LaCollina
“Lo storytelling: uno strumento progettuale, una grammatica imprenditoriale”, un seminario realizzato da Ires Fvg con i docenti della Cooperativa La Collina
08 Giugno 2015Nell'ambito del progetto Imprenderò 4.0, continua la collaborazione fra la cooperativa sociale La Collina e IRES FVG, che mette a disposizione due docenti per il seminario “Lo storytelling: uno strumento progettuale, una grammatica imprenditoriale”.
Il seminario, che avrà luogo venerdì 12 giugno a Gorizia, è dedicato a quanti stanno progettando una nuova attività imprenditoriale e vogliono anche conoscere tutte le tecniche (anche di comunicazione) per raccontare al meglio e con più efficacia, attraverso l'utilizzo di tutti gli strumenti disponibili, la propria idea imprenditoriale e i propri servizi.
L'iniziativa è realizzata da IRES FVG nell'ambito del progetto Imprenderò 4.0 in collaborazione con collaborazione con l'Assessorato delle Politiche Giovanili della Provincia di Gorizia nell'ambito del progetto Go Labor- Percorsi di imprenditorialità giovanile nella provincia di Gorizia.
L’intero seminario sarà trasmesso in diretta sfruttando il plugin Facebook Streamago, che permetterà a chiunque di seguire sia la prima parte della giornata sia la presentazione finale dei progetti di storytelling in chiusura dei lavori. Grazie a questo plugin chiunque, accedendo alla pagina facebook dell’evento, potrà interagire in tempo reale con gli speaker e facilitatori, aumentando così il grado di interazione tra i partecipanti.
Il seminario è rivolto a Giovani di età inferiore ai 30 anni che siano registrati a Garanzia Giovani FVG e residenti in Italia, ovunque domiciliati e a tutte le persone interessate al tema dello storytelling.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare IRES Trieste entro l'11 giugno 2015 al numero 0432 415545 oppure tramite mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
05/06/2015 Il Piccolo - Primoininglese, il centro estivo è "diffuso"
05 Giugno 2015La Biblioteca di Marano Lagunare e la Biblioteca Addobbati di Trieste si avvalgono dei servizi della cooperativa La Collina
05 Giugno 2015Ci sono due importanti novità nel settore dei servizi bibliotecari della cooperativa sociale La Collina.
In data giovedì 28 maggio è stato avviato l’appalto vinto presso il Comune di Marano Lagunare per la gestione dei servizi bibliotecari. Il servizio terminerà in data 31 dicembre 2015. La bibliotecaria addetta si occuperà della gestione della biblioteca e di tutte le attività connesse come la consultazione dei testi e l'assistenza al pubblico. La biblioteca di Marano Lagunare fa parte del Sistema bibliotecario Bassa Friulana Centrale
Sempre in questi giorni è stato avviato il servizio di catalogazione informatica presso la Biblioteca Addobbati di Trieste. La catalogatrice è A. Patrizia Bevilacqua. La biblioteca della scuola Addobbati si inserisce nel progetto Biblioteca diffusa del Comune di Trieste che intende diffondere in città punti lettura dove i lettori possano usufruire dei servizi tipici delle biblioteche e avere degli spazi d’incontro e di socializzazione.
Ampliati i servizi museali al Civico Museo di Storia ed Arte e alla Risiera di San Sabba
03 Giugno 2015E' stato ampliato il servizio di sorveglianza, biglietteria, bookshop ed assistenza al pubblico presso il Civico Museo di Storia ed Arte e presso la Risiera di San Sabba.
Luogo di reclusione del dolore e negazione dei diritti. Questo, si sa, era l'ospedale psichiatrico provinciale di Trieste prima dell'arrivo di Franco Basaglia. Poi il cambiamento e la riconversione di uno straordinario patrimonio immobiliare, paesaggistico e naturalistico.
San Giovanni è da tempo Parco Culturale di fama mondiale. Famoso per quel cambiamento storico senza precedenti, famoso per gli scenari di sviluppo locale che intrecciano virtuosamente le politiche pubbliche di salute con la capacità progettuale delle imprese sociali nate nel contesto di quel cambiamento. Il roseto più grande d'Europa, beni architettonici di pregio, musei, un teatro, un bar-ristorante, una radio, festival estivi, mostre mercato e tante altre offerte che lo hanno restituito alla città come luogo di produzione culturale e motore di ritrovata socialità elevandolo come il più grande polmone urbano della città Trieste. In questo scenario nasce Primoininglese, il centro estivo più matto del mondo, giunto alla sua terza edizione e promosso dalle cooperative sociali Reset e La Collina in collaborazione con la Cooperativa Sociale Agricola Monte San Pantaleone, Il Posto delle Fragole, ASD Samarcanda, Forma Mentis ed il supporto di Radio Fragola.