Lug 12

NARRAZIONI – giovedì 14 luglio ore 21.00 - WORKS Incontro con Vitaliano Trevisan

Torna al Lunatico Festival, nel  Parco di San Giovanni, lo scrittore vicentino Vitaliano Trevisan per un'altra non lezione sullo scrivere. Letture dal suo ultimo romanzo autobiografico Works sul mondo del lavoro e del Nord Est.

Con una scrittura originale che ne ha fatto uno degli autori italiani piú importanti della sua generazione, in questo romanzo autobiografico Vitaliano Trevisan racconta il lavoro. le mutazioni del nostro Paese e la sua stessa vita. Il fallimento dell'amore, i meccanismi di potere nascosti in qualunque relazione, la storia della propria e di ogni famiglia, che è sempre «una storia di soldi». «Perché trovo sempre un lavoro?, mi dicevo, Perché non mi lasciano andare alla deriva in pace? Diventare un barbone. Una delle possibilità che contemplavo. Che contemplo tuttora. Poi non ho coraggio. Mi viene in mente mio padre, il poliziotto Arturo, e la sua divisa, sempre impeccabile; e mio nonno, la dignità con cui indossava il suo vestito da festa. Assurdità che sempre mi ritornano.
L'origine è un vestito che uno non smette mai». La condanna tutta umana al lavoro inizia per Vitaliano Trevisan a quindici anni, quando una sera a cena chiede al padre una bicicletta nuova. Per tutta risposta, il padre lo porterà nell'officina di un amico che stampa lamiere per abbeveratoi da uccelli. Inizia per l'autore una «carriera» che è un succedersi di false partenze: dal manovale al costruttore di barche a vela, dal cameriere al geometra, dal disoccupato al gelataio in Germania, dal magazziniere al portiere di notte, fino allo spaccio di droga e al furto, «un commercio che obbedisce alle stesse fottute regole di mercato». Trevisan racconta gli anni Settanta schiacciati tra politica ed eroina, cui sembra essere sopravvissuto quasi per caso, la storia di un matrimonio e della sua fine, le contraddizioni del mondo della cultura - dove per ironia della sorte la frase piú ripetuta è «non ci sono soldi», la stessa che gli propinava il padre - e la sofferenza psichica, il percorso pieno di deragliamenti di un ragazzo destinato a fare lo scrittore.

Lug 10

La prima serata teatrale del Lunatico Festival si apre sabato 16 luglio con il Pupkin Kabarett , il cabaret più longevo del nord est italico e del nord ovest balcanico in una serata all'insegna del buon gusto e della eleganza. Il gruppo del Pupkin, anche curatore artistico del Festival, inaugura il percorso teatrale che si svolgerà poi nei martedì lunatici. Nessun conflitto d'interesse ma grande sacrificio da parte della compagnia nello sperimentare per primi (assieme ai Verano primo gruppo musicale), la tenuta del palcoscenico montato sotto il glicine davanti al padiglione M.
Gli attori e i musicisti della compagnia “Instabile” del Teatro Miela proporranno il meglio del loro repertorio con un occhio di riguardo alle ultime notizie mondiali, nazionali e cittadine con i loro personaggi e personalissimi commenti. Sicurezza, inquinamento, sdemanializzazione e riforme, saranno solo alcuni dei temi cittadini che verranno trattati durante la serata a San Giovanni.

Con Laura Bussani, Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi, Ivan Zerbinati e la Niente Band

Lo spettacolo ad ingresso libero si terrà alle ore 21; dalle 19 il Parco di San Giovanni sarà animato dalle musiche selezionate dai dj di Radio Fragola per un aperitivo all'insegna del la natura in uno dei più bei polmoni verdi della città.

Un giorno una persona ci disse: "Sapete, venire al Pupkin ti da l’impressione che a Trieste succeda qualcosa…" è il miglior complimento che ci potevi fare, grazie!

I Pupkin saranno presenti sul palco di Lunatico anche il 16 agosto con il nuovo reading di produzione “ Mastica e Sputa” tratto dal testo di Pino Roveredo.

