LaCollina

Sabato 19 marzo, presso il bar-ristorante Il Posto delle Fragole, al via la rassegna Un Posto per la Creatività, percorso narrativo, esperenziale, poetico-immaginativo e laboratoriale dedicato alle bambine e ai bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Una serie di appuntamenti che accompagneranno i partecipanti alla scoperta di valori interculturali, stimoleranno le capacità creative nel mondo della musica e nella progettazione e costruzione di oggetti.
Il Parco di San Giovanni non è mai stato così BLU!

19 marzo, dalle 14.30 alle 17.30
CHE C’ENTRA LA PASTA CON IL SENEGAL?
Cucine lontane, culture vicine
In questo laboratorio metteremo in luce dei punti di contatto tra culture apparentemente distanti. Ecco che dal Senegal (dove si consuma prevalentemente tanto riso e miglio!) spunta la pasta al vapore accompagnato da carne e/o verdure... una goduria!!! E se questo piatto ci sorprende per la sua originalità, aspettiamo di fare un salto a Buenos Aires dove le Empanadas - Humita (lenzuolino di pasta ripieno con mais, besciamella e peperoni) assomigliano tanto ma tannnntooo alle Fataaya senegalesi (ripieno di carne macinata, senape, cipolla e spezie)! GNAM GNAM!

Un divertente laboratorio sull’importanza del cibo e sui valori (inter)culturali che esso esprime sulle tavole di tutto il mondo

A cura di Fama Cisse - mediatrice culturale

NUMERO DI PARTECIPANTI: massimo 15 bambine/i
COSTO: 14,00 € (materiali, merenda inclusa)
ETÀ: dai 6 agli 11 anni

L’iscrizione è sempre obbligatoria.
Per informazioni ed iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Si raccomanda di vestire i bambini e le bambine in modo comodo e funzionale alle attività. Nel corso dell’attività non è prevista la presenza dei genitori.

Il ristorante-bar «Il Posto delle Fragole» si trova in via De Pastrovich 4 a Trieste, nel meraviglioso Parco di San Giovanni.
Visitate il sito: www.ilpostodellefragole.eu oppure venite direttamente a trovarci!

La brochure con la programmazione completa è scaricabile da QUI

Le iniziative alla Microare di Zindis non si fermano: mercoledì 9 marzo alle 15.30 non perdete la riunione riunione informativa sull’ Albo della Cittadinanza attiva del Comune di Muggia. Nel corso dell'incontro sarà possibile avere informazioni sulla possibilità di sgravi fiscali per i cittadini che svolgono attività di cura delle aree esterne comunali.
Non dimenticate inoltre che ogni venerdì in sede c'è Zindis Caffe! Una caffettiera che aspetta tutti per un momento conviviale a cui segue il pranzo “Quel che passa il convento” con il contributo di tutti i partecipanti.

Tutte le attività si svolgono presso la sede della Microarea in Stradello A/23 piano terra.

Mettiamo per un attimo da parte l'urlo di Tardelli, il divin codino di Roby Baggio, il gol di Grosso all'ultimo respiro con la Germania, Cannavaro che stringe la coppa del mondo.
Oggi parliamo di Stefano e Ruben. Sono calciatori dell' ASD Samarcanda (fondata nel 2013 traendo origine da "La Collina Football Club" nata nel 2011 per iniziativa di alcuni appassionati di calcio e della Cooperativa Sociale La Collina).
Non solo. Stefano e Ruben sono anche calciatori della nazionale.
Gli "azzurri" di cui parliamo ora non hanno macchine di lusso né stipendi miliardari, ma a tutti gli effetti non sono da meno di quelli delle figurine Panini: hanno, infatti, rappresentato l'intera nazione nei primi Campionati Mondiali di Calcio a 5 riservati a persone con disturbi mentali che si è svolto in Giappone (Osaka) dal 23 al 29 febbraio 2016. A Ruben, Stefano e compagni prima della partenza per il mondiale sono arrivati anche gli auguri di Gianni Morandi e di quel Claudio Baglioni che scrisse l'inno della sfortunata spedizione azzurra a Francia '98.

