Ludovica

« Questo è un invito artistico che vi richiama all'interno del Parco di San Giovanni a Trieste. Il luogo non è casuale, così come non lo è la rassegna.
Questo è per noi un omaggio ad una persona che ha fatto tanto, molto, il possibile e spesso di più per l'arte e per gli artisti triestini. »

ZufZone #mente è la quarta tappa di una rassegna poetica strutturata in otto date, ognuna di un colore diverso.

Il colore verde:
Questa nostra esplorazione avrà luogo a Il posto delle fragole trieste il 25 gennaio a partire dalle 20.30 e si aprirà con un Poetry Slam, una sfida non competitiva tra poeti e poetesse, in cui a decretare il vincitore sarà il pubblico attraverso una giuria estratta a sorte dal nostro MC della serata: Theo La Vecia Verdiani

Chi volesse partecipare ci può contattare alla mail:
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Sperimenteremo poi la voce di Nicolas Cunial, poeta, performer e scrittore, nonché slammer di lunga data e tra i più apprezzati in Italia:
« BLACK IN ? BLACK OUT è un progetto intermediale composto da un libro, un ep e uno spettacolo dove poesia, musica elettronica e video si fondono per ricreare un contrasto: tra chi soffre di un disturbo mentale e vorrebbe comunicarlo e chi gli sta attorno rivelandosi però umanamente sordo. »
Una spettacolo che ricerca un obbiettivo preciso: « farvi ballare durante un terremoto. »
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A concludere la serata, ci saranno le canzoni di Giovanni Zacchigna, cantautore italiano indipendente con all'attivo diversi EP pubblicati ("Atti giovanili" nel 2015, "Prima rotta" nel 2016) e un album ufficiale dal titolo "Le canzoni della stanza".

Ne “Le Canzoni della Stanza” « le tematiche che i brani attraversano sono varie, ma il filo conduttore che ne scandisce la successione, risiede nell’analisi del passaggio che l’uomo compie per varcare determinate situazioni e fasi di vita e giungere in altre, come fossero delle stanze (...)»
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Infine, il tema "Mente", ovvero l'opposizione e lo scontro, continua per tutto il mese con una mostra collettiva, curata da Wii Houbabi, in cui saranno esposte le opere dell'Against You Crew: "Oger" e "Reus" iniziano a dipingere separatamente nei primi 2000 partendo dai muri ed evolvendosi sui vagoni.
Negli anni successivi instaurano una profonda amicizia nata dalla passione che li accomuna. Viene fondata "AY", acronimo di "Against you", nata già in un primo momento assieme ad altri membri che durante il percorso di evoluzione abbandonarono il progetto.
Oger e Reus si fanno carico di questa sigla e, spostandosi con l'obbiettivo di dipingere treni e metropolitane sia sul territorio italiano ma anche europeo, e non solo, arrivano fino a New York. Riescono ad assicurarsi un nome di spicco in questo movimento, creando nuove connessioni e amicizie, allargando la crew a più membri da diverse città e paesi che nel corso degli anni hanno continuato a produrre opere targate "AY".
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« Ci parlavamo dell'arte come via di fuga. Ma la verità è che solo il conflitto continuo tra i modi di vita indica una via d'uscita. »
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A tracciare questa mappa poetica sono ZufZone in collaborazione con La Collina Cooperativa Sociale, Zeno, Il posto delle fragole trieste, Radio Fragola, MOLD Records.

"Sulle orme del cavallo blu" è un progetto realizzato con il finanziamento della Fondazione Carigo. Si rivolge prevalentemente alle scuole delle provincia di Gorizia a partire dalla metà di gennaio 2020, coinvolgedo una classe di una scuola secondaria di secondo grado e una della scuola primaria. Attraverso tre macro fasi, connotato da un approccio pratico e costruttivo, gli studenti coinvolti potranno approfondire sia aspetti storici legati al loro territorio, nello specifico al Parco Franco Basaglia di Gorizia, che riflettere ed esprimersi sulla realtà odierna e sulle riforme sociali che grantiscono, o negano, i diritti fondamentali della persona. Il coinvolgimento di bambini e dei ragazzi avverrà all’interno di un set didattico aderente e rispettoso delle diverse età e attitudini cognitive. Nel progetto sono inoltre previsti una serie di punti di contatto tra le due classi, attraverso delle attività laboratoriali miste per gruppi di età (nella fase laboratoriale e nella fase conclusiva di valorizzazione dei materiali).

