LaCollina
Tra il 4 e l'11 febbario, sei attivisti del Mavi At Kafe di Ankara, grazie al programma Sivil Dü?ün dell'Unione Europea, sono andati a Trieste per immergersi nella rivoluzione del Prof. Franco Basaglia. "Veni, Vidi, I learnt: a full immersion in the Basaglia Experience" è il vide che racconta quest'esperienza. Il gruppo ha partecipato a riunioni sull’inserimento lavorativo, sull’abitare assistito, sull’associazionismo. Ha visitato gruppi di convivenza, un Centro di Salute Mentale, sedi di cooperative sociali di inserimento lavorativo, il gruppo teatrale Accademia della Follia e discusso sulle linee di indirizzo del lavoro di salute mentale comunitaria. In particolare due visitatori, Zehra Kömürcü e Emine Yasemin ?enyurt, hanno partecipato ad un percorso formativo di cinque giornate rispettivamente al Posto delle Fragole e a Radio Fragola. Nello specifico è interesse della delegazione della Federazione delle Associazioni di pazienti schizofrenici della Turchia capire come e se sia possibile rafforzare e far diventare produttiva la realtà del Mavi at Cafè (Blue Horse Café) di Ankara. Per tale ragione la supervisor del Cafè e la scrittrice, affiancate da una tutor, hanno svolto un tirocinio presso il bar e ristorante Il posto delle fragole e Radio fragola. I rappresentanti della Federazione delle Associazioni di pazienti schizofrenici della Turchia che hanno partecoipato al percorso sono Emine Yasemin ?enyurt, membro della Solidarity Association for Schizophrenia Patients and Their Families e scrittrice, Zehra Kömürcü, supervisor del Blue Horse Café e volontaria della Solidarity Association for Schizophrenia Patients, Fato? Umman Canborgil, psicologa e volontaria della Solidarity Association for Schizophrenia Patients, Ay?egül Selenga Ta?kent, regista, docente universitaria e volontaria della Solidarity Association for Schizophrenia Patients, ?ener Cem Irmak, psicologo e volontario della Solidarity Association for Schizophrenia Patients, Delizia Flaccavento, fotografa documentaria, docente universitaria e volontaria della Solidarity Association for Schizophrenia Patients.
Torneo di Calcio a 5 OLE'- L'INTEGRAZIONE SCENDE IN CAMPO
30 Marzo 2018Da sempre, lo sport è sinonimo di integrazione. Sul campo da calcio si appianano le divergenze, in area di rigore si avvicinano culture, in panchina si accettano le differenze. Una partita di calcio può così trasformarsi in pretesto per conoscersi e conoscere una parte della città, magari per alcuni poco praticata, dimostrando concretamente come questi nodi territoriali possano rappresentare, delle palestre di socialità. In collaborazione con l’ASD Samarcanda e l’ASD Zaule Rabuiese verrà organizzato un torneo di calcio a 5 all’interno della struttura comunale Nazario Corrente con l’obiettivo di mappare tutte le realtà locali attive nell’ambito dell’integrazione e dello sport. Una giornata di festa, sport e integrazione.
Parteciperanno al torneo le squadre:
ASD Samarcanda
ICS
Polisportiva FuoriCentro
Real Androna
Ragazzi allievi dell’Edilmaster di Trieste
Al termine delle partite ci saranno premiazioni e "Terzo Tempo", momento in cui l'integrazione continua.
Il torneo rientra nel progetto Community Map che nasce in collaborazione con cooperativa sociale Reset, Associazione Culturale Manifesto 2020, Samarcanda ONLUS, Casa dell’Arte, Parrocchia di San Matteo Apostolo, ASD Zaule – Rabuiese, Società Alpina delle Giulie – Sezione Trieste Cai, Kairos APS, con il finanziamento del Bando per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti delle associazioni familiari della Regione Friuli Venezia Giulia - Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 2 Bassa Friulana – Isontina - Area Welfare di Comunità.
