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16.05.2017 Diario Editore di Trieste - Il ricordo della Grande Guerra si fa "atto creativo": si chiude il progetto "Memoria Oltre"

16 Maggio 2017 Scritto da 
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Il ricordo della Grande Guerra si fa "atto creativo": si chiude il progetto "Memoria Oltre"
Partendo dall’esplorazione dei monumenti e delle lapidi che la memoria della Prima Guerra Mondiale ha lasciato nel nostro territorio regionale, i ragazzi hanno ideato e costruito in scala 25 ipotesi di progetti monumentali raccolti per l'occasione nella mostra finale

TRIESTE - E' giunto a conclusione Memoria Oltre, progetto ideato dalla cooperativa sociale La Collina, con il finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Reset Cooperativa Sociale, Associazione Culturale Fuoritesto, Associazione Culturale ManifeTSo 2020, Arci Servizio Civile Trieste e Istituto Regionale per la storia del Movimento di Liberazione (Trieste). Oltre 150 studenti di 8 scuole della regione, dai 12 ai 18 anni, hanno ragionato sul tema della memoria storica legato alle vicende della Prima Guerra Mondiale. Un filo invisibile che ha disegnato una mappa di memoria restituita da Trieste a Udine, da Gorizia a Pordenone. I ragazzi, non semplici fruitori delle lezioni scolastiche, sono diventati «soggetti di memoria» capaci di restituire un evento temporalmente lontano alle nuove generazioni, come la Prima Guerra Mondiale, con un atto creativo oltre i confini, i pregiudizi, le semplificazioni.

I progetti
Partendo dall’esplorazione dei segni stratificati, come i monumenti e le lapidi che la memoria della Prima Guerra Mondiale ha lasciato nel nostro territorio regionale, e dall'analisi e comprensione di diverse fonti storiche e artistiche, i ragazzi hanno ideato e costruito in scala 25 ipotesi di progetti monumentali raccolti per l'occasione nella mostra finale «Memoria Oltre – Costruire la comprensione». Elaborati, prodotti multimediali, installazioni create come testimonianza, «Monumèntum» della Prima Guerra Mondiale e dei conflitti di oggi direttamente dai ragazzi protagonisti del progetto.  «Forme, materiali ed esperienze ci proiettano, cent’anni dopo il primo grande conflitto, verso la dimensione storica del nostro presente. 25 monumenti progettati e realizzati dai ragazzi e dalle ragazze di 8 scuole della Regione Friuli Venezia Giulia generano nuovi modi di ricordare, riflettere e narrare la storia. Perché oltre la memoria c’è il nostro futuro; l’orizzonte dell’umanità intera» ha commentato Luca Gabrielli, coordinatore del progetto – Cooperativa sociale La Collina.

Al progetto hanno partecipato gli studenti delle scuole: Scuola Secondaria di Primo Grado Ippolito Nevio di Pradamano (UD), Scuola Secondaria di Primo Grado Nazario Sauro di Muggia (TS), Scuola Secondaria di Primo Grado Muzio De Tommasini di Prosecco (TS), Scuola Secondaria di Primo Grado Giuseppe Caprin di Trieste, ISIS G. Carducci - D. Alighieri di Trieste, Edilmaster di Trieste.