Martedì al Lunatico Festival passeggiata “C’era una volta…il manicomio” una passeggiata teatrale dei "Chille de la balanza" di e con Claudio Ascoli

“Ill.mo prof. Basaglia Franco….Oggetto: Ricerca di una buona relazione femminile scopo matrimonio. Io sottoscritto maestro, ragioniere, maturità classica (…) desidero trovare una donna buona e “veramente” dabbene per sposarla. Prego Lei, Illustre signore di volermi indicare qualche donna, se ne ha notizia, o qualche Ufficio assistenziale, che possa darmi le indicazioni adatte al mio caso.”
Inizia così una delle lettere presenti nell’Archivio di San Giovanni, l’ex-manicomio di Trieste che sarà materia prima  di “C’era una volta…il manicomio”,  la Passeggiata teatrale che i Chille de la balanza, storica compagnia teatrale, residente da molti anni nell’ex-manicomio di San Salvi a Firenze, presentano a San Giovanni in Lunatico Festival martedì 26 luglio alle ore 21, ingresso libero.

Torna a Trieste Lunatico Festival con un ricco programma di eventi, da venerdì 8 luglio fino a giovedì 8 settembre, articolato nelle sezioni musica, teatro e narrazione ed eventi speciali. Nella splendida cornice del Parco culturale di San Giovanni, storico luogo di innovazione e cambiamento, si alterneranno artisti emergenti e talenti di rilievo nazionale, spettacoli comici e reading teatrali, concerti dal vivo e incontri con l’autore, dando vita a un cartellone che fonde ironia e satira, propone occasioni di svago e opportunità di riflessione, concerti e momenti di sperimentazione culturale. “Anche quest’anno abbiamo accettato la sfida di organizzare un festival per la città, cercando di interpretarne umori, curiosità ed interessi – spiega Fabio Inzerillo, presidente della cooperativa sociale La Collina che tre anni fa con convinzione ha dato vita al Lunatico – nella consapevolezza che le attività culturali siano irrinunciabile leva di sviluppo ed elemento di coesione per una comunità. Il format è “lunatico”, ironico ed eccentrico, ma poggia su un’attenta ricerca di espressioni artistiche capaci di valorizzare il territorio e diventare cosi stimolo, fonte di confronto e di crescita”.

Alessandro Mizzi del Pupkin Kabarett, direzione artistica del Festival, aggiunge "Siamo arrivati alla terza edizione, e ci rende orgogliosi aver contribuito all'ideazione di questo piccolo/grande festival, che in pochissimo tempo ha conquistato la fiducia e il gradimento di moltissime persone. Una direzione artistica non individuale ma di gruppo, un gruppo di artisti che assieme ad un altro gruppo, quello di Collina, hanno dato forma a “Lunatico” in tutte le sue diramazioni".

Trenta gli spettacoli in cartellone, tutti rigorosamente a ingresso gratuito e sempre introdotti a partire dalle 19, da aperitivo e Dj set. Tra gli appuntamenti spiccano nomi di rilievo e occasioni imperdibili, dall’incontro con il vignettista Sergio Staino a Pino Roveredo, da Ariella Reggio a Omero Antonutti, dagli attori de Il terzo segreto di Satira all’immancabile Pupkin Kabarett che firma come nelle precedenti edizioni, la direzione artistica del festival. Forte il legame con la comunità e l’impegno sociale e solidale: Lunatico Festival accoglie al suo interno la festa di chiusura della Giornata mondiale del rifugiato, dedica la serata conclusiva alla Fondazione Luchetta Ota DAngelo Hrovatin, comprende una passeggiata teatrale alla storia della rivoluzione basagliana.

