LaCollina
"In fuga dalla guerra, storie di bambini" 8 settembre, Lunatico Festival
31 Agosto 2016Una serata dedicata ai bambini. Le loro storie e quelle delle persone che li aiutano, in fuga dai luoghi di guerra per arrivare ai luoghi di cura. In collaborazione con la Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin.
Il 28 gennaio 1994 tre inviati della sede Rai di Trieste – Marco Luchetta, Dario D’Angelo e Alessandro Saša Ota – vengono uccisi a Mostar nel corso di un bombardamento.
I tre si trovavano in Bosnia per realizzare un servizio sui bambini vittime della guerra. Meno di due mesi dopo, il 20 marzo 1994, l’operatore triestino Miran Hrovatin cade in un agguato nei pressi di Mogadiscio (Somalia) assieme alla collega Ilaria Alpi.
La Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin nasce in quelle settimane, sotto forma di Comitato, per ricordare in modo concreto gli amici scomparsi. Amici e familiari decidono quindi di indirizzare l’attività a sostegno dei bambini vittime della guerra.
Scopo della Onlus è garantire le cure necessarie ai piccoli feriti o colpiti da malattie difficilmente curabili nei Paesi di origine. Dal 1994 più di 500 bambini hanno alloggiato nelle strutture della Fondazione, accompagnati dai loro familiari.
In questi anni la Onlus è diventata un punto di riferimento internazionale. Vista la crescita delle attività e l’aumento esponenziale delle richieste di aiuto, la Fondazione si è dotata di tre centri di accoglienza, capaci di ospitare fino a 56 persone nel rispetto degli spazi di ciascuno.
Nel corso di questi anni, la Fondazione ha realizzato anche numerosi interventi di sostegno all’estero, contribuendo all’acquisto di medicine e apparecchiature mediche o al finanziamento di scuole, ambulatori, mezzi di trasporto e così via. Con l’inasprirsi della crisi e il conseguente allargamento delle sacche di povertà in Italia, la Onlus ha esteso il proprio campo di azione al sostegno delle famiglie locali che si trovano in condizioni di particolare difficoltà.
Martedì 6 settembre al Lunatico lo spettacolo "Passeggeri a Trieste"
27 Agosto 2016Passeggeri a Trieste di Gianni Fenzi racconta le vicende di alcuni personaggi storici passati per Trieste in varie epoche che hanno avuto con la Città un rapporto di conoscenza culturale e incontri a vario titolo emblematici: Gustav Mahler, Carlotta d’Austria, Gabriele d’Annunzio, Eleonora Duse, Egon Shiele, Leonor Fini, Franco Basaglia, Tina Modotti.
I Rideouts arrivano al Lunatico Festival per presentare il disco uscito a gennaio 2016: Heart and Soul.
Cosa accade quando raffinatezza rock anglo-americana, jazz e una punta di psichedelia vengono sapientemente mescolate in un unico album? Accade che i Rideouts, gruppo triestino fondato nel 2003 da Massimiliano Scherbi e ormai ben radicato nella scena italiana ed internazionale, incidono un nuovo album: Heart and Soul .
Il 28 gennaio 2016 apre le porte alle 11 tracce di un disco incantevole che abbraccia il pop e il rock anni 60 e che troverà indubbiamente orde di fan impazienti ad accoglierlo. Eleganti melodie british e forza americana unite da un gusto tutto italiano sono i perni su cui poggia questa gemma che nulla ha da invidiare a prodotti di band nazionali ed internazionali più blasonate.
Decantato da Richard Oliff, personaggio di spicco della BBC il quale non usa mezzi termini e lo descrive come un mix di influenze che toccano soprattutto Beatles ed Eric Clapton, Heart and Soul si prospetta già un vero e proprio gioiellino rock. Emerge un’estrema raffinatezza con corde di chitarra che vibrano melodicamente mescolandosi a basso e batteria, strumenti che creano un interscambio viscerale con le seconde voci, note armoniose e graffianti riff.
Un album maturo e godibile che sottolinea ancora una volta le abilità di Max Scherbi e soci mettendo d’accordo i nostalgici della grande musica, coloro in cerca di qualcosa di particolare e i giovani che si avvicineranno per la prima volta alla magia del rock anglo-americano.
La serata inizia alle 19.00 con il dj set di Radio Fragola, alle 21.00 il concerto a ingresso libero.