Lug 07

Il 20 giugno 1951 venne approvata la Convenzione sui Rifugiati da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Per ricordare l'evento, dal 2001 in questa data ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato. Anche Trieste si unisce ai festeggiamenti, ponendo l'attenzione sui diritti umani stabiliti dalle normative nazionali e internazionali, con una serie di iniziative pubbliche che vogliono sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche dell'asilo politico e creare un ulteriore ponte tra la comunità locale e i richiedenti asilo e rifugiati che vivono in città.

La giornata del 9 luglio chiude una serie di iniziative dedicate alla Giornata Mondiale del Rifugiato ideate e organizzate dal Consorzio Italiano di Solidarietà – Ufficio Rifugiati ONLUS in collaborazione con le cooperative sociali La Collina e Reset.
La festa conclusiva si terrà al Parco di San Giovanni, nella cornice del Lunatico Festival ed è dedicata alla partecipazione di cittadini e associazioni per condividere saperi e conoscersi.

Lug 06

Venerdì 8 luglio si apre il sipario sul Lunatico Festival nel Parco di San Giovanni: alle 19.00 aperitivo con le selezioni musicali di Radio Fragola e a seguire Verano in concerto, il tutto a ingresso libero. 

La vita reale si differenzia dalle favole principalmente per un particolare: nella prima non è per nulla scontato che si arrivi al rassicurante e in teoria infinito “e vissero per sempre felici e contenti”. Allora diventa fondamentale avere un piano b, saperne uscire con stile. Perché se non ci si sta attenti è facile cadere male, alla fine.

L'ep d'esordio di Verano, moniker dietro cui si cela Anna Viganò, parte da qui, dalla fine. Ma sarebbe riduttivo fermarsi a questo. Perché i cinque brani della ragazza dai capelli rossi già con Intercity e L'Officina della Camomilla sono cinque luminosi episodi che guardano a St. Vincent e ai Beach House, arrivando a coniugare dream pop, elettronica e cantautorato in un mix delicato e al tempo stesso profondissimo, fatto di infiniti particolari, di strati e strati sonori, di chitarre, beats e sintetizzatori.

Lug 05

Torna a Trieste Lunatico Festival con un ricco programma di eventi, da venerdì 8 luglio fino a giovedì 8 settembre, articolato nelle sezioni musica, teatro e narrazione ed eventi speciali. Nella splendida cornice del Parco culturale di San Giovanni, storico luogo di innovazione e cambiamento, si alterneranno artisti emergenti e talenti di rilievo nazionale, spettacoli comici e reading teatrali, concerti dal vivo e incontri con l’autore, dando vita a un cartellone che fonde ironia e satira, propone occasioni di svago e opportunità di riflessione, concerti e momenti di sperimentazione culturale. “Anche quest’anno abbiamo accettato la sfida di organizzare un festival per la città, cercando di interpretarne umori, curiosità ed interessi – spiega Fabio Inzerillo, presidente della cooperativa sociale La Collina che tre anni fa con convinzione ha dato vita al Lunatico – nella consapevolezza che le attività culturali siano irrinunciabile leva di sviluppo ed elemento di coesione per una comunità. Il format è “lunatico”, ironico ed eccentrico, ma poggia su un’attenta ricerca di espressioni artistiche capaci di valorizzare il territorio e diventare cosi stimolo, fonte di confronto e di crescita”.

Alessandro Mizzi del Pupkin Kabarett, direzione artistica del Festival, aggiunge "Siamo arrivati alla terza edizione, e ci rende orgogliosi aver contribuito all'ideazione di questo piccolo/grande festival, che in pochissimo tempo ha conquistato la fiducia e il gradimento di moltissime persone. Una direzione artistica non individuale ma di gruppo, un gruppo di artisti che assieme ad un altro gruppo, quello di Collina, hanno dato forma a “Lunatico” in tutte le sue diramazioni".

Trenta gli spettacoli in cartellone, tutti rigorosamente a ingresso gratuito e sempre introdotti a partire dalle 19, da aperitivo e Dj set. Tra gli appuntamenti spiccano nomi di rilievo e occasioni imperdibili, dall’incontro con il vignettista Sergio Staino a Pino Roveredo, da Ariella Reggio a Omero Antonutti, dagli attori de Il terzo segreto di Satira all’immancabile Pupkin Kabarett che firma come nelle precedenti edizioni, la direzione artistica del festival. Forte il legame con la comunità e l’impegno sociale e solidale: Lunatico Festival accoglie al suo interno la festa di chiusura della Giornata mondiale del rifugiato, dedica la serata conclusiva alla Fondazione Luchetta Ota DAngelo Hrovatin, comprende una passeggiata teatrale alla storia della rivoluzione basagliana.

