Ago 25

Da venerdì 28 a domenica 30 agosto il Parco Basaglia di Gorizia ospita Frontiere dei Lunatici, tre giorni di musica, teatro e laboratori ad ingresso gratuito, un evento ideato dalla cooperativa sociale La Collina in collaborazione con diverse associazioni ed enti del territorio, nell’ambito del festival regionale Lunatico Festival, organizzato da ConF.Basaglia.

Passeggiate storico artistiche, land art, presentazioni di libri ma anche spettacoli teatrali e musicali sono il filo conduttore di una tre giorni all’insegna della socialità. Tra gli appuntamenti da segnalare venerdì 28 agosto alle 19 la presentazione del progetto di rigenerazione urbana del Parco Basaglia del video documentario Il Parco ieri, oggi e domani, a cura di Luigi Di Dato e Area 174; sabato 29 agosto la maratona di danza, musica e teatro che si apre alle 17 con lo spettacolo Dialoghi tra una danzatrice e un contrabbasso e si chiude con il concerto dei Flexi Gang alle 21.30. Frontiere dei Lunatici si chiude domenica con il concerto del cantautore Matteo della Schiava accompagnato dalla sua band, aperto dal gruppo Cielo Senza Muri del CSM di Gorizia

Nel corso dei tre giorni, è possibile scoprire il patrimonio storico artistico del Parco Basaglia, attraverso gli Itinerari Basagliani, le passeggiate storiche a cura di Sara Fantin della cooperativa La Collina (28 agosto ore 17, 29 agosto ore 10 e 30 agosto ore 17 – prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. massimo 15 partecipanti). Inoltre il Parco Basaglia ospita ogni giorno dalle 10 fino a fine giornata Fine del confine a cura di Manolo Cocho, Fabiola Faidiga, Guillermo Giampietro e Francesca Menghini allestimenti e performance artistiche focalizzati sul rispetto della natura e del libero incontro fra artisti e attori in spazi liberati e senza confini.

 

Gli spettacoli sono ad ingresso libero, ma con numero di posti limitati per le vigenti normative anticovid. E’ consigliata la prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In caso di pioggia l’evento sarà annullato.

Frontiere dei Lunatici è finanziato da Interreg Europe, GECT GO e Regione Friuli Venezia Giulia, in partnership con ASUGI e con il sostegno di Carigo – Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

 

Ago 18

La cooperativa La Collina, a partire dal mese di agosto 2020, ha aggiunto alle sue iniziative anche quella della gestione degli spazi della Palestra sita all’interno del Parco Basaglia.
Dopo la creazione di “Area 174”, questa ulteriore iniziativa si inserisce nel quadro degli interventi per la riqualificazione e per il rinnovamento dell’immagine collettiva della struttura di Via Vittorio Veneto.
Il bell’impianto comprende un grande salone interno adibito a campo di pallacanestro e disponibile per diverse attività sportive e ricreative, tre spogliatoi dotati di docce, una sala fitness e un magazzino/deposito. Tutti gli ambienti sono riscaldati. All’esterno, un grande campo da pallacanestro dotato di tribunetta e impianto di illuminazione completa la dotazione.

Godendo di questi ampi spazi, sia interni che esterni e pregiandosi di una felice posizione rispetto alla città di Gorizia e al confine sloveno, immersa nel rigoglioso e ben curato verde del Parco Basaglia, la struttura si offre a molteplici utilizzi e si propone come valido punto di riferimento per qualsiasi iniziativa si volesse promuovere anche nel sostegno delle attività a carattere transfrontaliero .

Nella fase iniziale della gestione si è provveduto ad organizzare le competenze per garantire la cura e la messa in sicurezza della struttura. Avvalendosi di soggetti inseriti nell’ambito delle iniziative del CSM di Gorizia, tramite Borse Lavoro atte a favorire l’inserimento nel mondo lavorativo e sociale e grazie alla supervisione e alla professionalità di Tutor preparati, si sono attuate delle misure per l'organizzazione e la gestione della manutenzione e delle pulizie degli spazi interni ed esterni.

Si sono coinvolte le associazioni che già utilizzavano in precedenza la palestra per le loro attività e se ne sono cercate altre che ne potessero godere. Si è concordata la corresponsione di un contributo da parte di queste, commisurata al reale utilizzo della stessa palestra. Questo garantisce che i costi di gestione siano coperti e che questi non gravino sul bilancio dell’Azienda.

