Gen 10

Domenica 14 gennaio 2018 alle 10.30 al Posto delle Fragole di Trieste torna A pranzotra i libri con l'incontro dedicato alla casa editrice Vita Activa, rappresentata dalla direttrice Gabriella Musetti e dagli scrittori Cecilia Prenz e Claudio Grisancich. La Casa editrice Vita Activa dell'APS Casa Internazionale delle Donne di Trieste nasce dal desiderio di alcune donne, con competenze e tempo a disposizione, di mettersi in gioco per dare vita a una impresa culturale innovativa: fare libri di qualità in tempo di crisi, partendo da zero. E' un atto di coraggio, di azzardo, di lungimiranza, solo il tempo futuro, come si suol dire, potrà dare una risposta.

Walter Chiereghin, direttore della rivista web Il Ponte Rosso, incontra la casa editrice Vita Activa rappresentata dalla sua direttrice Gabriella Musetti e accompagnata da due scrittori d’eccezione: Cecilia Prenz, autrice del libro tra narrativa e biografia Attraverso il fiume in bicicletta ed il poeta e drammaturgo Claudio Grisancich che presenterà Storie de Fausta, un poemetto in dialetto triestino con versione italiana di Walter Chiereghin e disegni di Laura Stor.

Il desiderio di alcune donne ha preso una sua direzione concreta. Amiamo i libri, li conosciamo, sono parte importante della nostra vita: perché non provare a produrli, curarli, metterli in circolazione, valorizzando soprattutto il percorso e le scritture delle donne del passato e del presente? Senza precludere agli uomini un accesso alle nostre edizioni. E senza chiedere contributi economici.

La Casa editrice intende conquistare un pubblico attento e desideroso di fare nuove scoperte. Cerca di raggiungere i suoi obiettivi con l’appoggio di chi ama la lettura di qualità e pensa che anche le piccole realtà possono fare grandi cose se lavorano in sinergia e in rete con altre associazioni ed enti.

Quali sono gli obiettivi che Vita Activa si prefigge?

Riscopre e ripropone opere di donne autorevoli del passato, spesso dimenticate o trascurate, a fianco di autrici contemporanee di talento: in questo modo l’Editrice si pone l’obiettivo di dare attenzione ai contenuti di valore, e mette molta cura anche nel campo della formazione, fondamentale per la trasmissione della cultura, l’orientamento etico e civile, la diffusione di nuove conoscenze e saperi. Da questo punto di vista promuove l'edizione di testi di giovani autrici (tesi rielaborate di dottorato o specialistica) attinenti alle tematiche di genere, cui è dedicata la collana Gemme.
Il progetto viene dalla scuola culturale e politica della Società Italiana delle Letterate nella quale ci riconosciamo.

A seguire sarà possibile fermarsi per pranzare insieme a Gabriella Musetti, Cecilia Prenz e Claudio Grisancich per conoscere e confrontarsi in un ambiente conviviale e informale, come quello del pranzo domenicale. Chi desidera fermarsi a pranzo, può prenotare anticipatamente al numero 040 578777


A pranzo tra i libri è un’ iniziativa culturale organizzata dalla Cooperativa sociale La Collina in collaborazione con l'Associazione culturale Il Ponte Rosso e con Radio Fragola che promuove una serie di incontri al Posto delle Fragole con le case editrici di Trieste che raccontano, con linguaggi differenti, la nostra città.
Adatto ai bambini
Discussione di libri

Gen 08

Il primo appuntamento dell'anno con Fe Ste Feste Festival è dedicato a Silvio "Zlivio" Onor.  Amico, compagno di lavoro e di strada, creatore e curatore di questo appuntamento, che tanti artisti ha portato a Il Posto dell Fragole, prematuramente scomparso nelle scorse settimane. Sabato 13 gennaio dalle ore 21 Viva Zlivio: non un addio, ma una festa. Ad aprire la serata alle 21 l'inaugurazione della personale con le opere di Silvio: grafie fra il pop e l'astratto, colori vivi capaci di indagare i rapporti umani, fra solitudini e amicizie.