La serata inaugurale inizia con la musica, venerdì 8 luglio, alle 21, con Verano in concerto, dream pop, elettronica e cantautorato con Verano, all’anagrafe Anna Viganò (L’Officina di Camilla). Ancora musica sabato 9 luglio con la Festa di chiusura della Giornata mondiale del rifugiato, in collaborazione con l’associazione ICS. Alle 16 è in programma un’ animazione artistica per ragazzi e non, laboratori artistici e musicali, performance di danze popolari, lettura di poesie, panificazione e degustazioni gastronomiche internazionali Alle ore 20 Intervento Teatrale a cura di Fabbrica delle Bucce e del Laboratorio ICS: Guardo il Mondo e Rido e alle 21 Concerti di musica dal vivo con Ujamaa (ITA) Malamor (SLO). Martedì 12 luglio alle 21, appuntamento con il teatro e il Pupkin Kabarett, Il cabaret più longevo del nord est italico e del nord ovest balcanico in una serata all’insegna del buon gusto e della eleganza. Giovedì 14 luglio, sempre alle 21, per la sezione narrazioni, Works, incontro con Vitaliano Trevisan, lo scrittore vicentino e con un’altra non-lezione sullo scrivere (“Quando leggo parole come storytelling vorrei urlare”) e letture dal suo ultimo romanzo autobiografico sul mondo del lavoro a Nord Est. Venerdì 15 luglio, alle 21, concerto dei Wicked Dub Division, nati nel 2014 dall’unione di due nomi storici del panorama dub italiano: Michela Grena, voce dei B.R. Stylers e Wicked Dub Vision, dub trio attivo da dieci anni. Martedì 19 luglio, alle 21, teatro con Demoghela, relazione fra la macrostoria della guerra e le microstorie quotidiane che vengono stravolte dalle “ragion di stato”, in un poetico e divertente racconto di Maurizio Soldà. Mercoledì 20 luglio, alle 21, per Narrazioni, Back to depression, il declino industriale degli Stati Uniti raccontato attraverso la popular music, con Michele Dal Lago voce e chitarra, Giusi Pesenti voce e percussioni e l’introduzione di Elisabetta Vezzosi, americanista dell’Università di Trieste. Venerdì 22 luglio, alle 19, musica con Tuttisottolarcobaleno#6, aperitivo con Arcigay Arcobaleno, Acquolina e Discoorsetto. Banchetto informativo e dj set di Topok e Signorina B. A seguire, alle 21, Lim in concerto, il progetto solista di Sofia Gallotti (Iori’s Eyes): un viaggio nell’ambiente evocativo ed avvolgente che combina spazi esoterici con atmosfere esistenzialiste e sognanti. Lunedì 25 luglio, alle 21, Omza e Will and the people in Concerto, con Omza, una potente rock band made in Italy dal suono e dall’attitudine estremamente internazionale e Will and The People: la band indie-reggae inglese che ha scalato le classifiche di tutta Europa con il singolo Lion in the morning, e che arriva al Lunatico per una delle date italiane del tour del nuovo disco Whistleblower. Teatro, martedì 26 luglio con C’era una volta il manicomio, passeggiata teatrale, divertente ed emozionante evento teatrale riconosciuto dall’Unesco come esempio di Passeggiata patrimoniale, in compagnia di Claudio Ascoli. Giovedì 28 luglio, alle 21, Sotto il velo del luogo comune, cose che non sappiamo dell’Islam, del Medio Oriente e di noi stessi, con Lorenzo Declich, islamista e giornalista. Venerdì 29 luglio, alle 21, New Opera Hero in Concerto, da Londra una band che unisce futuristici suoni elettronici, graffianti riff di chitarra, potenti linee vocali e intensi beat elettronici ad un visual show estremamente originale e coinvolgente. Lunedì 1° agosto, alle 21, teatro con Le fa male qui?, spettacolo di Pino Roveredo, dolori e risate da un pronto soccorso. interpretati