Parco Basaglia

Nov 18

La cooperativa La Collina, a partire dal mese di agosto 2020, ha aggiunto alle sue iniziative anche quella della gestione degli spazi della Palestra sita all’interno del Parco Basaglia.
Dopo la creazione di “Area 174”, questa ulteriore iniziativa si inserisce nel quadro degli interventi per la riqualificazione e per il rinnovamento dell’immagine collettiva della struttura di Via Vittorio Veneto.
Il bell’impianto comprende un grande salone interno adibito a campo di pallacanestro e disponibile per diverse attività sportive e ricreative, tre spogliatoi dotati di docce, una sala fitness e un magazzino/deposito. Tutti gli ambienti sono riscaldati. All’esterno, un grande campo da pallacanestro dotato di tribunetta e impianto di illuminazione completa la dotazione.

Godendo di questi ampi spazi, sia interni che esterni e pregiandosi di una felice posizione rispetto alla città di Gorizia e al confine sloveno, immersa nel rigoglioso e ben curato verde del Parco Basaglia, la struttura si offre a molteplici utilizzi e si propone come valido punto di riferimento per qualsiasi iniziativa si volesse promuovere anche nel sostegno delle attività a carattere transfrontaliero .

Nella fase iniziale della gestione si è provveduto ad organizzare le competenze per garantire la cura e la messa in sicurezza della struttura. Avvalendosi di soggetti inseriti nell’ambito delle iniziative del CSM di Gorizia, tramite Borse Lavoro atte a favorire l’inserimento nel mondo lavorativo e sociale e grazie alla supervisione e alla professionalità di Tutor preparati, si sono attuate delle misure per l'organizzazione e la gestione della manutenzione e delle pulizie degli spazi interni ed esterni.

Si sono coinvolte le associazioni che già utilizzavano in precedenza la palestra per le loro attività e se ne sono cercate altre che ne potessero godere. Si è concordata la corresponsione di un contributo da parte di queste, commisurata al reale utilizzo della stessa palestra. Questo garantisce che i costi di gestione siano coperti e che questi non gravino sul bilancio dell’Azienda.

Il 10 Ottobre 2020 si è organizzato un “OPEN DAY”, una giornata inaugurale e promozionale con lo scopo di annunciare la restituzione alla città di Gorizia della possibilità di fruire di questo meraviglioso spazio. L’evento è stato arricchito con la realizzazione di un percorso storico culturale attraverso i luoghi Parco all’interno della progettualità degli “Itinerari Basagliani”.

Il progetto ambizioso è quello di far sì che gli orari settimanali, che sono a disposizione di tutti, siano interamente coperti e utilizzati, estendendo l’accesso non solo alle attività sportive o ricreative ma anche ad altre iniziative sociali e culturali quali mostre, convegni e rappresentazioni.

Feb 28

Il laboratorio

Nato per volontà del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria 2 (Bassa Friulana e Isontino) con la collaborazione di Cooperativa La Collina e Radio Fragola di Trieste, il laboratorio coinvolge dall’estate 2016 utenti, operatori e volontari dell’ambito psichiatrico goriziano in alcuni spazi dell’ex Ospedale Psichiatrico di Gorizia, quello che oggi è conosciuto come “Parco Basaglia”.

A partire dall’idea di una webradio con sede all’interno del parco, nasce un laboratorio in grado di produrre professionalmente materiali audio per raccontare storie ed eventi, con particolare attenzione per i modi e i linguaggi nei quali la comunicazione radiofonica cambia attraverso l’immediatezza e la riproducibilità consentiti dalla rete. Il lavoro redazionale è quindi finalizzato alla realizzazione di audio-documentari, reportage radiofonici, audio-drammi e altri prodotti “finiti” da disseminare nella rete seguendo la filosofia del “fare meno, fare potente”.


L’idea del documentario

Il primo prodotto del Laboratorio è un audio-documentario dal titolo evocativo: «B come Basaglia – Il recupero dell’archivio dell’ex Ospedale Psichiatrico di Gorizia». Un viaggio in tre puntate che, raccontando l’esperienza di un altro progetto attivo da poco più di un anno nel Parco Basaglia, di fatto diventa anche un modo per recuperare la memoria di un luogo attraversato da sofferenza e isolamento ma anche da slanci di cambiamento e di iniziative collettive per il benessere della comunità nel suo complesso.

La concomitanza di due progetti gestiti dalla stessa cooperativa – il recupero dell’archivio e il laboratorio radiofonico – ha rappresentato una coincidenza fortunata ma anche la dimostrazione che è possibile ripensare la comunicazione di ciò che si fa, potenziando attività che rischiano di essere poco divulgate. Rendere pubblico il lavoro di recupero dell’archivio, grazie al documentario, permette di tracciare i possibili sviluppi del progetto stesso, che infatti nei prossimi mesi, terminata la prima fase di sistemazione dell’archivio stesso, dovrebbe finalmente entrare nella sfera di interesse dei divulgatori storici, mettendo a disposizione i propri materiali a scopo di ricerca.

Feb 28

“La memoria restituita” è un progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio documentale dell’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale di Gorizia, realizzato tra luglio 2015 e febbraio 2016 attraverso l’inserimento lavorativo di persone in situazione di svantaggio.
Le attività sperimentali sono state avviate dalla Cooperativa Sociale “La Collina” di Trieste in collaborazione con la Provincia di Gorizia e il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda per i Servizi Sanitari Isontina.
L’attività si è sviluppata in fasi sequenziali e ha visto l’impiego di quattro persone provenienti dal Collocamento mirato e due assegnatarie di progetti Riabilitativi-Lavorativi (borse-lavoro) coordinate e supervisionate dall’Archivista Sara Fantin e dalla Tutor Ilaria Bastiani.
Il Progetto ha previsto il recupero dei materiali dell’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale di Gorizia e il materiale dell’Amministrazione Provinciale di Gorizia, nonché la loro pulizia, il condizionamento all’interno di cartolari e la descrizione di ogni pezzo archivistico su scheda cartacea, al fine di redigere un elenco di consistenza di tutto il materiale conservato in archivio. I dati sono stati poi raccolti e riversati su foglio di calcolo computerizzati.
Le persone hanno lavorato per step sia singolarmente, sia in gruppo, nella stessa sede fisica: dal mese di luglio a quello di novembre per il recupero del materiale dell’ex OPP, nei mesi successivi sul materiale dell’Amministrazione Provinciale di Gorizia.