A seguire la musica live con il concerto dei Trafika ed una staffetta di musicisti e gruppi. Una jam session per ricordare Silvio. Ad aprirla i Trafika, un' eclettica band nata dal ventennale connubio musicale fra il poli strumentista Aljoša Saksida ed il batterista Gabriel Franco. Il nome riporta agli "spacci" dei balcani, qualcosa di più di una semplice rivendita tabacchi, dove in adolescenza, passando il confine jugoslavo con il motorino, si andava a comprare le sigarette e la rivista musicale tedesca Bravo con I suoi poster, da bambini si faceva fermare papà per le caramelle Pez e le sigarette di cioccolata ed ancora oggi vi si sosta per una fresca Laško. Allo stesso modo I Trafika propongono un pò di tutto, con l'inconfondibile gusto Balkan alla "Ti presento Dolly Bell" (storico film di Kusturica con una indimenticabile versione di 24mila baci), collaborando di volta in volta con diversi musicisti locali e non, per offrire una corale festa in musica. Viva Zlivio e grazie di tutto!

 

Dic 14

Ultimo appuntamento del 2017 con Fè Ste Feste Festival: sabato 16 dicembre alle ore 21.00 non perdete l’inaugurazione di Nutrire l’anima personale del pittore Gastone Bianchi  e, a seguire, il concerto degli Stati Alterati di Coscienza.


Gastone Bianchi è un giovane artista nato a Trieste nel 1986. Appassionato da sempre alla pittura, ne approfondisce le tecniche con i maestri Domenico Boniello (acquerello), Claudio Mario Feruglio (acrilico), Franco Vecchiet (incisione). Nel corso degli anni ha sperimentato anche nel campo dell'arte del vetro, in particolare sperimentando la tecnica delle murrine, con i maestri Matthew Curtis e Thomas Blanck presso l'atelier di Diego Feurer a Lugano.

La mostra Nutrire l'anima ruota attorno al tema della cucina,  ed il suo ruolo fondamentale nel campo sociale, culturale e creativo.
Condividendo le emozioni, riversandovi il proprio bagaglio culturale. Così come le ispirazioni apportate in ogni campo creativo (pittura, poesia, filosofia e musica) dimostrano che il cucinare, al pari di ogni altra forma d'arte esistente, adempie al compito più importante: è il nutrimento per la nostra anima.


Dopo l’inaugurazione della mostra si esibiranno gli Stati Alterati di Coscienza.
Vincitori della XXVI edizione di Rock Targato Italia nel 2014, gli Stati Alterati di Coscienza aka S. A. di C., sono una alt rock band formatasi a Trieste nel 2011. Il nome deriva da un gioco di parole e cela un aspetto poliedrico: rappresenta la condizione per la quale si conoscono altri aspetti di questa esistenza; l'acronimo che ne deriva richiama alla mente il sadismo, attitudine ancestrale presente in modo più o meno diffuso nel profondo di ogni essere umano; aspetto con la quale fare i conti giorno per giorno, in quanto prodotto dalla ragione, o mente, non dall'Anima.
La loro musica trova una connotazione nell'alternative rock, sfiorando il metal, il prog ed il pop, i loro strumenti sono accordati a 432hz, in armonia con il Pianeta e l'Universo. Le liriche in Italiano caratterizzano la band, rappresentano e raccontano una sorta di ménage à trois tra l'essere umano, il mondo della Ragione e quello dell'Anima.
Una ricerca dell'equilibrio del rapporto tra questi tre elementi principali è il leitmotiv dei testi narrati in modo quasi ermetico, cosi come una ricerca musicale dell'equilibrio tra qualità e gradimento sono lo spin doctor nella composizione dei brani.

Fè Ste Feste Festival è un evento ideato e organizzato dalla cooperativa sociale La Collina. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e si svolgono al Posto delle Fragole.

Nov 29

Domenica 10 dicembre alle 10.30 al Posto delle Fragole di Trieste A PRANZO TRA I LIBRI. Walter Chiereghin, direttore della rivista web Il Ponte Rosso, incontra la Hammerle editori gestita ora da Matteo Martelli, figlio d'arte del compianto Claudio, che presenterà due autori diversissimi per età e per ambito d'interessi, quali Giacomo Scotti, memoria storica della comunità italiana dell'Istria e Federico Alessio, giovane esperto di enologia.

Fondata nel 1996 da Claudio H. Martelli, giornalista e critico d'arte, la Hammerle è una casa editrice che in più di vent’anni di attività ha edito oltre 150 titoli tra romanzi, racconti, poesia, narrativa, saggistica, letteratura, dizionari, guide, storia, arte, teologia ed altri generi. Dal 1998 al 2016 ha pubblicato Trieste Artecultura, mensile di lettere, arte, musica e spettacolo, per anni unica rivista del settore a Trieste e nel Friuli-Venezia Giulia. Inoltre edita l'Informatuttorario, un periodico tascabile presente nelle edicole della Venezia Giulia da 35 anni, che si occupa dei trasporti pubblici della città e ne pubblica gli orari.
L’attività della casa editrice non si limita alla pubblicazione di un titolo ma comprende anche la sua distribuzione nelle librerie delle province di Trieste e Gorizia e l’organizzazione di eventi di presentazione ad hoc presso enti pubblici e privati grazie alla collaborazione di esperti del settore quali critici letterari, artistici, accademici, giornalisti, scrittori e sommelier.

