Cucina & Sociale: inclusione sociale e cittadinanza attiva a Il Posto delle Fragole

19 Febbraio 2016 Scritto da 
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Sono molti gli eventi che animano la mostra Immaginario oltre la crisi #2 merenda = cose da meritarsi - il cibo ai tempi della crisi. Fra gli appuntamenti che analizzano il cibo in tutte le sue forme, anche il Posto delle Fragole avrà un suo ruolo da protagonista nella conversazione sul rapporto fra cucina e sociale, come un esempio di luogo dove l'inclusione sociale e la ristorazione di qualità sono possibili.

CUCINA & SOCIALE
conversazione con
Laura Flores, giardino San Michele, associazione AnDanDes, Trieste
Umberto Laureni, assessore all’Ambiente, Energia, Riqualificazione ambientale dei siti inquinati, Agricoltura e pesca, Tutela ed educazione zoofilo ambientale, Comune di Trieste
Sergio Serra, progetto Città Viola e Ir-Recuperabili, Duemilauno agenzia sociale, Trieste
Francesca Tjia, Il Posto delle Fragole, La Collina soc. coop., Trieste
Andrea Vivoda, associazione Annadana, Trieste
modera Fabio Bozzato, giornalista, Venezia
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aperitivo multietnico

Sabato 20 febbraio alle 18, la Casa dell’Arte di Trieste organizza una conversazione sui molti progetti sociali intrapresi a Trieste a partire dalla conviviale preparazione del cibo fino a temi quali il consumo, lospreco, il rifiuto e il riciclo, nell'ottica di costruire buone pratiche capaci di legare il tema del cibo con le azioni del fare città e dellacittadinanza attiva, dall'inclusione sociale fino all'integrazione etnico-religiosa. In questa seconda occasione espositiva, dedicata a un possibile immaginario oltre la crisi, il tema è la crescente attenzione a ciò che mangiamo. Negli ultimi anni l'evoluzione dell'alimentazione ha portato infatti nuovi stili e nuovi gusti sulle nostre tavole, ma anche nuovi comportamenti e nuovi approcci al cibo. Ma noi in che direzione ci stiamo orientando? E quali coordinate stiamo seguendo? Decrescita, orti urbani, prodotti a km0, OGM, veganesimo, crudismo, introdurre insetti nell'alimentazione, curarsi con il cibo, food design, evoluzione del gusto, rifiuti, riciclo, spreco; ecco tutti i temi trattati che intendono aprire un dibattito in occasione dei tre incontri di approfondimento per analizzare con gli esperti del settore mode, tendenze, filosofie, nuove pratiche e ricerche avanzate su cibi e alimenti necessari alla nostra nutrizione e sostentamento.
L'incontro, moderato dal giornalista veneziano Fabio Bozzato, prevede gli interventi dell'assessore comunale Umberto Laureni sulle politiche attive innescate dal Comune di Trieste per la raccolta differenziata, riciclo e smaltimento dei rifiuti in città, e di Sergio Serra dell'agenzia sociale Duemilauno sul complesso percorso Città Viola che intende far dialogare i detenuti con il mondo esterno attraverso le tecnologie avanzate e oggetti multimediali prodotti nell'ambito del laboratorio con educatori e creativi. Il risultato sono i 7 video di comunicazione sociale in esposizione “IR-RECUPERABILI suggestioni di recupero”, realizzati nel carcere di Trieste e Tolmezzo nell'ambito del progetto Città Viola dell'agenzia sociale Duemilauno, in collaborazione con la Casa Circondariale di Trieste, il Comune di Trieste-Progetti Devianza 2014,HeadMadeLab e V_Art-multimedia design-. L'articolato progetto lega così il tema del cibo con le pratiche del fare città: i video spot IR-RECUPERABILI lanciano infatti messaggi ecologici sugli sprechi di cibo nella nostra società, e sulle buone pratiche da seguire in città, come la raccolta differenziata e il riciclo.
Si passerà poi ad analizzare le iniziative attivate nel Giardino di via San Michele da Laura Flores con l'associazione AnDanDes che, in collaborazione con Andrea Vivoda dell'associazione Annadana, anima ogni giorno il parco e la sua cucina con attività ricreative, culturali e di integrazione etnico-religiosa, facendo preparare ai frequentatori del giardino di diverse nazionalità ormai residenti a Trieste, gustose ricette multietniche nell'ottica di costruire progetti sociali capaci di legare il tema del cibo con le pratiche del fare città e della cittadinanza attiva. E infine si analizzerà con Francesca Tjia l'esperienza sul campo della cooperativa sociale La Collina che gestisce da alcuni anni Il Posto delle Fragole, storico luogo di ristoro all'interno del complesso dell'ex-OPP nel Parco di San Giovanni, in cui, con l'inserimento lavorativo di persone provenienti dall'area del disagio, ha così creato un locale unico capace di coniugare la qualità etica del prodotto con la qualità umana del servizio.
Durante tutto l'incontro di approfondimento si potranno gustare i sani e deliziosi piatti multietnici preparati direttamente in Sala Veruda diPalazzo Costanzi dai nuovi cittadini che frequentano il Giardino di via San Michele: Salha Azzab (Marocco), Sardar Nazari (Afghanistan) eMare Pajkic (Macedonia).


IMMAGINARIO OLTRE LA CRISI
#2 merenda = cose da meritarsi
il cibo ai tempi della crisi
22 artisti / 13 associazioni
6 > 28 febbraio 2016
Sala Veruda di Palazzo Costanzi
piazza Piccola 2, Trieste
orari tutti i giorni 10>13 + 17>20

Ultima modifica il Venerdì, 19 Febbraio 2016 10:15