LaCollina
Centro Estivo Primo In Inglese: il primo centro estivo “sospeso” In Italia
17 Giugno 2016Il centro estivo Primo In Inglese, promosso e organizzato dalle cooperative sociali Reset e La Collina, ha appena inaugurato la sua quarta edizione: per tutta le estate bambini e bambine dai 5 ai 12 anni vivranno il Parco di San Giovanni come luogo di aggregazione e divertimento.
L'iniziativa nasce, assieme ad altre iniziative come il Lunatico Festival, dalla volontà di proseguire lungo il percorso di restituzione del parco alla città come luogo di produzione culturale e motore di ritrovata socialità.
Anche quest'anno il centro estivo "più matto del mondo" - così abbiamo deciso di connotarlo anche sul piano comunicativo" - diventa centro estivo "sospeso"!
Vorremmo recuperare, in tempo di crisi, quella vecchia solidale abitudine di pagare al bar una tazzina di caffè in più a beneficio di un consumatore sconosciuto che non se la passa troppo bene.
Nel caso di Primo In Inglese, la sinergia delle risorse economiche messe in campo dalle cooperative unitamente alle adesioni delle famiglie genererà pacchetti settimanali gratuiti a favore di altri bambini.
Il meccanismo non prevede alcun esborso maggiore per le famiglie dei bambini che partecipano al centro estivo: il risultato virtuoso è conseguenza del co-finanziamento da parte delle cooperative e del numero di iscrizioni sufficientemente elevato. Si generano così pacchetti settimanali completamente gratuiti che Primo in inglese metterà a disposizione dei figli degli utenti che accedono ai servizi territoriali dell'ASUITS.
Un piccolo nuovo strumento di promozione della salute e della coesione sociale. Crediamo fortemente nel modello dell'impresa sociale capace di restituire piccole quote di ricchezza al territorio in cui è radicata e le nostre cooperative convergono fattivamente verso questa mission.
Ogni settimana verranno messe a disposizione alcune iscrizioni: per la prossima settimana (dal 20 al 24 giugno) i posti disponibili sono 3; per la successiva (dal 27 giugno al 1 luglio) i posti sono 2.
Per informazioni è iscrizioni è possibile contattare la coordinatrice del Centro Estivo Primo In Inglese sig. ra Serena Di Doi al numero 345.9994754 entro le ore 16.00 dal lunedì al venerdì oppure via mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
11.06.2016 Il Piccolo - Studenti-writers a San Giovanni creatività e arte con le bombolette
11 Giugno 2016Dopo il successo di VideoNotte #3 videoperformance, la Casa dell’Arte mette nuovamente in rete i propri spazi per far partecipare la città a FotoNotte #4 pratiche ecologiche del fare città. Venerdì 24 giugno la quarta maratona notturna, dalle 20 alle 24, dedicata alla fotografia italiana e internazionale che si snoda in 11 spazi espositivi dedicati al contemporaneo disseminati nel centro storico di Trieste. L’iniziativa, che si avvale del sostegno dell'Agricola Monte San Pantaleone e dalla cooperativa sociale La Collina, si sviluppa nelle sedi storiche delle 11 associazioni aderenti che coprono tutta la città e presenta 13 reportage che trattano il tema del verde in città a 30 anni dalla catastrofe nucleare di Chernobyl, analizzando le nuove tendenze e le attuali pratiche ecologiche del fare città e del rifunzionalizzare contesti urbani dimenticati o sottovalutati, partendo dalla documentazione storica delle utopiche macchine ecologiche pensate negli anni '80 da artisti e creativi provenienti dal laboratorio permanente dell'ex-OPP di Trieste, proprio a seguito del disastro ecologico in Ucraina.
Segui la piantina di Trieste con la collocazione degli spazi, iniziando liberamente da una a caso delle sedi, e colleziona almeno 10 coupon che ti verranno consegnati, ogni spazio espositivo riserverà infatti 1 gadget social della Casa dell’Arte ai primi 10 visitatori che lì avranno completato il tour di almeno 10 mostre!
FotoNotte #4 è una rassegna di fotografia, ma anche una passeggiata notturna che inaugurerà contemporaneamente nelle 11 sedi con un brindisi offerto da Cittavecchia birra artigiana di Trieste per abbinare alla mostra fotografica anche una degustazione di birre d’eccellenza del nostro territorio.