Giacomo Scotti, nato a Saviano, comune dell'entroterra napoletano. Nel 1947, giovane fervente antifascista e comunista, emigrò in Istria, appena ceduta dall'Italia alla Jugoslavia socialistaa seguito del Trattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate, dove dapprima visse a Pola, quindi a Fiume. Nel 1948, ventenne e non ancora maggiorenne, cominciò a occuparsi professionalmente di giornalismo, dedicandosi contemporaneamente anche alla letteratura e alla poesia. Dal 1986 vive e lavora sia in Italia sia in Croazia. Per la sua notevole produzione letteraria ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in Croazia, in Italia e in altri paesi. Nel 2006 il Comune di Monfalcone gli ha conferito la cittadinanza onoraria.

Federico Alessio è nato nel 1976 a Trieste, città nella quale vive e lavora. Esploratore di cantine e instancabile assaggiatore, è diplomato Sommelier, curatore del blog vinidipietra e si occupa di eventi legati all’enogastronomia. Cuore di pietra, pubblicato da Hammerle, racconta la storia, le tradizioni e le caratteristiche dei principali vini della provincia di Trieste attraverso una serie di incontri con gli uomini e le aziende che da generazioni, con sapienza e passione, producono la Malvasia istriana, la Vitovska, il Refosco e il Terrano. Un percorso che diventa quasi viaggio iniziatico e metafora del rapporto tra uomo e natura e che si snoda in un territorio di particolare bellezza, sferzato dal vento di Bora e incastonato fra la roccia e il mare. Questa seconda edizione è stata riveduta ed ampliata al fine di riportare in maniera ancora più esaustiva il percorso compiuto dall’autore attraverso il Carso triestino, il Breg e Muggia.


A seguire sarà possibile fermarsi per pranzare insieme a Matteo Martelli, Giacomo Scotti e Federico Alessio per conoscere e confrontarsi in un ambiente conviviale e informale, come quello del pranzo domenicale. Chi desidera fermarsi a pranzo, può prenotare anticipatamente al numero 040 578777


A pranzo tra i libri è un’ iniziativa culturale organizzata dalla Cooperativa sociale La Collina in collaborazione con l'Associazione culturale Il Ponte Rosso e con Radio Fragola che promuove una serie di incontri al Posto delle Fragole con le case editrici di Trieste che raccontano, con linguaggi differenti, la nostra città.

Nov 21

La Cooperativa sociale La Collina, in collaborazione con l'Associazione culturale Il Ponte rosso e Radio Fragola presenta una serie di eventi e di incontri pubblici legati al mondo dell'editoria in ambito giuliano: A pranzo tra i libri, rassegna i cui protagonisti saranno le case editrici.
Un modo per narrare la storia, illustrare il catalogo e presentare, assieme ad alcuni loro autori, la lor più recente produzione. Ogni incontro sarà condotto da Walter Chiereghin, direttore della rivista web Il Ponte rosso, che intervisterà i responsabili delle varie case editrici sulla storia, le ragioni culturali alla base delle loro scelte editoriali e la loro attività, soffermandosi soprattutto sul ruolo culturale dell'editore, capace di assecondare o guidare il gusto dei suoi lettori.
Tutti gli incontri ad ingresso libero avranno inizio alle ore 10.30 e si svolgeranno a Il Posto delle Fragole in Via De Pastrovich 4 a Trieste.


“Libri come fattori di crescita personale, come strumenti di comunicazione e veicoli di circolazione delle idee, come merce, come prodotti di consumo. Considerati sotto profili tanto diversi, è evidente che essi impattano nella vita associata come in quella dei singoli, compresi i troppi che un libro non lo leggono mai, o quasi mai. “ spiega Walter Chiereghin ideatore e curatore della rassegna
“L'acquisto e la lettura di un libro sembra stabilire un rapporto diretto tra chi lo ha scritto e chi lo legge, ma come sempre accade la cosa non è così elementare. Tra i due, difatti, agisce di norma una terza figura, che è l'editore, con ruolo di selezionatore di testi, di confezionamento del prodotto librario, di determinazione del prezzo di vendita, di scelte distributive e, negli ultimi anni, anche quello di individuazione del supporto tecnologico più adatto a favorire il consumo della merce che egli stesso cerca di collocare, al meglio, sul mercato. Mestiere non facile, dunque, soprattutto in un presente connotato dall'invasiva presenza del web, che se da un lato semplifica le attività di promozione del prodotto librario, dall'altro rischia di schiacciare le piccole Case editrici, confinandole in un ruolo di nicchia per quanto attiene ai contenuti e relegandole in ambiti territoriali sempre più ristretti. “