Il 10 Ottobre 2020 si è organizzato un “OPEN DAY”, una giornata inaugurale e promozionale con lo scopo di annunciare la restituzione alla città di Gorizia della possibilità di fruire di questo meraviglioso spazio. L’evento è stato arricchito con la realizzazione di un percorso storico culturale attraverso i luoghi Parco all’interno della progettualità degli “Itinerari Basagliani”.

Il progetto ambizioso è quello di far sì che gli orari settimanali, che sono a disposizione di tutti, siano interamente coperti e utilizzati, estendendo l’accesso non solo alle attività sportive o ricreative ma anche ad altre iniziative sociali e culturali quali mostre, convegni e rappresentazioni.

Ago 02

Continuano i percorsi laboratoriali promossi dalla cooperativa sociale La Collina all'interno degli spazi del Giardino della Danzatrice a Muggia con l'ultima settimana delle attività estive gratuite del progetto E se diventi farfalla a Muggia.
Dal 17 al 21 agosto non perdete l'Atelier di Pittura, un ciclo di laboratori gratuiti per bambine, bambini, genitori e nonni! Insieme realizzeremo un particolarissimo ( e ludico) murales, progettato con la collaborazione dell'illustratore Jan Sedmak e gli abitanti di Borgo Ex Fonderia. Le attività saranno incentrate sulla realizzazione di un'installazione DinamoLudicoArtistica per il rione di Borgo ex Fonderia del Comune di Muggia.

Ci sono ancora posti per partecipare alle attività genitori e figli. Per informazioni e iscrizioni basta inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare a 3291977795 (dalle 14 alle 16 dal lunedì al venerdì)
Le attività sono gratuite, si svolgono presso il giardino comunale della Danzatrice di Muggia in Via D'Annunzio e sono rivolte alla fascia 3-6 anni.

E Se Diventi farfalla è un progetto culturale ed educativo contro il disagio e le povertà educative per 140.000 bambini e bambine in Italia, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che sperimenta in 9 regioni italiane (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Veneto, Basilicata, Toscana) la creatività come risorsa per combattere la povertà. Il progetto prevede di rendere le scuole al territorio punto di riferimento per le famiglie anche in orario extrascolastico: con orari di apertura stabili, servizi nei mesi invernali o estivi a seconda delle esigenze territoriali, le ludoteche, i centri per l’infanzia, le biblioteche, le Pinacoteche e i musei del luogo, potenziano la loro programmazione rivolta sia ai bambini sia alle famiglie per ovviare a diverse problematiche: la mancanza dei genitori a casa, il bisogno di socializzare e fare amicizie tanto dei bambini quanto degli adulti.
I genitori accedono in modo gratuito a opportunità culturali ed educative mirate, sperimentano modalità di relazione educativa fondata su metodi pedagogicamente rilevanti, partecipano a iniziative pubbliche con risultati manifesti (un’installazione, materiali gioco, mostre gioco…).

Lug 14

UNA SERATA TRA AMICI
Recital concerto
con e di Vincenzo Costantino Cinaski
al pianoforte Mell Morcone

Un recital/concerto a partire dalla raccolta poetica di Vincenzo Costantino, mosso anche dagli strumenti suonati dal vivo. Un Recital/concerto di canzoni, letture e monologhi sulla scia dell’epica quotidiana, verso la fine del politicamente corretto in una prospettiva poetica e musicale che rintraccia le modalità dello stand up theatre di matrice anglosassone e della canzone recitata, un assolo del poeta Bardo, narratore, reader e neo-comunicatore.
Vincenzo Costantino
Vincenzo Costantino, detto Cinaski, nasce a Milano nel novembre del 1964.?Cresciuto e sopravvissuto nella periferia milanese pubblica la prima raccolta di poesie nel 2000 - Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare...- che ottiene un buon successo sotterraneo. Collabora con Vinicio Capossela portando in giro per il paese il reading - tributo a John Fante Accaniti nell'accolita. Nel 2001 è fondatore, insieme ad altri artisti della scena milanese, del movimento musical-letterario “Caravanserraglio”? che per 5 anni riempirà le notti della città. Da allora la carta stampata gli va stretta e preferisce liberare la poesia dalla pagina scritta per portarla sui palchi di tutto il paese, in maniera libertaria e anarchica.