PROGRAMMA dalle 20 alle 24
DoubleRoom, via Canova 9
Walter Macovaz, Diego Porporati, Antonio Villas + Massimo Gardone, Tiziano Neppi, Paola Pisani, EcoMacchine, 1986-2016, Italia
Paola Vattovani, CountDown, 2016, Italia, a cura di Gruppo78
JulietRoom, via Battisti 19/a, Muggia (residence Le Dimore)
Nicoletta Costa, Quei magnifici verdi anni Settanta, 1970-1978, Italia, a cura di Juliet
MetroKubo, via dei Capitelli 6563b
Roberto Peccianti, Fresh Trash, 2015-16, Italia, a cura di DayDreaming Project
Studio Bloccari, via del Monte 21
Emanuela Alunni Barbarossa, Graziella Bloccari, Sara Carciotti, Anita Cendon, Mirjana Dragovich, Lucia Krasovec Lucas, Pina Magaddino, Anna Monaco, Nicoletta Zennaro, Cercasi verde disperatamente, 2016, Austria, Francia, Italia, Slovenia, a cura di AIDIA
Studio Tommaseo, via del Monte 2/1
Fabrizio Giraldi, Nuclear Wonderland, 2011, Italia, a cura di L'Officina, Studio Tommaseo e Trieste Contemporanea
ZimmerFrei, via di Torre Bianca 10, III piano
ProstoRož, Nuove esperienze negli spazi urbani, 2004-14, Slovenia, a cura di Cizerouno
+ foto diffusa
Atelier Home Gallery, Palazzo Panfili, via della Geppa 2, III piano
Mosstika (Edina Tokodi), Green Graffiti, 2009-16, Ungheria, USA
Casa Internazionale delle Donne, via Pisoni 3
Elisa Biagi + Giada Passalacqua, Innesti, 2016, Italia
EContemporary, via Crispi 28
Davide Maria Palusa, PM10, 2016, Italia
LeoLab, via dei Leo 6/a
Valentina Brunello, Cartoline di viaggio, 2014-13, Italia
LiberArti, piazza Barbacan 1/a
Tiziano Neppi, Memory, 1986-2016, Italia + María Sánchez Puyade, Desire, 2016, Argentina
CASA DELL'ARTE Trieste
AIDIA + Cizerouno + DayDreaming Project + Gruppo78 + Juliet + L’Officina + Mimexity + Photo Imago + Scuola del Vedere + Studio Tommaseo + Trieste Contemporanea
c/o Studio Tommaseo - via del Monte 2/1 - 34122 Trieste
040639187 - 3491642362 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.casadellarte.it - www.facebook.com/casadellartetrieste
Visite guidate: I luoghi del sapere. Istituti superiori a Trieste '800/'900
14 Giugno 2016Al Magazzino delle Idee una nuova mostra indaga la storia e lo sviluppo della società di cui il “sapere” è espressione. I luoghi del sapere Istituti superiori a Trieste ‘800/’900, percorso dedicato alle scuole della città e curato da Diana de Rosa, propone progetti, manufatti, strumenti di laboratorio, oggetti della didattica, fotografie, che raccontano la nascita e l’evoluzione degli istituti a Trieste dalla metà dell’Ottocento sino ai giorni nostri.
La Cooperativa Sociale La Collina cura le visite guidate gratuite per il pubblico nelle giornate di domenica 19 giugno alle ore 17.30 e sabato 25 giugno alle ore 17.30
L’ingresso alla mostra, alle conferenze e alle visite guidate è gratuito.
I LUOGHI DEL SAPERE
Istituti superiori a Trieste ‘800/’900
Trieste, Magazzino delle Idee (corso Cavour, ingresso lato mare)
Dal 20 maggio al 31 luglio 2016
Orari
Da martedì a giovedì 9-13
Venerdì, sabato e domenica 16-20
Lunedì chiuso
Ingresso libero
Due nuovi corsi organizzati da Ires FVG si avvalgono di alcuni docenti della cooperativa sociale La Collina, che mettono a disposizione dei partecipanti la loro esperienza didattica e lavorativa, anche attraverso lezioni di learning by doing.
Il primo corso “Conoscere il Territorio” offre gli strumenti di base per “esistere” sul proprio territorio. Esistere come cittadini che esercitano diritti e sono in grado di accedere ai servizi; esistere come soggetti consapevoli della cultura e della storia dei luoghi; esistere come lavoratrici e lavoratori in potenza, quindi consapevoli del tessuto economico locale e della sua cultura. Esistere, infine, come persone capaci di trasmettere ad altri le proprie conoscenze.
“Prendere Parola” offre alcuni strumenti utili per comunicare: sia in modo diretto, attraverso la voce e la scrittura, che attraverso le nuove possibilità offerte dagli strumenti multimediali e dalle reti. Esso vuole anche promuovere un metodo corretto e un’etica della comunicazione: tratta quindi d’informazione (e di fonti); di come si costruisce e si sostiene un argomento (argomentare non significa parlare più forte dell’interlocutore); della diffusione delle idee e di reputazione. Le attività saranno particolarmente utili a chi intenda orientarsi, attraverso percorsi successivi, verso le professioni legate alla comunicazione (area commerciale, marketing, front office…). Il metodo di lavoro si basa su simulazioni ed esercitazioni pratiche orientate alla realizzazione di prodotti concreti, in linea di massima audiovisivi che possano essere diffusi in rete. Il corso si articola in quattro aree tematiche.