Un’incursione nella canzone d’autore italiana che affonda le sue radici nella musica di Bob Dylan, Nick Cave e soprattutto Tom Waits, passando attraverso riferimenti come Joe Strummer, Tim Armstrong e i Rancid.
È anche questo il primo disco solista di Trevisan, musicista bergamasco, vent'anni passati sui palchi d'Italia tra punk, alt-rock e folk, che nel 2011 decide di mettersi in gioco da solo, in italiano, cantando dei singoli tasselli che compongono una giornata e che, in fondo, non sono nulla di speciale ma sono la nostra vita.
La stessa vita che emerge nel suo disco d’esordio ”Questa Sera Non Esco”, profondo ma ironico, capace di prendere con leggerezza le cose che fanno male, senza perdere l’anima romantica ma senza essere sdolcinato, che tutto parte dal punk-rock e al rock ritorna.
Una serata di musica preziosa, sorretta dal “fingerpicking esistenziale di Trevisan” accompagnato per l’occasione triestina dalla chitarra di Michele Dal Lago, già ospite del Lunatico Festival 2016 con lo spettacolo in musica sulla deindustrializzazione americana «Back to the Depression».

È possibile cenare su prenotazione chiamando il numero 040.774382

Nuovo, affascinante percorso culturale tra la filosofia e la pittura al Posto delle Fragole. Dal 2 aprile alle 10.30, per quattro domeniche fino alla fine di maggio, il filosofo Alessandro Di Grazia ci accompagnerà in un viaggio di suggestioni pittoriche di grandi autori alla scoperta del pensiero di un artista. Pratiche filosofiche e pittura.

Questi incontri hanno come titolo Dal corpo alla carne: l'auto rappresentazione del soggetto nella pittura occidentale.

Attraverso l'osservazione e l'analisi di alcune famosissime opere della pittura occidentale il laboratorio si prefigge di mettere in evidenza in quale modo l'immagine del soggetto si sia trasformata durante lo sviluppo della cultura europea.

Il primo incontro del 2 aprile avrà come protagonista Giotto e la sua pittura.

A seguire, potremo scoprire le opere di Andrea Mantegna il 30 aprile, quelle di Rembrandt il 14 maggio e, per finire, avremo Francis Bacon il 28 maggio.

Il laboratorio sarà per lo più caratterizzato da uno stile dialogico proprio delle pratiche filosofiche.

Non sono necessarie competenze specifiche di storia dell'arte.

Al termine, sarà possibile fermarsi per pranzare insieme al professor Alessandro Di Grazia per conoscere e confrontarsi in un ambiente conviviale e informale, come quello del pranzo domenicale. Chi desidera fermarsi a pranzo, può prenotare anticipatamente al numero 040 578777

L’evento è organizzato dalla Cooperativa sociale La Collina.

Alessandro Di Grazia si è laureato in Filosofia Contemporanea presso l'Università di Trieste con il prof. Rovatti con la tesi Osservazioni sulla nozione di Io in Rudolf Steiner e in Edmund Husserl. Nel 2009 ha conseguito il Diploma di Master di II livello in Consulenza Filosofica presso l’Università Cà Foscari di Venezia, sotto la direzione del prof. Umberto Galimberti. Dal 2008 Collabora con il Laboratorio di filosofia contemporanea diretto dal prof. Pier Aldo Rovatti. Dal 2013 il Laboratorio ha dato vita alla Scuola di filosofia di Trieste in cui svolge attività di docente. Recentemente ha lavorato con un gruppo di operatori e pazienti all'interno di un CSM. Svolge attività di Consulenza filosofica per la persona e seminari di pratiche filosofiche.

