’Asti, la Barbera d’Asti, la Barbera del Monferrato e il raro Ruché di Castagnole Monferrato, parte del quale nel 2009 è stato ricavato con vinificazione a cappello sommerso, con una macerazione sulle bucce lunga un mese. A queste etichette storiche si sono recentemente aggiunti nuovi vini (formalmente "da tavola") da uve Barbera e Grignolino.

CENA ABBINAMENTO VENERDì 6 APRILE


Tortino di patate, spinaci e speck su crema al montasio

- La Rosetta 2015


Risotto al taleggio e pere, con ragouttino di cortile e granella di nocciole tostate

- Barbera bandita 2015


Costolette di agnello in crosta di pistacchio con purea di sedano rapa

- Slarina 2013


Tortino di cioccolato fondente dal cuore morbido

Costo della serata € 30, con menù, vini, acqua, caffè e coperto inclusi

Per informazioni e prenotazioni: Tel. +39 040 578777 E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.