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Ingresso gratuito su prenotazione.

Il numero di posti è limitato a 70:
- 20 posti sono prenotabili online ( https://www.eventbrite.it/e/biglietti-una-serata-tra-amici-di-vincenzo-costantino-cinaski-113148387874 )
- 50 saranno prenotabili nella giornata dell'evento presso l'infopoint a Il Posto delle Fragole (via Pastrovich 4, Parco San Giovanni, Trieste) attivo dalle 18.30 alle 20.30.

Saranno adottate tutte le misure di contenimento del contagio del COVID-19 secondo direttive di legge.

Raccomandiamo al pubblico massima puntualità.

Durante la prenotazione è necessario indicare i propri contatti per rispondere alle direttive che ci chiedono di tenere l'archivio dei presenti per 14 giorni dall'evento.

Lug 14

Anche quest'anno torna il Lunatico Festival, con una settima edizione che, nonostante le note restrizioni causate dalla pandemia globale, segna una continuità con il passato, proponendo un ricco cartellone di eventi, a fruizione gratuita, da giovedì 16 luglio fino a venerdì 21 agosto, articolato nelle sezioni musica, teatro e narrazione. In questo particolare momento in cui le distanze sono divenute un elemento del vivere quotidiano l’impegno della promozione culturale intesa come creazione di connessioni tra persone assume un ruolo ancora più decisivo. Si alterneranno molti artisti locali e di rilievo nazionale tra spettacoli comici e reading musicali, incontri di approfondimento e spettacoli per famiglie.

 

Alessandro Mizzi, direttore artistico della sezione teatro del festival, spiega “Molte persone, durante il lockdown, sostenevano che alla fine questa terribile esperienza ci avrebbe migliorato, ci avrebbe fatto rivedere alcuni aspetti della nostra vita e mutato i nostri comportamenti quotidiani. Non so se questo sia avvenuto o meno o se il cambiamento debba ancora arrivare, una cosa è certa, il teatri sono stati i primi a chiudere e saranno gli ultimi a ritornare alla normalità. Molte cose andranno ripensate. Nel frattempo non si poteva spegnere tutto. In mezzo a mille limitazioni ed incertezze siamo riusciti a programmare la settima edizione di Lunatico Festival. Una versione più corta, contingentata certo, ma molto delicata e attraente, che ci consente di sperimentare un nuovo spazio distante non più di cento passi dal tradizionale palco estivo del bellissimo parco di San Giovanni. Il Teatrino dedicato a Franco Basaglia con il suo splendido giardino dedicato ad Angelo Cecchelin. Magari il prossimo anno si raddoppia. Buona estate.”

 

Proprio questa è la prima novità di quest'anno quest'anno il Lunatico Festival si svolge negli spazi esterni del Teatrino Franca e Franco Basaglia in via Weiss 13 (in caso di pioggia all'interno del teatro) sempre all'interno del Parco di San Giovanni. Inoltre il Lunatico Festival amplia la sezione dedicata ai più piccoli, con due spettacoli per famiglie a cura del CTA Centro di Animazione Teatrale di Gorizia e una serie di appuntamenti nati dalla sinergia con il progetto E se diventi farfalla, dedicato al contrasto della povertà educativa in Italia e la Fondazione Pittini.

 

Nel cartellone nomi di rilievo e occasioni imperdibili, dal giornalista Nello Scavo all'impegno civile di Cecilia Strada, dal chitarrista di fama internazionale Peo Alfonsi al poeta Vincenzo Costantino Cinaski . Ampio spazio anche a nomi e storie locali come il Teatro degli Sterpi con la nuova produzione Ceneri alle Ceneri tratta da un testo di Harold Pinter e Un ozioso disinteresse, un fantasioso incanto - Visita non guidata al magico mondo di Vito Timmel a cura di Bonawentura. E non può ovviamente mancare l'Accademia della Follia con uno spettacolo dedicato a Claudio Misculin, recentemente scomparso.

 

Anche in questa edizione Lunatico Festival andrà in tour nella nostra regione con appuntamenti a Udine e Gorizia, sempre ad ingresso gratuito.

 

Il Lunatico Festival è un progetto della Associazione ConF.Basaglia realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con la coorganizzazione della cooperativa La Collina e in partnership con Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, Bonawentura/Teatro Miela, GECT, Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, Fondazione Pittini, Accademia della Follia, Sent.