La serata inaugurale inizia con la musica, venerdì 8 luglio, alle 21, con Verano in concerto, dream pop, elettronica e cantautorato con Verano, all’anagrafe Anna Viganò (L’Officina di Camilla). Ancora musica sabato 9 luglio con la Festa di chiusura della Giornata mondiale del rifugiato, in collaborazione con l’associazione ICS. Alle 16 è in programma un’ animazione artistica per ragazzi e non, laboratori artistici e musicali, performance di danze popolari, lettura di poesie, panificazione e degustazioni gastronomiche internazionali Alle ore 20 Intervento Teatrale a cura di Fabbrica delle Bucce e del Laboratorio ICS: Guardo il Mondo e Rido e alle 21 Concerti di musica dal vivo con Ujamaa (ITA) Malamor (SLO). Martedì 12 luglio alle 21, appuntamento con il teatro e il Pupkin Kabarett, Il cabaret più longevo del nord est italico e del nord ovest balcanico in una serata all’insegna del buon gusto e della eleganza. Giovedì 14 luglio, sempre alle 21, per la sezione narrazioni, Works, incontro con Vitaliano Trevisan, lo scrittore vicentino e con un’altra non-lezione sullo scrivere (“Quando leggo parole come storytelling vorrei urlare”) e letture dal suo ultimo romanzo autobiografico sul mondo del lavoro a Nord Est. Venerdì 15 luglio, alle 21, concerto dei Wicked Dub Division, nati nel 2014 dall’unione di due nomi storici del panorama dub italiano: Michela Grena, voce dei B.R. Stylers e Wicked Dub Vision, dub trio attivo da dieci anni. Martedì 19 luglio, alle 21, teatro con Demoghela, relazione fra la macrostoria della guerra e le microstorie quotidiane che vengono stravolte dalle “ragion di stato”, in un poetico e divertente racconto di Maurizio Soldà. Mercoledì 20 luglio, alle 21, per Narrazioni, Back to depression, il declino industriale degli Stati Uniti raccontato attraverso la popular music, con Michele Dal Lago voce e chitarra, Giusi Pesenti voce e percussioni e l’introduzione di Elisabetta Vezzosi, americanista dell’Università di Trieste. Venerdì 22 luglio, alle 19, musica con Tuttisottolarcobaleno#6, aperitivo con Arcigay Arcobaleno, Acquolina e Discoorsetto. Banchetto informativo e dj set di Topok e Signorina B. A seguire, alle 21, Lim in concerto, il progetto solista di Sofia Gallotti (Iori’s Eyes): un viaggio nell’ambiente evocativo ed avvolgente che combina spazi esoterici con atmosfere esistenzialiste e sognanti. Lunedì 25 luglio, alle 21, Omza e Will and the people in Concerto, con Omza, una potente rock band made in Italy dal suono e dall’attitudine estremamente internazionale e Will and The People: la band indie-reggae inglese che ha scalato le classifiche di tutta Europa con il singolo Lion in the morning, e che arriva al Lunatico per una delle date italiane del tour del nuovo disco Whistleblower. Teatro, martedì 26 luglio con C’era una volta il manicomio, passeggiata teatrale, divertente ed emozionante evento teatrale riconosciuto dall’Unesco come esempio di Passeggiata patrimoniale, in compagnia di Claudio Ascoli. Giovedì 28 luglio, alle 21, Sotto il velo del luogo comune, cose che non sappiamo dell’Islam, del Medio Oriente e di noi stessi, con Lorenzo Declich, islamista e giornalista. Venerdì 29 luglio, alle 21, New Opera Hero in Concerto, da Londra una band che unisce futuristici suoni elettronici, graffianti riff di chitarra, potenti linee vocali e intensi beat elettronici ad un visual show estremamente originale e coinvolgente. Lunedì 1° agosto, alle 21, teatro con Le fa male qui?, spettacolo di Pino Roveredo, dolori e risate da un pronto soccorso. interpretati un gruppo di donne nato dal corso di teatro e scrittura “Come non diventare famosi”. Martedì 2 agosto, alle 21, Il terzo segreto di Satira live, spettacolo del collettivo milanese di video satira: tra palco e pixel, il mondo fuori visto da una delle realtà più interessanti