un gruppo di donne nato dal corso di teatro e scrittura “Come non diventare famosi”. Martedì 2 agosto, alle 21, Il terzo segreto di Satira live, spettacolo del collettivo milanese di video satira: tra palco e pixel, il mondo fuori visto da una delle realtà più interessanti della satira di politica e di costume italiana. Giovedì 4 agosto, alle 21, Incontro con Lucia Vasini, che parlerà del suo libro autobiografico “Nessuno dei due”, di vita e di scrittura insieme a Pino Roveredo. Venerdì 5 agosto alle 21, The Topix in Concerto, progetto di musica inedita che prende spunto dal soul-funky nordeuropeo e dal new r&b afro-americano. Il teatro torna martedì 9 agosto con Io sono Dio e non voglio guarire spettacolo presentato da L’accademia della Follia con regia e drammaturgia di Claudio Misculin. Mercoledì 10 agosto, alle 21, La magia dei libri, lecture show della notte di San Lorenzo con Mariano Tomatis, wonder injector e Wu Ming 1, scrittore. Venerdì 12 agosto, alle 21, Stefano Schiraldi e Band, la voce più tagliente della città presenta il sui irresistibile repertorio di visioni, magoni e irrisioni ad altissimo tasso di morbin cantautoriale. Chiamateli blues, swing o poesia: il dialetto triestino non è mai stato così cool! Martedì 16 agosto,alle 21, Mastica e sputa, reading musicale con l’ultima fatica letteraria di Pino Roveredo rovinata dalla compagnia del Pupkin Kabarett. Giovedì 18 agosto, alle 21 incontro con lo scrittore e regista Marko Sosi?, già direttore del Teatro Stabile Sloveno, che parlerà del suo lavoro tra palco, pagina scritta e macchina da presa. Venerdì 19 agosto, alle 21, nell’ambito di TriesteEstate, The 1000 Streets’Orchestra, in compagnia delle atmosfere tipiche delle big band di oltreoceano con un repertorio che spazia dai classici del jazz, dello swing e della bossa fino ad arrangiamenti di brani di stampo più “pop”. Martedì 23 agosto, alle 21, 8 Round di poesia, Astorri contro Leonardi arbitra Tintinelli, palco-ring, per un incontro senza precedenti tra attori di razza della scena milanese. A seguire dj set. Giovedì 25 agosto, alle 21, Incontro con Sergio Staino, il grande autore di “Bobo”, anima critica a fumetti della sinistra italiana chiacchiererà con Pino Roveredo di vita, di politica e di incazzature “sinistre”. Venerdì 26 agosto, alle 21, concerto di Nacho e Mos +The Junkologist con musica elettronica improvvisata e rielaborazione di detriti sonori, distorsioni e sartoria elettronica. Martedì 30 agosto, Social Comedy-Intrigo a via Doganelli, commedia civile sul tema del lavoro di accoglienza ai rifugiati.. Mercoledì 31 agosto, alle 21, Freak Antoni, un dio minore, serata di letture e di festa in onore di Freak Antoni, leader degli Skiantos, profeta del rock demenziale e anima ironica della controcultura italiana. Special Guest della serata Stefano “Sbarbo” Cavedoni. Venerdì 2 settembre, alle 21, The Rideouts in Concerto, sonorità della musica anglo-americana degli anni ‘60, dal pop al rock, dal blues al garage rock senza dimenticare un pizzico di psichedelia. Martedì 6 settembre, alle 21, Passeggeri a Trieste, Omero Antonutti ed Ariella Reggio leggeranno alcuni personaggi storici di “passaggio a Trieste” ideati e scritti da Gianni Fenzi. Giovedì 8 settembre, alle 21, in collaborazione con la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin Onlus “In fuga dalla guerra, storie di bambini serata dedicata ai bambini. Le loro storie e quelle delle persone che li aiutano, in fuga dai luoghi di guerra per arrivare ai luoghi di cura.