Istituzioni, terzo settore e cittadini insieme per conoscere meglio il territorio di Sant'Anna ed averne più cura
29 Marzo 2018Per la prima volta a Gorizia, la Cooperativa Sociale La Collina, in partenariato con Azienda Sanitaria, Servizio Sociale e Ater, sta portando avanti un percorso di ricerca azione dedicato a un territorio periferico della città, il rione di Sant'Anna, e finalizzato a individuare caratteristiche, punti di forza e fragilità dell'area e ad avviare in una fase successiva interventi integrati per migliorare la qualità della vita nella stessa.
In questo contesto tutti gli abitanti di Sant'Anna, tutti i soggetti coinvolti nel percorso di ricerca azione, a partire dagli operatori delle istituzioni e i rappresentanti dell' associazionismo locale, e tutti coloro che sono interessati, sono invitati a una “Passeggiata di Quartiere” per vedere insieme come
va a Sant'Anna. L'appuntamento è per venerdì 6 aprile alle ore 10 davanti alla Scuola Media Ascoli (via Mascagni 9). Si attraverserà insieme il rione, osservando le sue caratteristiche e gli spazi di interesse pubblico, per concludere la passeggiata alle 12.00 con un piccolo rinfresco presso il bar Melting Pot (via Collinelli 3) e a seguire un brindisi presso l'adiacente Francine Caffé (via Signorini 6).
La “Passeggiata di Quartiere” del 6 aprile è la prima occasione pubblica organizzata nell'ambito della ricerca azione dedicata a Sant'Anna e ha l'importante valenza di rendere più visibile questo percorso e fare un primo passo verso una maggiore vicinanza tra cittadini, territorio e istituzioni.
Bisognerà poi proseguire con passi successivi che possano facilitare e promuovere il lavoro territoriale da parte di tutti i soggetti coinvolti. Perché, come ha dichiarato Paola Zanus, direttrice del Centro di Salute Mentale Alto Isontino, in prima linea nel portare avanti questo percorso, “la forza di un buon lavoro territoriale permette costantemente di fare luce sulla distribuzione diseguale delle risorse e delle opportunità tra gruppi, popolazioni, individui, uomini, donne. La nostra scommessa sta nella possibilità di ridurre tale iniquità fino a modificare l'esercizio dei poteri che vincolano o promuovono la capacità di controllo che gli uomini e le donne hanno sul proprio destino”.
Il Faro della Vittoria di Trieste, che potrà essere visitato gratuitamente dal 31 marzo al 4 novembre, si prepara alla stagione turistica raddoppiando le giornate di apertura al pubblico rispetto allo scorso anno. Inoltre, grazie alla collaborazione tra la Marina militare e l’ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac), da quest’anno sarà fruibile anche il giardino a ridosso della struttura. i servizi di accoglienza e assistenza al pubblico cono a cura della cooperativa sociale La Collina.
Nelle giornate di apertura alle 15 è prevista una visita guidata gratuita (della durata di 30 minuti) sino ad esaurimento posti per un massimo di 15 persone, mentre la visita per i singoli visitatori riprenderà alle 15.45. Per garantire la sicurezza dei visitatori l'accesso al Faro, la visita del quale dura circa 15 minuti, è consentito a un numero massimo di 15 persone alla volta accompagnate da un addetto. Ultimo accesso alla torre 30 minuti prima della chiusura.
