Mercoledì 8 aprile ore 11.30 presentazione di “A tu per tu”: Le donne del Carcere di Trieste intervistano Ornella Vanoni, Paolo Possamai, Roberto Cosolini e Pino Roveredo
Progetto e pubblicazione a cura di Reset cooperativa sociale e La Collina cooperativa sociale con la collaborazione di Pino Roveredo e Radio Fragola

Il progetto A tu per tu ha coinvolto una decina di detenute della sezione femminile della Casa Circondariale di Trieste, che si sono trasformate in giornaliste in erba, capaci di tracciare un percorso, di restituire un'immagine a 360 gradi degli intervistati. Dopo una prima fase di preparazione e di raccolta di informazioni, le detenute hanno potuto incontrare le persone da intervistare, che senza alcuna censura, hanno risposto a domande di tutti i tipi, da quelle sula sfera professionale a quelle più private ed intime. Ne sono usciti 4 ritratti, che sorprendono per intelligenza e profondità, e che restituiscono 4 immagini intime e commoventi di personaggi noti nel panorama cittadino e nazionale.
Il progetto A tu per tu ha permesso alle donne della sezione femminile di accedere al benessere di un contatto con le persone che appartengono al mondo della comunicazione, della cultura e delle istituzioni; un modo di portare attenzione sul carcere e di costruire racconti e storie che emozionano.

Il laboratorio giornalistico A tu per tu e la relativa pubblicazione sono stati realizzati fra marzo e luglio 2014 all'interno della sezione femminile della casa circondariale di Trieste nell'ambito del progetto denominato WORK IN PROGRESS - Attività laboratoriali e di innovazione espressiva, finanziato dal Comune di Trieste – ente capofila del tavolo di concertazione interenti fra gli Ambiti del territorio provinciale, U.E.P.E. e U.S.S.M. di Trieste – per la realizzazione di interventi rivolti a persone a rischio di esclusione sociale, con il contributo delle Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ai sensi del DPReg. 0146/2012

La pubblicazione A tu per tu sarà disponibile gratuitamente per tutti gli interessanti presso il SoulFood (Via Rossetti 6/c) e a Il Posto delle Fragole (Via De Pastrovich 4).

“Oggi la società non ti aspetta più: se cadi rimani indietro e non ti dà il tempo di recuperare”
“A “Tu per Tu” è stata soprattutto la piccola, minima dimostrazione, che sottrarre i pensieri carcerari dalla rabbia e dalla desolazione possono alla fine regalare degli attimi di benessere, e la gioia di non essere dimenticati, o peggio ancora di essere scartati dal diritto di mantenere un legame vitale con la società, e con la futura, si spera migliore, convivenza con la libertà”
Pino Roveredo

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Nell'ambito degli incontri di letteratura organizzati dall'associazione Italia – Serbia, giovedì 26 marzo la cooperativa sociale La Collina ospiterà, in due dei suoi spazi più rappresentativi, Nikola Savic, vincitore della prima edizione di Masterpiece, talent show per scrittori trasmesso su Rai Tre.
Dalle 14.30 fino alle 15, Nikola Savic sarà in diretta sulle frequenze di Radio Fragola e presenterà Vita migliore, il suo primo romanzo. Alle 18 presso il SoulFood in Via Rossetti 6/C, converserà con Pino Roveredo in un incontro aperto al pubblico, un'occasione per conoscere due approcci differenti e personali alla scrittura.

Nikola Savic, dopo il successo televisivo, ha pubblicato "Vita migliore" per Bompiani; un romanzo picaresco che racconta di Deki, un ragazzo serbo che all'inizio della storia ha dodici anni e mezzo e poco alla volta diventa adolescente. Racconta del quartiere 62° nord della Nuova Belgrado, dei ragazzi che vivono nei palazzoni grigi costruiti dal regime titoista e passano i pomeriggi sui cubi di cemento nei cortili tra un edificio e l'altro. Racconta dell'amicizia, del senso di appartenenza. Racconta della scoperta del sesso, di palpeggiamenti e innamoramenti, di inseguimenti, di estati arroventate, di bagni nel fiume Sava, della ricerca di un'identità difficile da trovare e ancora più da conservare. Racconta di una generazione che cresce tra le rovine di un sistema totalitario, molto più coinvolta nelle rivalità tra i diversi quartieri che nei conflitti interetnici e di religione. Racconta del Maresciallo Tito, in pagine esilaranti che si inseriscono tra le vicende del protagonista. Racconta della violenza latente, di ragazzoni che girano per i quartieri periferici con le pistole sotto il golf in cerca di pretesti per usarle. Racconta delle conseguenze della guerra.

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Con un ricco calendario di appuntamenti si chiude La Comunità fa memoria, progetto sviluppato nella Microarea di Zindis dall'Associazione Terrasophia e dal regista Luca Quaia, in stretto raccordo e con il sostegno del Comune di Muggia all'interno del Piano di Zona 2013-2015 dell'Ambito 1.3 - Obiettivo Habitat-Microarea Zindis, in collaborazione con Associazione MerryGoRound, Cooperativa Sociale La Collina, SPI CGIL, Libera Università dell'Autobiografia e con il contributo di tanti cittadini di Zindis e dintorni.

La Comunità fa memoria ha raccolto storie e testimonianze della comunità, riconoscendo la valenza di tante storie personali, valorizzando così le memorie del territorio. Grazie ad un lavoro approfondito di conoscenza della popolazione e del territorio di Borgo Zindis, di accoglienza e di ascolto attivo, il progetto ha supportato le persone più fragili, realizzando inclusione sociale e dando vita a percorsi condivisi di partecipazione e sviluppo di comunità. La Comunità fa memoria ha sviluppato molte attività con obiettivi di bene comune, diventando stimolo per due generazioni: gli anziani con un’esperienza da raccontare ed i giovani che possono vivere un futuro fatto di valori e storie recuperate e condivise.