Il Lunatico Festival è realizzato dalle cooperative sociali La Collina e Reset, in partnership con la Provincia di Trieste, la Provincia di Gorizia, ASUITS, ASS 2 Bassa Friulana - Isontina, Interethnos, Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin, Tenda per la Pace e i Diritti; in collaborazione con il Comune di Trieste e TriestEstate e con il patrocinio dell'Università degli Studi di Trieste. La direzione artistica è affidata a Alessandro Mizzi, Stefano Dongetti e Laura Bussani del Pupkin Kabarett.

Scarica qui il pieghevole con il programma del Festival

Nuovo appuntamento con il PreLunatico, la rassegna di narrazioni ibride al Posto delle Fragole. Mercoledì 29 giugno un appuntamento con l'arte e su come deistituzionalizzare il museo e l'arte museale.  La critica istituzionale dell'arte ha rappresentato negli ultimi trent'anni uno spazio di sperimentazione in cui dare forma a desideri collettivi, e contro la privatizzazione e neutralizzazione dell'arte come strumento di organizzazione sociale e politica. Oggi, mentre le nuove forme dell'economia e della città sfruttano i saperi, le emozioni e la creatività di ognuno di noi, l'immaginazione diventa uno dei più importanti beni comuni da difendere. Il museo diventa allora un luogo da distruggere e allo stesso tempo una istituzione da inventare.
Intervengono: Carlos Prieto del Campo, Direttore del Centro di Studi Avanzati del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid; Francesco Pantxo Salvini, Ricercatore presso la Fondazione Rosa Luxemburg.
Come in occasione di tutti gli eventi, Il Posto delle Fragole vi aspetta con la possibilità di degustare i suoi vini e la sua cucina (si consiglia la prenotazione al 040.578.777).
Il PreLunatico è un evento a cura di La Collina, Reset, Radio Fragola e Il Posto delle Fragole.

Arriva i prossimi 8-9-10 luglio a Chieri la prima edizione di ProssimaMente, un evento del tutto unico in Italia che riunisce le “Radio della Salute della Mente” presenti nel nostro Paese. Radio che attraverso le proprie frequenze coinvolgono all’interno dei propri palinsesti persone affette da disturbi psichici, al fine di favorirne l’integrazione e l’inclusione sociale, divulgando una cultura basata sulla restituzione della dignità e dei diritti ed opponendosi agli stereotipi ed allo stigma che circondano il disagio psichico. Per tre giorni la Città di Chieri si animerà con dirette radiofoniche aperte al pubblico. Ospite di eccezione il celebre psicologo argentino Alfredo Olivera, che nel 1991 con Radio La Colifata creò un dispositivo di questo tipo, all’interno dell’Ospedale di Buenos Aires in Argentina. Atteso insieme a lui anche lo staff di Radio Sin Nombre di Parigi, fondata dallo stesso Olivera. Un’occasione per riflettere su come il microfono e la radio possano diventare una buona pratica da diffondere ovunque ci sia bisogno di aggregazione e di ascolto.

