??? Hiroshima mon amour Mettiamo al bando le armi nucleari

03 Agosto 2017 Scritto da 

Si rinnova il tradizionale appuntamento domenica 6 agosto promosso dal Comitato Pace – Mir Obdor “Danilo Dolci” in collaborazione con Ass. il Ponte, L’Accademia di Fumetto e altre realtà del territorio, ospitato quest’anno dal Lunatico Festival nella splendida cornice del Parco di San Giovanni per ricordare l'olocausto nucleare di Hiroshima e Nagasaki.

Occasione importante da ricordare alla luce dei recenti fati di cronaca. Il 7 luglio, infatti, la conferenza della Nazioni Unite ha adottato il testo di un Trattato per la messa al bando e la totale eliminazione delle armi nucleari. Il trattato è stato approvato da 122 paesi (quasi due terzi dei membri dell’ONU), con un solo voto contrario, ed un solo astenuto.
Il Portavoce del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, a nome di Antonio Guterres ha dichiarato che il “il trattato rappresenta un passo importante e un contributo all’aspirazione comune di un mondo senza armi nucleari”.

Programma:

Alle ore 19.00 Presso il caco di Nagasaki e la rosa di Hiroshima davanti a Villa Renner ci sarà una meditazione condotta dal Centro Buddhista Tibetano Sakya di Trieste. Il 9 agosto 1945 a Nagasaki sembrava che qualsiasi creatura vivente fosse morta, invece, sotto le macerie, sono sopravvissuti alcuni alberi e, tra questi, un albero di cachi. Il botanico Masayuki Ebinuma, trovò che la forza di questa pianta non era altro che un potente messaggio di pace da divulgare in tutto il mondo in modo da ricordare a tutti l’inutilità di qualsiasi guerra e, dal frutto cresciuto dell’albero di cachi nel 1994 riuscì così a far nascere nuove “pianticelle di cachi della seconda generazione” una delle quali si trova proprio nel Parco di San Giovanni. 

Dalle ore 20.00 negli spazi antistanti il padiglione M la serata continua tra musiche, letture e rifessioni. Le letture della serata a cura di Maria Spanovangelis sono tratte da “ La bambina di Hiroshima “ di Nazim Hikmet; “Schegge lucenti ..“ di Hara Tamiki; “Dicevi: morte, silenzio, solitudine…”di Salvatore Quasimodo .

Le Riflessioni sul “Trattato per la messa al bando delle armi nucleari” a cura di Aurelio Juri ex Sindaco di Koper-Capodistria ed ex europarlamentare sloveno, uno dei promotori della richiesta alle Nazioni Unite.

Dal vivo si esibirà la Trieste Flute Ensemble, con Alessandro Vigolo, Ettore Michelazzi, Federica Cecotti, Caterina Goriup, Daniela Brussolo, Irina Perosa, Michela Gani, Silvia Di Marino, Olga Sosic, Marina Coccato, Marta Lombardi, Bayarma Rinchinova. Direttore artistico: M° Giorgio Blasco
con un repertorio che spazierà da Handel a Mozart e a Elgar.
Nel corso della serata sarà possibile visionare l’installazione “Dalle trincee della storia ai ponti della memoria”. 
Fondata nel 2005 da Giorgio Blasco, il Trieste Flute Ensemble è parte della Trieste Flute Association. Unica nel suo genere, è una delle prime formazioni professionali attive in Europa; per la sua importante attività svolta, l’Ensemble è stato insignito di importanti riconoscimenti da parte di enti pubblici - come la targa per l’attività svolta in Italia e all'estero attribuita dal Comune di Trieste - e riviste specializzate. I performers sono strumentisti professionisti del FVG e non solo, talvolta affiancati da musicisti di altri Paesi europei ed extra-europei. L’Ensemble si esibisce in formazioni dal numero variabile con diversi tipi di flauto: ottavino, flauto, flauto contralto, flauto basso e flauto contrabbasso. Il repertorio, vario in stile e genere, è costituito sia da musiche originali sia da trascrizioni, arrangiamenti e brani che compositori quali Blasco, Bevilacqua, Brajkovich, Coslovich e Perez-Tedesco hanno scritto e dedicato all’Ensemble, che ha curato alcune prime esecuzioni assolute. Il carattere professionale dell’Ensemble è stato documentato dai due dischi che testimoniano la sua crescita artistica nel tempo. Negli ultimi anni molti sono stati gli inviti da parte di Enti, Istituti e Associazioni - nazionali e non solo - che hanno voluto ospitare l’Ensemble. Il Trieste Flute Ensemble giunto alla sua VI edizione, è la testimonianza della continua crescita da un punto di vista artistico ed importante punto di riferimento e di aggregazione culturale e musicale della città di Trieste e non solo.

Evento ad ingresso libero

Durante la serata 

Sarà possibile visionare l’installazione 
“Dalle trincee della storia ai ponti della memoria”
Inoltre si potranno effettuare delle degustazioni 
Per informazioni:

Elena 3408461096

Luciano Ferluga 3382118453


Evento ospitato dal Lunatico Festival

La manifestazione si svolgerà
anche in caso di maltempo 
c/o il padiglione I

Ultima modifica il Venerdì, 04 Agosto 2017 08:50