 

Il Lunatico è realizzato con il supporto di Mutua sanitaria Cesare Pozzo (main sponsor); Alleanza 3.0, C.O.S.M. , Legacoop FVG, Sodomaco Engel.

 

 

Lunatico Festival

16 luglio – 21 agosto

Teatrino Franca e Franco Basaglia

Via Weiss 13 – Parco di San Giovanni – Trieste

Ingresso gratuito su prenotazione.

 

Il numero di posti è limitato a 70:

- 20 posti sono prenotabili online (www.lunaticofestival.org)

- 50 sono prenotabili nella giornata dell'evento presso l'infopoint a Il Posto delle Fragole (via Pastrovich 4, Parco San Giovanni, Trieste) attivo dalle 18.30 alle 20.30.

 

Nel corso delle serate sono adottate tutte le misure di contenimento del contagio del COVID-19 secondo direttive di legge.

 

Raccomandiamo al pubblico massima puntualità.

 

Durante la prenotazione è necessario indicare i propri contatti per rispondere alle direttive che ci chiedono di tenere l'archivio dei presenti per 14 giorni dall'evento.

 

Lug 08

Un seme può volare
E se diventi farfalla al Lunatico Festival – dal 14 al 17 luglio
Parco di San Giovanni – Trieste
ingresso gratutito su prenotazione

“Un seme può volare” apre il Lunatico Festival con una intera settimana dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie. Una serie di appuntamenti ad ingresso gratuito: 4 laboratori, 2 serate di approfondimento e 1 mostra diffusa, il cui fil rouge è il diritto al gioco e la ripartenza delle progettualità per l’infanzia e la scuola. Curatore delle serate è Luca Gabrielli, coordinatore del progetto E se diventi farfalla per la cooperativa La Collina che spiega:

“Un seme può volare” è la frase evocativa di uno dei bambini che quest’anno ha partecipato ai laboratori nelle scuole. Una frase che non è stata solo il titolo per un disegno ma è diventata per noi la linfa per nutrire le radici del nostro progetto e ripartire con foglie più forti e nuove da questo periodo di grande incertezza per il settore educativo in Italia.”

L’educazione e la scuola sono al centro di una grande discussione nazionale in questa fase di ripartenza. Può il distanziamento sociale diventare l’occasione per ripensare gli spazi pubblici ed educativi nel nome del diritto al gioco? La risposta è “Un seme può volare”: una settimana dove la creatività e la socialità sono il fulcro di nuovi ragionamenti e iniziative pubbilche e nazionali.

Il programma:

Si parte martedì 14 luglio con i laboratori per bambine e bambini dai 3 ai 6 anni: Lucciole per lanterne. Da martedì 14 a venerdì 17 luglio dalle 17 alle 19 quattro laboratori creativi gratuiti per scoprire la danza delle lucciole e costruire insieme a loro delle magiche lanterne attraverso un kit colorato!

I laboratori prevedono un numero massimo di partecipanti (5). Gli orari di ingresso ed uscita saranno accordati al momento dell'iscrizione secondo i protocolli di sicurezza previsti dalle vigenti normative. Iscrizione obbligatoria via e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefono 329 1977795 da lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00

Mercoledì 15 luglio alle 19 apre la mostra diffusa Semini d’inverno, che ripercorre le tappe fondamentali del laboratorio “Semini d’inverno”, un percorso che ha coinvolto le bambine e i bambini delle scuole di infanzia del Comune di Muggiadurante l’anno scolastico appena finito. Che cos’è un seme? A che cosa serve? A partire da queste domande i bambini hanno elaborato i loro semi personali, custodi di sogni e aspettative, colori e forme differenti. Fino al 15 settembre sarà possibile visitare “Semini d’inverno” all’interno del bar ristorante Il Posto delle Fragole, secondo gli orari di apertura, e negli spazi espositivi esterni del Parco di San Giovanni.

“Un seme può volare” non si ferma qui. Il programma infatti interseca il Lunatico Festival anche con due serate. Un modo per approfondire con il pubblico in sala i temi della ripartenza, dell’uso dello spazio pubblico in chiave educativa.

Giovedì 16 luglio ore 21.30 "La grammatica della ripartenza" una serata per ragionare sulla ripartenza delle progettualità per l'infanzia. Sul palco del Lunatico Festival Luca Gabrielli de La Collina e Alessandra Falconi responsabile delle attività del Centro Alberto Manzi. In collegamento i partner di E Se diventi Farfalla, progetto culturale ed educativo contro il disagio e le povertà educative per 140.000 bambini e bambine in Italia.