Da alcuni anni, in diverse città italiane, esistono le Radio della Salute della Mente: ognuna un po’ differente, tutte con molti punti in comune, coinvolgono persone affette da disturbi psichici al fine di favorirne l’integrazione e l’inclusione sociale. Trasmissioni di tutti i tipi: contenitori di attualità, performance radiofoniche, interviste e selezioni musicali, redazionali di teatro/cinema, momenti di informazione sulla salute mentale in Italia oggi, realizzati anche con la collaborazione di associazioni ed Enti differenti. Una piattaforma che coinvolge utenti di servizi di salute mentale, operatori, cittadini, uniti nello sforzo di dare voce a mondi troppo spesso ignorati o ghettizzati, con l’idea di creare una rete di comunicazione per la comunità di attivisti, medici, volontari, familiari che hanno a che fare con la sanità mentale, tenendola insieme e permettendole di confrontarsi. Un veicolo per promuovere la salute mentale, in un’ottica non esclusivamente terapeutica, ma di incremento e mantenimento di un benessere altrimenti costantemente a rischio, attraverso l’espansione della propria rete di relazioni e l’assunzione di ruoli diversi e riconosciuti anche al di fuori dei soliti circuiti.
Le due giornate di venerdì e sabato saranno caratterizzate dall’alternarsi di dirette aperte al pubblico, che animeranno differenti spazi della città di Chieri e che saranno caratterizzate dalla interazione tra le diverse radio e trasmissioni partecipanti. Domenica, in chiusura dell’evento, si terranno gli Stati Generali delle Radio della Salute della Mente. Un momento di incontro tra tutti gli attori protagonisti di Larghe Vedute, che lavoreranno insieme per provare a disegnare le prospettive future di questo progetto attraverso l’utilizzo dell’Open Space Technology. Si tratta di una metodologia di partecipazione sociale creata da Harrison Owen, che consente che siano gli stessi partecipanti, con un supporto non invasivo di un facilitatore, a scegliere i contenuti e ad organizzare la discussione. “Questo evento nasce con l’idea di unire all’interno di un unico evento aperto al pubblico tutte le trasmissioni delle Radio della Salute della Mente presenti in Italia, che si sono coordinate attraverso il network aperto Larghe Vedute, e di dare vita a dei format in cui esse interagiscano tra di loro a più mani - raccontano gli organizzatori di Prossimamente -. Le persone che soffrono di disturbi psichici, nella maggior parte dei casi, se stimolate correttamente reagiscono in maniera piacevolmente inaspettata, regalandoci momenti di complicità, condivisione e, perché no, divertimento. Negli anni è stato inoltre osservato come questo tipo di attività abbia effetti molto positivi su di loro, favorendone l’inclusione sociale e una sensazione di appagamento nel loro percorso verso una vita il più possibile dignitosa e degna di essere vissuta. Il nostro mentore in tal senso è Alfredo Olivera, che siamo estremamente orgogliosi di ospitare all’interno del festival. Il tema del disagio psichico è un argomento sempre più attuale: spesso lo si argomenta da fuori ma non dal dentro, dal punto di vista chi la sofferenza psichica la vive. I progetti delle Radio della Salute della Mente intendono raccontare il dentro, ma anche interagire con il fuori, perché fra fuori e dentro la differenza non è mai così sottile.”
“Prossimamente” si legherà infine ad “AREA di Prossimità”, evento off di “AREA - Festival Internazionale dei Beni Comuni” organizzato sempre dall’8 al 10 luglio dal Comune di Chieri.

 PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Venerdì 8 Luglio - ore 20.30 - diretta dal Chiostro di S.Antonio - RADIOOHM Pro Loco + RADIO FRAGOLA
Sabato 9 Luglio - ore 10.00 - diretta da Piazza Dante - RADIO FUORI ONDA (ROMA) + RADIO STELLA 180 (L’AQUILA)
Sabato 9 Luglio - ore 15.00 - diretta - dall'ex Area Tabasso - RADIO UEB (ROMA) + LIBERAMENTE RADIO (MODENA)
Sabato 9 Luglio - ore 17.00 - diretta da Piazza delle Meridiane - SEGN / ALI (TORINO) + PSICORADIO (BOLOGNA)
Sabato 9 Luglio - ore 20.00 - diretta dalla Cittadella del Volontariato - RADIOSENZAMURI (JESI) + RADIO SIN NOMBRE (PARIGI)
Domenica 10 Luglio - ore 9.00-13.00 - gli Stati Generali di Larghe Vedute presso la Cittadella del Volontariato
SUL WEB: www.larghevedute.com
PER INFORMAZIONI:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dopo il successo di VideoNotte #3 videoperformance, la Casa dell’Arte mette nuovamente in rete i propri spazi per far partecipare la città a FotoNotte #4 pratiche ecologiche del fare città. Venerdì 24 giugno la quarta maratona notturna, dalle 20 alle 24, dedicata alla fotografia italiana e internazionale che si snoda in 11 spazi espositivi dedicati al contemporaneo disseminati nel centro storico di Trieste. L’iniziativa, che si avvale del sostegno dell'Agricola Monte San Pantaleone e dalla cooperativa sociale La Collina, si sviluppa nelle sedi storiche delle 11 associazioni aderenti che coprono tutta la città e presenta 13 reportage che trattano il tema del verde in città a 30 anni dalla catastrofe nucleare di Chernobyl, analizzando le nuove tendenze e le attuali pratiche ecologiche del fare città e del rifunzionalizzare contesti urbani dimenticati o sottovalutati, partendo dalla documentazione storica delle utopiche macchine ecologiche pensate negli anni '80 da artisti e creativi provenienti dal laboratorio permanente dell'ex-OPP di Trieste, proprio a seguito del disastro ecologico in Ucraina.
Segui la piantina di Trieste con la collocazione degli spazi, iniziando liberamente da una a caso delle sedi, e colleziona almeno 10 coupon che ti verranno consegnati, ogni spazio espositivo riserverà infatti 1 gadget social della Casa dell’Arte ai primi 10 visitatori che lì avranno completato il tour di almeno 10 mostre! 
FotoNotte #4 è una rassegna di fotografia, ma anche una passeggiata notturna che inaugurerà contemporaneamente nelle 11 sedi con un brindisi offerto da Cittavecchia birra artigiana di Trieste per abbinare alla mostra fotografica anche una degustazione di birre d’eccellenza del nostro territorio.