Al termine, per chi lo desidera, sarà possibile fermarsi a pranzo (gradita la prenotazione al 040 578777) per continuare in un ambito decisamente amichevole ed informale l'incontro con autori ed editori.


IL PROGRAMMA:

Il primo appuntamento è domenIca il 26 novembre con l'incontro con MGS Press; presente il direttore Carlo Giovanella, insieme agli scrittori Dušan Jelin?i?, autore della traduzione in italiano di un suo fortunato romanzo Quella soffitta in Cittavecchia e Renzo Stefano Crivelli, anglista di chiara fama, che ha firmato per la MGS ben tre volumi riguardanti un triestino, come lui d'adozione, lo scrittore irlandese James Joyce.

Il 10 dicembre vedrà protagonista la Hammerle editori gestita ora da Matteo Martelli, figlio d'arte del compianto Claudio, che presenterà due autori diversissimi per età e per ambito d'interessi, quali Giacomo Scotti, memoria storica della comunità italiana dell'Istria e Federico Alessio, giovane esperto di enologia.
Il 14 gennaio 2018 sarà la volta di Vita activa, una giovane iniziativa gestita da donne che saranno presenti in prima persona con Gabriella Musetti, direttrice editoriale, e poi : Cecilia Prenz, autrice di Attraversando il fiume in bicicletta, autotradotto dallo spagnolo, e Claudio Grisancich, che per l'occasione presenterà un suo nuovo poemetto in dialetto, Storia di Fausta.
Il 28 gennaio sarà la volta di un editore “speciale” sotto molteplici aspetti, la EUT, Edizioni dell'Università di Trieste, dotata ormai di un ricchissimo catalogo di opere scientifiche, ma non solo. Saranno presenti il direttore Mauro Rossi, il professore emerito di Teoria dell'informazione Giuseppe O. Longo, ma in questo caso autore di teatro, con il suo La scienza va a teatro e Chiara Mattioni, autrice per EUT di un importante volume sulla biografia e la produzione letteraria del padre, lo scrittore Stelio Mattioni, scomparso vent'anni fa.
Il 4 febbraio è previsto l'incontro con l'editoria delle associazioni culturali, rappresentate dai rispettivi presidenti: Fulvio Senardi, dell'Istituto Giuliano di Storia, Cultura e Documentazione, Luca Zorzenon dell'Associazione culturale Il Ponte rosso, e Lorenzo Tommasini, del Centro Studi Scipio Slataper.
Il 18 febbraio è previsto l'incontro con Comunicarte, rappresentata da Massimiliano Schiozzi, accompagnato da due narratori di punta nel catalogo della Casa editrice triestina, l'esule istriana Silvia Zetto Cassano, autrice dell'intenso romanzo Foresti e lo scrittore e regista teatrale Marko Sosi?, autore tra l'altro di un testo affascinante e vivace quale Tito amor mijo.
Il 25 febbraio sarà la volta di un editore “storico”, la Lint Editoriale, rappresentata da Gianni Stavro e Francesca Romanini, che introdurranno Elisabetta Bonino e Alessandra Cossu, autrici di una fortunata guida alle osmizze e, in ambito del tutto diverso, la scrittrice Chiara De Manzini, autrice per Lint del romanzo Guardami spesso per ricordarmi sempre.
Questo ciclo d'incontri si completerà l'11 marzo con l'incontro con l'Istituto regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli-Venezia Giulia, rappresentato dalla storica Gloria Nemec presenti, ovviamente, altri due storici, Patrick Karlsen e Roberto Spazzali, che ha recentemente pubblicato per i Quaderni di Qualestoria la biografia di Mario Maovaz, aderente a Giustizia e Libertà che fu tra l'altro bibliotecario al confine a Ventotene.

Un ricco programma che non esaurisce affatto il panorama dell'editoria di area giuliana. L'idea è quella di proseguire con un secondo ciclo di iniziative.

Pagina 11 di 26