Venerdì 17 luglio ore 21.30 "DAPPERTUTTO - spazio pubblico, scuola e diritto al gioco" Luca Gabrielli e Alessandra Falconi insieme ad Alberta Basaglia, psicologa e vicepresidente della Fondazione Franca e Franco Basaglia, e ad Andrea de Chirico, designer a km0 con il progetto Superlocal, conducono una serata sui temi del diritto al gioco e della rivitalizzazione dello spazio pubblico. La riorganizzazione in corso dell’attività didattica sta cambiando i luoghi dell’educazione e gli spazi delle scuole. Il distanziamento sociale può diventare opportunità per ridefinire questi spazi. Nel corso della serata saranno presentati alcuni progetti di rigenerazioni di spazi educativi.

Le serate si svolgono nello spazio esterno dietro il Teatrino Franca e Franco Basaglia, in caso di pioggia all’interno del Teatrino. Ingresso gratuito su prenotazione. Per informazione e prenotazioni è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

“E se diventi farfalla”: un progetto culturale ed educativo contro il disagio e le povertà educative per 140.000 bambini e bambine in Italia. Ad affrontare positivamente le avversità della vita, si comincia da piccoli con creatività e con metodi didattici adeguati che sviluppino talenti e creino opportunità.

Per questo nasce “E se diventi farfalla”, un progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che sperimenta in 9 regioni italiane (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Veneto, Basilicata, Toscana) la creatività come risorsa per combattere la povertà educativa.

ALBERTA BASAGLIA
Psicologa, da anni lavora sulle tematiche legate al contrasto della violenza di genere e di tutte le discriminazioni; proponendone anche una lettura per l’infanzia. In particolare, per il Comune di Venezia, ha dato vita al Centro donna/Centro antiviolenza e ha promosso gli interventi della stessa amministrazione in ambito di politiche giovanili e pace. È vicepresidente della Fondazione Franca e Franco Basaglia.
Per Feltrinelli nel 2014 ha pubblicato Le nuvole di Picasso, mentre nel 2018 con Giulietta Raccanelli per Baldini+Castoldi I rintocchi della marangona.

ANDREA de CHIRICO
Giovane designer romano trapiantato a Bolzano. Ha studiato all’ISIA di Roma e alla Design Academy di Eindhoven e collabora come ricercatore con la Facoltà di Design e Arti di Bolzano. I suoi lavori sono stati esposti al Design Museum di Londra, alla Triennale Design Museum e alla Z33 House for Contemporary Art. Il suo progetto Superlocal è un network globale che promuove la produzione locale. E’ un database aperto di oggetti di uso comune, e fornisce ai consumatori l’accesso a un sistema per produrre oggetti pratici utilizzando tecniche artigianali sia digitali che tradizionali. Andrea propone uno scenario di produzione alternativo, occupandosi della linea di produzione e dello sviluppo degli oggetti. Dopo aver mappato tutte le risorse locali ed essere entrato in contatto con i fornitori e artigiani, viene attivata la produzione. Per questo il design dell’oggetto è strettamente collegato con il contesto da cui viene generato. La forma segue il suo contesto. Superlocal si sviluppa considerando l’infrastruttura cittadina come il nastro trasportatore di nuove linee produttive locali. In altre parole il sistema si basa su un network composto da vari elementi in costante mutamento: naturali, umani, socali e creativi. L’obiettivo è di espandere l’economia locale e di incentivare la conoscenza delle comunità urbane rispetto a ciò che si trova nelle loro vicinanze.

ALESSANDRA FALCONI
È responsabile delle attività del Centro Alberto Manzi dedicato al famoso maestro di “Non è mai troppo tardi”, trasmissione televisiva che andò in onda in Rai dal 1960 al 1968; si occupa dei progetti del Centro Zaffiria collaborando con scuole di ogni ordine e grado in varie Regioni italiane. Sperimenta un approccio educativo alla tecnologia che cerca di coniugare il Metodo Bruno Munari con l’approccio pedagogico del maestro Manzi e della pedagogia attiva. Con Italiantoy, propone materiale educativo e giochi di design anche in Germania, Francia e Giappone.

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