Si conclude nel migliore dei modi la stagione 2016/2017 di Fè Ste Feste Festival: sabato 11 marzo alle ore 21.00 inaugurazione della personale della pittrice Samantha Fermo che, in esclusiva assoluta per il Posto delle Fragola, esporrà il suo ultimo lavoro dal titolo “C'era una volta … “ dedicato alle favole di tutti i tempi. Da Biancaneve a Moby Dick, da Alice nel paese delle meraviglie a Edward mani di forbice. Una ventina di illustrazioni realizzate con tecnica mista su carta.
A seguire il concerto de I RiPiDi, una band dalle sonorità marcatamente 2 Tone mescolate al garage beat degli anni '60.

SAMANTHA FERMO
Artista triestina (classe ‘77) , si diploma in Arti Applicate. Da sempre appassionata al disegno si dedica alla fotografia ed al disegno grafico perfezionando le sue tecniche frequentando vari studi privati. Predilige i soggetti femminili in tutte le loro particolarità, considerati e rivalutati come mistero della vita ed ama trattare il supporto con pittura e inchiostro. Negli ultimi anni ha approfondito la sua ricerca artistico/personale mediante la pittura contemporanea. Le sue opere godono di successo di pubblico e di critica e sono facilmente visionabili sul web e sui Social Network più in voga.

I RIPIDI
I RiPiDi nascono nel 1990 a Trieste in occasione di un concorso musicale cittadino, “Musicanta 90”. Agli inizi il suono della band è caratterizzato da sonorità marcatamente 2 Tone mescolate al garage beat degli anni '60. Nel 1996 si producono il primo album, “Experience 96”, che sta tra il reggae/dub dei Clash e i Jam di Paul Weller. L'album è preceduto da una cassetta registrata in presa diretta che contiene l'esplosiva versione live di “I can't explain” degli Who, successivamente inserita nel disco.
E' del 1999 il singolo “Barbarella”, un combo di 3 canzoni registrate in un'unica sessione, ben definito da John Vignola come un “ottovolante turbinoso”. La componente garage e lo spirito della musica soul lasciano intravedere l'inizio di un nuovo percorso per la band triestina. Due brani dell'ep saranno inseriti nella compilation edita dalla Face Records “Mondo Beat vol.2”.
Del 2001 l'ep “Stereophonic girl”, la cui title track diventerà sigla del programma radiofonico della RAI “Demo”.
Nel 2004 viene registrato in 5 giorni l'album (sempre in presa diretta) “Our greatest hits” per la Record Kicks di Milano. Tredici canzoni che fanno il punto sullo stato dell'arte dei “favolosi”, tredici mondi diversi ma tutti ripidi.
Dopo un periodo diviso tra concerti e sala prove il gruppo si concede un pausa senza però perdere il filo del discorso, uscirà infatti quest'anno, su vinile, un nuovo singolo.

Fè Ste Feste Festival è un evento ideato e organizzato dalla cooperativa sociale La Collina. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e si svolgono al Posto delle Fragole.

Nuovo appuntamento degli incontri letterari invernali della rassegna A pranzo con l’autore a Il Posto delle Fragole, nel Parco di San Giovanni a Trieste a cura di Walter Chiereghin, direttore della rivista web Il Ponte rosso.
Domenica 5 marzo 2017 dalle ore 11.00 ospite la poetessa, scrittrice ed editrice Gabriella Musetti.
Genovese, vive da alcuni anni a Trieste. Gabriella Musetti si occupa di scrittura per la scuola e ha pubblicato Creatività dell’analisi del testo poetico (La Nuova Italia, Firenze, 1994), Dentro la scrittura (Loescher, Torino, 1997), e di scrittura delle donne. Ha curato: la raccolta di narrazioni biografiche Tre civette sul comò (Il Ramo d’Oro, Trieste, 2002), “Scritture private” (libri autoprodotti da donne, Trieste, 2002), Donne di frontiera – Vita società cultura lotta politica nel territorio del confine orientale italiano nei racconti delle protagoniste (1914-2006), 2 volumi (Il Ramo d’Oro, Trieste, 2006).
Ha pubblicato in poesia: E poi, sono una donna (L’Autore Libri, Firenze, 1992), Divergenze (En Plein Officina, Milano, 2002), Mie care (Campanotto, Udine, 2002), Obliquo resta il tempo (Lietocolle, Faloppio, 2005), A chi di dovere (Edizioni La Fenice, Fano, 2007) e Beli andjeo (Angelo Bianco) (Il Ramo d’Oro, Trieste 2010).
Dirige la Rivista “Almanacco del Ramo d’Oro” (quadrimestrale di poesia e cultura). Cura la Pagina della Poesia del bimestrale “Leggere Donna”, Luciana Tufani Editore, Ferrara. Organizza ogni anno gli Incontri residenziali di poesia e scrittura di Trieste “Residenze Estive”. Suoi testi e interventi sono apparsi su diverse riviste.
E’ socia della Società Italiana delle Letterate. Ha recentemente fondato, insieme ad altre, la casa editrice Vita Activa: www.vitaactivaeditoria.it