Gli elaborati prodotti in ciascun segmento laboratoriale andranno infine valorizzati nell’ambito del festival internazionale “èStoria 2020” (piattaforma blog del progetto/allestimenti e/o eventi temporanei) offrendo al pubblico la possibilità di conoscere anche il punto di vista delle giovani generazioni. L’attività sarà a cura degli operatori de La Collina Cooperativa Sociale, con la diretta supervisione e collaborazione scientifica di Alberta Basaglia, Franco Perazza e, per alcuni supporti operativi, di alcune figure specialistiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

E' iniziato all'Istituto Statale d'Arte Nordio TRIESTE 2020 SCIENCE GREETERS progetto finanziato dalla Fondazione Pittini che intende inserirsi nell’ambito delle iniziative di ESOF 2020 che vedrà, nel luglio del prossimo anno, la città di Trieste capitale Europea della scienza. Accanto alla comunità di scienziati che parteciperanno alla settimana loro dedicata nel Trieste Convention Center, si uniranno famiglie, turisti e viaggiatori che giungeranno in città per partecipare alla ricca kermesse di eventi, manifestazioni, mostre organizzati in vari luoghi, giardini e piazze.

In un momento di così grande visibilità per il Territorio la Fondazione Pietro Pittini fa partecipare i giovani e renderli parte attiva accompagnando i turisti alla scoperta dei luoghi storici della città, con l’obiettivo di far conoscere e apprezzare monumenti, palazzi, siti e Istituzioni che hanno decretato lo sviluppo scientifico, storico ed economico di Trieste. Questo l'avvio della alternanza scuola lavoro che vede come protagonisti le studentesse e gli studenti del Nordio. Proprio loro guideranno i visitatori nei principali luoghi di attrazione turistico-storica. Nel corso dell'alternanza saranno opportunamente formati grazie al contributo di esperti, educatori, storici e guide turistiche.

L’obiettivo del progetto è quello di contribuire alla promozione e alla valorizzazione del territorio favorendo, al contempo, la partecipazione e l’ingaggio dei giovani in un’esperienza lavorativa che possa accrescere lo sviluppo di competenze sia specifiche che trasversali. In un mini percorso di “imprenditorialità” si vuole far comprendere loro l’importanza di applicarsi nello studio, di effettuare un compito operativo e di gestire un momento di incontro con i turisti, coordinandosi con gli altri partner di progetto. Allo stesso tempo il progetto ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alle Istituzioni di eccellenza del territorio e alla scienza come propulsore di tecnologia, innovazione e sviluppo.

 

Sono iniziate le lezioni a distanza con Mavi at Kafè: i primi collegamenti e materiali caricati sulla piattaforma riguardano strumenti come la radio e il giornalismo, capaci di ridurre lo stigma – misurabile in almeno il 20% rispetto alla rilevazione fatta nello stesso Kafé nel 2013 - relativo al dogma che le persone affette da schizofrenia non possano essere produttive. L'idea è sensibilizzare le persone attarverso podcast e jingle ascoltabili online, ma anche aumentare l'offerta culinaria, di eventi e materiali presenti in MAvi At Kafè. Le prossime lezioni riguarderanno proprio la creazione di contenuti per sfidare il pregiudizio che “gli schizofrenici non possono lavorare”. 

Martedì 14 gennaio inizieranno i laboratori "Semini d'inverno" nelle scuole d'infanzia del Comune di Muggia: un laboratorio che attraverso l’uso di materiali semplici e alla portata di qualsiasi bambino permetterà di sviluppare una narrazione individuale a
partire da una serie di contenuti condivisi:
- Che cos’è un seme?
- A che cosa serve?
- Qual’è la sua “missione”?
Ogni partecipante realizzerà un elaborato personale a supporto di una propria storia. Con un approccio quasi scientifico verrà raccontato ai bambini che cosa è un seme e quale è la sua missione: un “custode di informazioni” che
serviranno a far nascere una nuova vita (un fiore, un albero, un frutto...). Mostreremo ai bambini tanti campioni diversi, per fare conoscenza diretta con queste strane creature. Scopriremo insieme ai bambini che esistono tanti tipi di semi diversi, ognuno con delle sue specificità: semi grandi e semi piccoli, semi volanti, semi commestibili, semi che dormono per anni prima di risvegliarsi, semi che viaggiano con il vento... Un seme è come uno scrigno che custodisce tanti tesori. Usando la tecnica del cut-out (cioè il ritaglio della carta) ciascun bambino costruirà la buccia del proprio semino: rotonda o frastagliata, a forma di cuore o come il baccello di un fagiolo, enorme o piccolissima... tanti tipi diversi di seme quante sono le varianti in natura, e quelle che la nostra fantasia ci suggerisce. Ciascun seme è finalmente pronto per germogliare e rivelare il proprio potere magico: usando della pasta modellante atossica ciascun bambino costruirà il proprio semino, che verrà collocato dentro la buccia realizzata durante il laboratorio precedente. Ogni seme avrà caratteristiche e poteri speciali e del tutto personali: da qualcuno nascerà un fiore, da qualcun altro un albero o, perchè no, una creatura completamente nuova e mai vista prima.

Alla conclusione dei laboratori i materiali prodotti dai bambini verranno raccolti ed organizzati per essere esposti. A partire da giugno infatti i nostri semini saranno i protagonisti di una mostra diffusa che avrà diverse sedi nel territorio.

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