ORARI
Aprile, maggio, giugno e settembre:
venerdì: 15.00 - 19.00
sabato e domenica: 10.00 - 13.00 e 15.00 - 19.00
Luglio e agosto
da mercoledì a domenica: 10.00 - 13.00 e 16.00 -19.00
Ottobre
venerdì: 15.00 - 18.00
sabato e domenica: 10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00
dal 10 al 14: orario continuato 9.30 -17.30
Novembre
dal 1 al 4: orario continuato 9.30 - 16.30
Aperture straordinarie
Orario continuato 10.00 -19.00:
31 Marzo
2, 25, 26, 27, 30 Aprile
1 Maggio
15 Agosto
Per informazioni e prenotazioni consultare il sito www.farodellavittoria.it, chiamare il numero 0481 91697 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Strawberry Food & Wine: un viaggio tra i vini piemontesi della Cascina Tavijn di Scurzolengo
29 Marzo 2018Terza tappa del gustosissimo Giro d’Italia enogastronomico di Strawberry Food & Wine (cena degustazione vino e cibo) al Posto delle Fragole: venerdì 6 aprile alle 20.30 ci trasferiamo in Piemonte, più precisamente a Scurzolengo in provincia di Asti, dove andremo a scoprire i vini più pregiati della Cascina tavijn
Cascina ‘Tavjin è una piccola azienda vitivinicola sulle colline del Monferrato in provincia di Asti. Dal 1908 è la famiglia Verrua che si occupa dei vigneti e della cantina, oggi sono Ottavio Verrua con la moglie e le figlie.
La Cascina ‘Tavjin lavora in modo naturale e ha intrapreso nel 2007 il percorso di conversione al biologico pur seguendo da anni questo tipo di lavorazioni.
Percorsi alcuni chilometri sulla statale che unisce Asti a Casale, si devia per Portacomaro. Siamo nella zona di diffusione storica del vitigno Grignolino, in un certo senso la sua culla. Dopo aver attraversato il paese, si scende verso la località Monterovere, nel comune di Scurzolengo. Una strada non asfaltata sulla destra porta, dopo un centinaio di metri, all’Azienda agricola Cascina ’Tavijn, dove dal 1908 la famiglia Verrua coltiva la vite e vinifica le proprie uve: Grignolino, Barbera e il raro Ruché. I Verrua hanno sempre lavorato con cura e passione i cinque ettari di vigneto di proprietà, vinificando direttamente le uve e vendendo i vini prodotti – circa 20mila bottiglie l’anno – a un’affezionata clientela privata. Nadia, con le sorelle Daniela e Luigina, rappresenta la quarta generazione di vignaioli. Come molti dei giovani che decidono di rimanere legati alla vigna, ha deciso di intraprendere l’imbottigliamento dei propri vini a partire dal 2001, affidandosi alla lunga esperienza di papà Ottavio in cantina e alla consulenza dell’enologo Mario Redoglia.
Da tre anni, l’azienda pratica agricoltura biologica (ente certificatore ICEA): su un terreno di arenaria-sabbia, per le viti, frutto per lo più di una selezione clonale, si utilizzano fertilizzanti come trinciato e letame di derivazione biologica e rame, zolfo e piretro, per proteggerle. La fermentazione spontanea è affidata ai soli lieviti indigeni e i vini, non filtrati né chiarificati, sono svinati una volta che tutto lo zucchero è svolto in alcol e lasciati stabilizzare naturalmente in botte. Si effettuano mediamente 3 o 4 travasi. Il risultato sono varie cuvée: il Grignolino d’Asti, la Barbera d’Asti, la Barbera del Monferrato e il raro Ruché di Castagnole Monferrato, parte del quale nel 2009 è stato ricavato con vinificazione a cappello sommerso, con una macerazione sulle bucce lunga un mese. A queste etichette storiche si sono recentemente aggiunti nuovi vini (formalmente "da tavola") da uve Barbera e Grignolino.
CENA ABBINAMENTO VENERDì 6 APRILE
Tortino di patate, spinaci e speck su crema al montasio
- La Rosetta 2015
Risotto al taleggio e pere, con ragouttino di cortile e granella di nocciole tostate
- Barbera bandita 2015
Costolette di agnello in crosta di pistacchio con purea di sedano rapa
- Slarina 2013
Tortino di cioccolato fondente dal cuore morbido
Costo della serata € 30, con menù, vini, acqua, caffè e coperto inclusi
Per informazioni e prenotazioni: Tel. +39 040 578777 E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.