LaCollina
1/12/2017 triesteprima.it Più o meno positivi 7": mostra e incontri dedicati alla lotta all'Aids Eventi a Trieste
20 Dicembre 20171/12/2017 Bora.La Più o meno positivi: 4 giornate di sensibilizzazione sull’AIDS
20 Dicembre 2017Convocazione assemblea dei soci venerdì 22 dicembre 2017
19 Dicembre 2017I soci de La Collina Cooperativa Sociale ONLUS Impresa Sociale sono convocati in assemblea ordinaria venerdì 22 dicembre 2017 alle ore 18.00 presso la sede dell'Osteria sociale Casa del Popolo, via di Ponziana 14 a Trieste. Seguirà un buffet con brindisi natalizio che si terrà sempre presso l'Osteria sociale Casa del Popolo.
VI aspettiamo numerosi.
Il senso della scoperta: nuove testimonianze archeologiche dal mare e dalla terra nella Laguna di Marano
18 Dicembre 2017Giovedì 21 dicembre 2017 alle ore 18.00, al Museo Archeologico della Laguna di Marano (Centro Civico - Via Sinodo 28) si inaugurerà la mostra Il senso della scoperta. Nuove testimonianze archeologiche dal mare e dalla terra nella Laguna di Marano, realizzata dal Comune di Marano Lagunare in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio.
La scoperta di qualsiasi antico manufatto – intero o frammentario, prezioso o all’apparenza insignificante – ci introduce in una realtà lontana: quella degli uomini che hanno vissuto centinaia di anni o millenni fa nelle nostre terre, che qui hanno abitato, sfruttato le risorse dell’ambiente, viaggiato, commerciato, svolto attività quotidiane con gesti che tante volte ancora oggi noi ripetiamo simili o identici…
Ogni scoperta di un reperto archeologico acquisisce un senso se, osservandolo, datandolo, decifrandolo, collegandolo ad altri rinvenuti negli stessi luoghi, lo facciamo “parlare” e raccontare la propria storia: la storia di chi l’ha fabbricato applicando la sua sapienza tecnica, l’ha fatto circolare, l’ha maneggiato, l’ha usato, l’ha gettato via una volta inservibile… Tante vicende che danno forma, tutte insieme, a una storia più complessa, quella plurimillenaria del nostro territorio. Tanti reperti che costituiscono, tutti insieme, un insostituibile archivio documentario, da preservare e valorizzare. Un patrimonio che è di tutti noi e che è parte della nostra identità culturale.
La mostra nasce proprio con l’intento di “dare un senso” a una serie di scoperte fortuite avvenute nelle terre che si affacciano sulla laguna o nei fondali marini ad essa antistanti. Vi sono esposti alcuni manufatti recentemente consegnati alla Soprintendenza, per il tramite del Museo, da parte di privati. Vi sono narrate le loro storie, che ci svelano situazioni ed eventi del passato, dall’età del Bronzo all’epoca romana, fino agli inizi del 1800.
Tra i reperti più significativi vi sono delle preziose asce dell’età del bronzo, che dimostrano la straordinaria sapienza tecnica acquisita nella fusione dei metalli dagli artigiani di oltre 3500 anni fa. Un raffinato piatto in ceramica da mensa e alcune anfore recuperati dal mare ci introducono nella fitta trama di scambi commerciali che interessò l’alto Adriatico in età romana. Alcune palle di cannone in ferro ci restituiscono l’eco di un’importante battaglia navale combattuta nelle acque antistanti la laguna all’epoca di Napoleone.
La mostra, ospitata nello spazio espositivo museale, resterà aperta fino al 1 maggio 2018. L’iniziativa rappresenta anche un modo per “festeggiare” i primi dieci anni del Museo Archeologico della Laguna di Marano. Un museo recentemente rinnovatosi nell’arredo e nell’allestimento degli apparati informativi. Nuove modalità di visita, basate su strumenti multimediali, consentono ora ai visitatori di vivere un’esperienza museale diversa, “personalizzandola” a seconda delle proprie curiosità e approfondendo le conoscenze sugli oggetti esposti in stretto rapporto con il contesto storico e paesaggistico da cui provengono.
Fe Ste Feste Festival Inaugurazione personale di Gastone Bianchi + Stati Alterati di Coscienza in concerto
14 Dicembre 2017Ultimo appuntamento del 2017 con Fè Ste Feste Festival: sabato 16 dicembre alle ore 21.00 non perdete l’inaugurazione di Nutrire l’anima personale del pittore Gastone Bianchi e, a seguire, il concerto degli Stati Alterati di Coscienza.
Gastone Bianchi è un giovane artista nato a Trieste nel 1986. Appassionato da sempre alla pittura, ne approfondisce le tecniche con i maestri Domenico Boniello (acquerello), Claudio Mario Feruglio (acrilico), Franco Vecchiet (incisione). Nel corso degli anni ha sperimentato anche nel campo dell'arte del vetro, in particolare sperimentando la tecnica delle murrine, con i maestri Matthew Curtis e Thomas Blanck presso l'atelier di Diego Feurer a Lugano.
La mostra Nutrire l'anima ruota attorno al tema della cucina, ed il suo ruolo fondamentale nel campo sociale, culturale e creativo.
Condividendo le emozioni, riversandovi il proprio bagaglio culturale. Così come le ispirazioni apportate in ogni campo creativo (pittura, poesia, filosofia e musica) dimostrano che il cucinare, al pari di ogni altra forma d'arte esistente, adempie al compito più importante: è il nutrimento per la nostra anima.
Dopo l’inaugurazione della mostra si esibiranno gli Stati Alterati di Coscienza.
Vincitori della XXVI edizione di Rock Targato Italia nel 2014, gli Stati Alterati di Coscienza aka S. A. di C., sono una alt rock band formatasi a Trieste nel 2011. Il nome deriva da un gioco di parole e cela un aspetto poliedrico: rappresenta la condizione per la quale si conoscono altri aspetti di questa esistenza; l'acronimo che ne deriva richiama alla mente il sadismo, attitudine ancestrale presente in modo più o meno diffuso nel profondo di ogni essere umano; aspetto con la quale fare i conti giorno per giorno, in quanto prodotto dalla ragione, o mente, non dall'Anima.
La loro musica trova una connotazione nell'alternative rock, sfiorando il metal, il prog ed il pop, i loro strumenti sono accordati a 432hz, in armonia con il Pianeta e l'Universo. Le liriche in Italiano caratterizzano la band, rappresentano e raccontano una sorta di ménage à trois tra l'essere umano, il mondo della Ragione e quello dell'Anima.
Una ricerca dell'equilibrio del rapporto tra questi tre elementi principali è il leitmotiv dei testi narrati in modo quasi ermetico, cosi come una ricerca musicale dell'equilibrio tra qualità e gradimento sono lo spin doctor nella composizione dei brani.
Fè Ste Feste Festival è un evento ideato e organizzato dalla cooperativa sociale La Collina. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e si svolgono al Posto delle Fragole.