Mercoledì 7 settembre : Una questione di Forma

31 Agosto 2016 Scritto da 

"Una questione di forma… Essere uguale agli altri non significa fare quello che fanno tutti; più semplicemente significa essere se stessi ovunque e con chiunque, senza per questo sentirsi a disagio." Pino Roveredo

Cooperativa sociale Reset e Pino Roveredo, scrittore e Garante regionale dei diritti della persona con funzioni di garanzia per le persone private della libertà personale, insieme agli amici di scritture “Mal-educate” con il patrocinio dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 1 triestina presentano il reading “Una questione di forma”. Lo spettacolo, ad ingresso libero, si terrà allo Spazio Villas mercoledì 7 settembre alle ore 21. Un fuori cartellone del Lunatico Festival per far conoscere al pubblico del Festival questo importante progetto.

"Una questione di forma" è stato realizzato all’interno del progetto “Scritture mal-educate” ideato da Pino Roveredo, attuato dalla cooperativa sociale Reset, e reso possibile grazie alla straordinaria partecipazione degli amici del Distretto 4 di Trieste, con il finanziamento di TriesteAbile in collaborazione con in collaborazione con il Distretto 4 dell’Azienda Sanitaria n. 1 triestina e il Comune di Trieste. Una sperimentazione ormai consolidata non ha pari in Italia e pone Trieste, non a caso simbolo della de-istituzionalizzazione e della realizzazione di percorsi finalizzati al benessere e all’inclusione, capo fila nell’integrazione e nella qualità di vita di chi quotidianamente affronta il macigno della sofferenza, del pregiudizio, dell’isolamento. Un’esperienza avviata nel 2014 che, articolandosi in incontri settimanali dove ci si ascolta e ci si racconta attraverso storie, stati d’animo, parole, versi, scritture, ha dato vita da un lato a delle pubblicazioni dall'altro a diversi reading che sono stati rappresentati in vari luoghi della città.

"Da “Fuori controllo” (la prima pubblicazione) a “Una questione di forma”… un percorso felicemente aggrovigliato di muscoli, umori, emozioni ed abbracci, un percorso che continua, non si ferma, anche perché interromperlo sarebbe un’offesa a tutti gli attimi di benessere conquistati."

 

Ultima modifica il Mercoledì, 31 Agosto 2016 13:41