Il percorso che ha portato Stefano e Ruben in Giappone è stato, senza alcun dubbio, intenso ed impegnativo; cominciato all'inizio del mese di febbraio con un primo provino che ha portato alla selezione dei migliori 36 calciatori italiani con disagio psichico, per poi giungere alle successive scremature a Roma da dove, per la spedizione giapponese, sono partiti i magnifici 10. Tra loro i due giocatori dell'ASD Samarcanda.

Per la nostra Nazionale, nata su iniziativa del dottor Santo Rullo, guai a pensare che la preparazione sia stata una passeggiata: per tre settimane gli atleti, ospitati a Roma dalla comunità Villa Letizia, si sono sottoposti ad un faticoso lavoro dal punto di vista atletico: un "ritiro" dai connotati estremamente professionali, sotto la guida del preparatore atletico Vincenzo Cantatore (ex pugile professionista campione del mondo nel 1998) e la direzione tecnica del ct Felice Pulici (campione d'Italia con la Lazio nella stagione 1973-1974).

Una faticaccia ripagata con un'esperienza indimenticabile per Stefano, Ruben e i loro compagni, giunti in Giappone attesi da una competizione tanto sentita quanto storica e significativa che ha visto la squadra degli azzurri classificarsi ad un più che onorevole terzo posto.
Senza alcun dubbio i nostri atleti già stanno pensando al prossimo torneo nel quale faranno di tutto per portare a casa la Coppa del Mondo. Magari a quel punto l'attenzione mediatica per questo evento -passato leggermente in sordina anche sulla stampa sportiva- sarà ancora maggiore. Da questo punto di vista fa ben sperare la prevista ospitata televisiva di Santo Rullo e Felice Pulici alla trasmissione di Rai2 "Quelli che...il calcio"; sarà l'occasione per far conoscere ad ancora più persone, atleti straordinari e realtà come ad esempio quella dell'ASD Samarcanda. 
Un progetto che non può non conquistare un paese di "matti" per il calcio!

Aperitivi all'insegna della storia dell'arte quelli che animeranno nelle prossime settimane Il Posto delle Fragole. Sei appuntamenti a cura dello storico dell'arte Luca Bellocchi che analizzano i principali movimenti artistici dell'Ottocento, fra Trieste e Europa, sullo sfondo delle grandi imprese, dei palazzi, dei dipinti e degli artisti stessi che ne hanno incarnato lo spirito e la tradizione.

Si inizia giovedì 17 marzo alle 17.30 con il primo incontro di un percorso sul Neoclassicismo in Europa in due puntate. Da David a Canova, sbarca a Trieste attraverso le magniloquenti architetture progettate da Matteo Pertsch per Demetrio Carciotti e Domenico Pancera e attraverso la fantasia decorativa di Giuseppe Bernardino Bison. Si prosegue, sempre con il Neoclassicismo, giovedì 24 marzo, sempre alle 17.30.

Per l'occasione il Posto delle Fragole propone la degustazione di due calici selezionati di vini del territorio in abbinamento a due assaggi culinari - 10€.  Cena solo su prenotazione (tel. 040 578777)

L'Ottocento - Il programma:

giovedì 17 marzo – giovedì 24 marzo ore 17.30
Il Neoclassicismo in Europa, da David a Canova, sbarca a Trieste attraverso le magniloquenti architetture progettate da Matteo Pertsch per Demetrio Carciotti e Domenico Pancera e attraverso la fantasia decorativa di Giuseppe Bernardino Bison

giovedì 14 aprile – giovedì 21 aprile ore 17.30
Il Romanticismo e la nuova sensibilità, da Turner e Hayez, generano a Trieste, come nel resto
d'Europa, anche una spasmodica ammirazione per l'Oriente tradotta nella nascita della pittura di
gusto orientalista

giovedì 12 maggio – giovedì 19 maggio ore 17.30
L'impressionismo italiano di Fattori e Lega lascia in eredità ai triestini nuove fascinazioni recepite
dall'inquieto Veruda e dal “veneziano” Fragiacomo

ingresso libero

Il Posto delle Fragole
Via De Pastrovich,4 - Trieste
Parco Culturale di San Giovanni

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