della satira di politica e di costume italiana. Giovedì 4 agosto, alle 21, Incontro con Lucia Vasini, che parlerà del suo libro autobiografico “Nessuno dei due”, di vita e di scrittura insieme a Pino Roveredo. Venerdì 5 agosto alle 21, The Topix in Concerto, progetto di musica inedita che prende spunto dal soul-funky nordeuropeo e dal new r&b afro-americano. Il teatro torna martedì 9 agosto con Io sono Dio e non voglio guarire spettacolo presentato da L’accademia della Follia con regia e drammaturgia di Claudio Misculin. Mercoledì 10 agosto, alle 21, La magia dei libri, lecture show della notte di San Lorenzo con Mariano Tomatis, wonder injector e Wu Ming 1, scrittore. Venerdì 12 agosto, alle 21, Stefano Schiraldi e Band, la voce più tagliente della città presenta il sui irresistibile repertorio di visioni, magoni e irrisioni ad altissimo tasso di morbin cantautoriale. Chiamateli blues, swing o poesia: il dialetto triestino non è mai stato così cool! Martedì 16 agosto,alle 21, Mastica e sputa, reading musicale con l’ultima fatica letteraria di Pino Roveredo rovinata dalla compagnia del Pupkin Kabarett. Giovedì 18 agosto, alle 21 incontro con lo scrittore e regista Marko Sosi?, già direttore del Teatro Stabile Sloveno, che parlerà del suo lavoro tra palco, pagina scritta e macchina da presa. Venerdì 19 agosto, alle 21, nell’ambito di TriesteEstate, The 1000 Streets’Orchestra, in compagnia delle atmosfere tipiche delle big band di oltreoceano con un repertorio che spazia dai classici del jazz, dello swing e della bossa fino ad arrangiamenti di brani di stampo più “pop”. Martedì 23 agosto, alle 21, 8 Round di poesia, Astorri contro Leonardi arbitra Tintinelli, palco-ring, per un incontro senza precedenti tra attori di razza della scena milanese. A seguire dj set. Giovedì 25 agosto, alle 21, Incontro con Sergio Staino, il grande autore di “Bobo”, anima critica a fumetti della sinistra italiana chiacchiererà con Pino Roveredo di vita, di politica e di incazzature “sinistre”. Venerdì 26 agosto, alle 21, concerto di Nacho e Mos +The Junkologist con musica elettronica improvvisata e rielaborazione di detriti sonori, distorsioni e sartoria elettronica. Martedì 30 agosto, Social Comedy-Intrigo a via Doganelli, commedia civile sul tema del lavoro di accoglienza ai rifugiati.. Mercoledì 31 agosto, alle 21, Freak Antoni, un dio minore, serata di letture e di festa in onore di Freak Antoni, leader degli Skiantos, profeta del rock demenziale e anima ironica della controcultura italiana. Special Guest della serata Stefano “Sbarbo” Cavedoni. Venerdì 2 settembre, alle 21, The Rideouts in Concerto, sonorità della musica anglo-americana degli anni ‘60, dal pop al rock, dal blues al garage rock senza dimenticare un pizzico di psichedelia. Martedì 6 settembre, alle 21, Passeggeri a Trieste, Omero Antonutti ed Ariella Reggio leggeranno alcuni personaggi storici di “passaggio a Trieste” ideati e scritti da Gianni Fenzi. Giovedì 8 settembre, alle 21, in collaborazione con la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin Onlus “In fuga dalla guerra, storie di bambini serata dedicata ai bambini. Le loro storie e quelle delle persone che li aiutano, in fuga dai luoghi di guerra per arrivare ai luoghi di cura.

Il Lunatico Festival è realizzato dalle cooperative sociali La Collina e Reset, in partnership con la Provincia di Trieste, la Provincia di Gorizia, ASUITS, ASS 2 Bassa Friulana - Isontina, Interethnos, Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin, Tenda per la Pace e i Diritti; in collaborazione con il Comune di Trieste e TriestEstate e con il patrocinio dell'Università degli Studi di Trieste. La direzione artistica è affidata a Alessandro Mizzi, Stefano Dongetti e Laura Bussani del Pupkin Kabarett.

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