Giovedì 27 luglio alle ore 21 per il filone Narrazioni Ivan Grozny presenta «Il Brasile d'Europa. Il calcio nella ex Jugoslavia tra utopia e fragilità» di Paolo Carelli e «Togliatti Blocks. Frammenti di una sconfitta» di Daniele Vecchi
Il Brasile d'Europa. Il calcio nella ex Jugoslavia tra utopia e fragilità
C’è stato un tempo in cui anche l’Europa aveva il suo ‘Brasile’. Quella del calcio nella ex Jugoslavia è una vicenda che si è intrecciata con l’originalità politica, sociale e culturale di una nazione costruita sul delicato equilibrio di popoli eterogenei, attraversando il Novecento con i suoi traumi, utopie e contraddizioni. Dai primi successi olimpici ai contrasti (anche sportivi) con l’Italia sulle ‘questioni’ di Fiume e Trieste, dall’impresa della nazionale under 20 vittoriosa in Cile fino allo sgretolamento del Paese cominciato proprio su un campo di calcio; un’epopea fatta di successi e talenti, ma soprattutto di una costante ricerca della perfezione ed una fatale rivelazione di un senso profondo di instabilità e fragilità.
Uno dei più grandi misteri irrisolti del calcio è quello di che cosa avrebbe fatto la Jugoslavia ad Euro 1992 se non si fosse frantumata.
Paolo Carelli è nato a Crema nel 1981. Si occupa di ricerca e formazione sui media presso l’Università Cattolica di Milano e altre organizzazioni; scrive di calcio storico sul web magazine ‘Zona Cesarini’.
Togliatti Blocks. Frammenti di una sconfitta
Togliatti Blocks è il racconto della nascita dell'unico movimento ultras di estrema sinistra in Ungheria fra decine di gruppi naziskin. Il protagonista è Drazen Garaba, Gorky, un ragazzo carismatico, intelligente, ermetico, abilissimo con il coltello. Tatabanya rappresenta il capitolo finale di una vita da combattente caratterizzata dal ricordo degli affetti persi, dalla lotta di classe, dalle letture dei grandi classici e dalla guerra in Palestina. Con la loro attitudine aggregativa e senza compromessi, i Togliatti Blocks lasciano un segno indelebile e controcorrente sulla società ungherese. Una favola sociale, spaccata in più parti da una cruda realtà, che comincia e finisce nello stesso luogo. In mezzo al popolo.
«La regola chiave in questi posti è camminare decisi e dimostrare di sapere dove ci si trova e dove si sta andando».
Nel libro, che vanta contributi introduttivi di Wu Ming 1 e Federico Buffa, Gorky attraversa guerre e paesi, provvedendo da solo alla propria formazione, che comprende Marx, Engels, Goethe e i classici della letteratura mondiale.