PROGRAMMA dalle 20 alle 24

DoubleRoom, via Canova 9
Walter Macovaz, Diego Porporati, Antonio Villas + Massimo Gardone, Tiziano Neppi, Paola Pisani, EcoMacchine, 1986-2016, Italia
Paola Vattovani, CountDown, 2016, Italia, a cura di Gruppo78

JulietRoom, via Battisti 19/a, Muggia (residence Le Dimore)
Nicoletta Costa, Quei magnifici verdi anni Settanta, 1970-1978, Italia, a cura di Juliet

MetroKubo, via dei Capitelli 6563b
Roberto Peccianti, Fresh Trash, 2015-16, Italia, a cura di DayDreaming Project

Studio Bloccari, via del Monte 21
Emanuela Alunni Barbarossa, Graziella Bloccari, Sara Carciotti, Anita Cendon, Mirjana Dragovich, Lucia Krasovec Lucas, Pina Magaddino, Anna Monaco, Nicoletta Zennaro, Cercasi verde disperatamente, 2016, Austria, Francia, Italia, Slovenia, a cura di AIDIA

Studio Tommaseo, via del Monte 2/1
Fabrizio Giraldi, Nuclear Wonderland, 2011, Italia, a cura di L'Officina, Studio Tommaseo e Trieste Contemporanea

ZimmerFrei, via di Torre Bianca 10, III piano
ProstoRož, Nuove esperienze negli spazi urbani, 2004-14, Slovenia, a cura di Cizerouno

+ foto diffusa

Atelier Home Gallery, Palazzo Panfili, via della Geppa 2, III piano
Mosstika (Edina Tokodi), Green Graffiti, 2009-16, Ungheria, USA

Casa Internazionale delle Donne, via Pisoni 3
Elisa Biagi + Giada Passalacqua, Innesti, 2016, Italia

EContemporary, via Crispi 28
Davide Maria Palusa, PM10, 2016, Italia

LeoLab, via dei Leo 6/a
Valentina Brunello, Cartoline di viaggio, 2014-13, Italia

LiberArti, piazza Barbacan 1/a
Tiziano Neppi, Memory, 1986-2016, Italia + María Sánchez Puyade, Desire, 2016, Argentina


CASA DELL'ARTE Trieste
AIDIA + Cizerouno + DayDreaming Project + Gruppo78 + Juliet + L’Officina + Mimexity + Photo Imago + Scuola del Vedere + Studio Tommaseo + Trieste Contemporanea
c/o Studio Tommaseo - via del Monte 2/1 - 34122 Trieste
040639187 - 3491642362 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.casadellarte.it - www.facebook.com/casadellartetrieste

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