A seguire sarà possibile fermarsi per pranzare insieme a Gabriella Musetti per conoscere e confrontarsi in un ambiente conviviale e informale, come quello del pranzo domenicale. Chi desidera fermarsi a pranzo, può prenotare anticipatamente al numero 040 578777
A pranzo con … l’autore è un’ iniziativa culturale organizzata dalla Cooperativa sociale La Collina che promuove una serie di incontri al Posto delle Fragole con alcuni poeti e scrittori, che raccontano, con linguaggi differenti, la nostra città.

Proseguono le serate Strawberry Food & Wine: venerdì 24 febbraio alle 20 non perdete l'occasione per conoscere la produzione dell'Azienda Giovanni Rocca, 22 ettari vitati siti nel comune di Monforte d'Alba, piccolo paese facente parte degli undici comuni del Barolo.

Da tre generazioni la famiglia Rocca coltiva con cura, passione ed autenticita' i vigneti di sua proprieta' vinificando il raccolto. I vigneti Pianromualdo, Sant'Anna, Trenta, Mosconi, Giudice e Ravera di Monforte costituiscono il patrimonio principale dell'azienda in quanto facenti parte di vocate zone e sottozone delle piu' importanti mappe di Langa.

La cantina oggi produce circa 80.000 bottiglie l'anno di Langhe Chardonnay Doc, Dolcetto d'Alba Doc Vigna Sant'Anna, Rosso Tavola Beverino, Barbera d'Alba Doc nelle due versioni, base e Vigna Pianromualdo, Nebbiolo d'Alba Doc Giaculin, Langhe Rosso Doc Rucat, Barolo Docg, Barolo Docg Ravera di Monforte (precedentemente con la menzione Bricco Ravera) e Barolo Docg Mosconi. Da sempre l'azienda mette in pratica una semplice filosofia basata sul rispetto della tradizione sia in vigneto sia in cantina utilizzando prodotti eco-compatibili per i trattamenti in vigna e una vinificazione naturale che rispecchia in oltre lo stile di vita della famiglia Rocca.

Durante la cena tre tra i più importanti vini della loro produzione saranno abbinati a piatti in grado di esaltarne palato e profumi.


CENA ABBINAMENTO VENERDI' 24 FEBBRAIO


Fagottino con salsiccia e patate alle erbette aromatiche
Dolcetto d'Alba “Vigna Sant'Anna” 2014


Cannelloni al cacao ripieni con ragouttino di agnello, pecorino e noci
Barbera d'Alba “Pianromualdo” 2013


Guancetta brasata al barolo con purè di patate e toma piemontese
Barolo 2011


Bonet piemontese (goloso dessert al cucchiaio tipicamente piemontese)


Costo della serata € 30, con piatti, vini, acqua, caffè e coperto inclusi

Per informazioni e prenotazioni: Tel. +39 040 578777 E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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