Dal 25 marzo al 5 aprile il territorio di Muggia ospiterà una serie di iniziative: un convegno, una mostra fotografica, un libro (con le storie di 8 abitanti del piccolo centro) e la presentazione di un documentario video realizzato dal regista Luca Quaia, che ha raccolto le storie di una trentina di persone ricavandone il complesso racconto di un intero mondo.

25 marzo 9.00 – 17.30
La Comunità fa memoria
convegno
Sala Millo

25 marzo – 5 aprile
Stati Uniti di Luca Quaia
mostra fotografica
Museo Ugo Carà

28 marzo 20.30
Stati Uniti
regia di Luca Quaia
documentario
Teatro Verdi

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Proseguono le attività proposte da Trieste SottoSopra, l'Ati composta da PromoTrieste, A.M.I.CO., Agricola San Pantaleone, La Collina e The Action, che organizza molteplici iniziative ed eventi nel Centro di Promozione Territoriale di Sistiana.
Tra marzo ed aprile, la Cooperativa Sociale La Collina organizza quattro incontri che approfondiscono le arti figurative a Trieste fra il 1850 e il 1914. Gli appuntamenti, a cura del dott. Luca Bellocchi, uno degli storici dell'arte della cooperativa, intendono offrire un approfondimento tematico su come alcune tendenze artistiche europee diedero il loro contributo alla crescita culturale ed economica della città di Trieste.
Eclettismo, orientalismo e pittura di storia si diffusero in città con il contributo di committenti illuminati, quali Massimiliano d'Asburgo, Pasquale Revoltella, Pietro Sartorio. Trieste cambiò volto grazie all'arrivo di nuovi pittori, scultori e architetti, e alla nascita di una scuola artistica locale.
Un rinnovamento che fu di breve durata, spazzato via dal turbine del primo conflitto mondiale che cambiò per sempre sorti e destini della città.
I quattro appuntamenti svelano gli anni fra 1850 e 1914, accompagnando il pubblico in un viaggio attraverso le testimonianze artistiche di questo importante periodo. Un ciclo di incontri che valorizza, diffonde e promuove il patrimonio culturale del territorio.
Il calendario degli appuntamenti:

14 marzo 2015 ore 17.30: Eclettismo e Orientalismo tra Trieste, Vienna e la Baviera
21 marzo2015 ore 17.30: Eclettismo e Orientalismo tra Trieste, Vienna e la Baviera (II parte)
28 marzo 2015 ore 17.30: Secessioni, Liberty, Art Nouveau: storia di un movimento europeo
03 aprile 2015 ore 17.30: Secessioni, Liberty, Art Nouveau: storia di un movimento europeo (II parte)

Ingresso libero fino a esaurimento posti
Per Informazioni: +39 3498722305 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SottoSopra Sistiana - Sesljan 56/b (Duino-Aurisina) Centro di Promozione Territoriale della Provincia di Trieste (ex AIAT)

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Promossa dal Comune di Trieste, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione CRTrieste e delle Assicurazioni Generali, la mostra La Grande Trieste è visitabile al Salone degli Incanti fino al 3 maggio . Un progetto espositivo imponente che cerca di interpretare Trieste analizzando un periodo importante della sua storia, in cui il susseguirsi degli eventi convive con lo sviluppo economico e le tensioni sociali, la vivacità culturale e la povertà, le lotte politiche e la mondanità. Un mondo che si dissolve bruscamente con la Grande Guerra lasciando dietro di sé una lunga scia di rimpianti. E anche tanti frammenti di vita nei musei cittadini.
Concepita alla fine del 2013 e progettata nel 2014 dai responsabili scientifici della mostra Maria Masau Dan, Bianca Cuderi e Nicola Bressi – quando si è aperto il dibattito internazionale sulle cause e sulle conseguenze del primo conflitto mondiale – “La grande Trieste” cerca di descrivere, almeno per cenni, ciò che lo scoppio della guerra ha significato per Trieste, la fine di un’epoca e la sua archiviazione.
I servizi di assistenza e sorveglianza, bookshop e biglietteria sono a carico dell’ Ati composta da La Collina  Cooperativa Sociale, Co.A.l.A, Coopculture, Euro&Promos; si tratta di attività che, grazie al personale altamente qualificato, garantiscono e favoriscono un’adeguata ed efficace fruizione delle opere esposte.
Ogni domenica alle ore 11 l'Area Cultura del Comune di Trieste, in collaborazione con La Collina, organizza delle visite guidate gratuite comprese nel prezzo del biglietto. Gli storici della cooperativa accompagneranno il visitatore alla scoperta del fil rouge che lega le diverse opere esposte in un allestimento che, in parte, è anche aereo multicolore e tridimensionale.
I Gruppi e le scuole possono invece prenotare le visite guidate, in questo caso a pagamento e a cura degli operatori del Servizio Didattico dei Civici Musei di Trieste, telefonando il lunedì dalle 9.00 alle 13.00 ed il mercoledì dalle 13.00 alle 17.00 (se non festivi) alla segreteria del servizio didattico (040 675 4480), oppure scrivendo un’e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o inviando un fax (040 675 4727).

1891-1914 LA GRANDE TRIESTE
Salone degli Incanti - Trieste
da lunedì a giovedì, 11-19; venerdì e sabato 11-21 e domenica e festivi 10-19
La domenica visita guidata alle 11
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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