Giovedì 7 maggio inizia la quinta edizione della rassegna Rose Libri Musica e Vino, organizzata da Agricola San Pantalone e Università degli Studi di Trieste, curata da Patrizia Rigoni, con il contributo della cooperativa sociale La Collina e Il Posto delle Fragole.

Rose Libri Musica e Vino si svolge nel roseto del Parco di San Giovanni nel momento di massima fioritura delle sue cinquemila rose, nei quattro giovedì del mese di maggio, e propone momenti di conversazione accompagnati da musica e degustazioni di prodotti enogastromici.
La cucina de Il Posto delle Fragole sarà aperta tutti giovedì della rassegna fino alle 21. Per chi volesse cenare è consigliabile la prenotazione (T. +39 040 578777).
Il programma delle quattro giornate prevede:
 
Giovedì 7 maggio
parola chiave I LUOGHI
Passeggiata nel parco
15.30: Sguardo storico con Giancarlo Carena, presidente Agricola Monte San Pantaleone
Conversazione nel roseto
17.30: Le rose che cambiano con Matteo Giraldi, naturalista
18.15: I sapori dei luoghi, Antonia Klugmann, chef e titolare del ristorante L’Argine a Vencò in conversazione con Giovanni Fraziano, architetto e progettista dell'Università degli Studi di Trieste
19: Flavio Davanzo, tromba e live electronics
19.30: Degustazioni
Azienda Agricola Klabjan, Osp, Slovenia, Malvazija 2013, Refosk 2011
 
Giovedì 14 maggio
parola chiave ROSE
11.30: Sala Rosa Grande conferenza/lezione di Andrew Hornung, storico delle rose
Passeggiata nel parco
15.30: Sguardo ai roseti con Vladimir Vremec, progettista di giardini
Conversazioni nel roseto
17.30: Le più belle rose italiane con Matteo Giraldi, naturalista
18.15: Andrew Hornung, storico delle rose, presenta il suo libro La storia delle rose italiane, in conversazione con Giovanni Bacaro, naturalista, specialista in biodiversità, Università degli Studi di Trieste
19: Andrea Monterosso, violino, intermezzi musicali dall’apertura delle Conversazioni
19.30: Degustazioni
Azienda Rado Kocjancic, Dolina Malvasia 2013, Rosso 2011 (uvaggio Refosco, Merlot, Cabernet)
 
Giovedì 21 maggio parola chiave BELLEZZA
Passeggiata nel parco
15.30: Sguardo ornitologico, con Matteo Giraldi, naturalista delegato provinciale LIPU
Conversazioni nel roseto
17.30: Le rose dedicate a scultori e pittori con Vladimir Vremec, progettista di giardini
18.15: Umberto Curi, filosofo, Università di Padova, presenta il suo libro L’apparire del bello. Nascita di un’idea in conversazione con Maria Carolina Foi, germanista dell'Università degli Studi di Trieste
19: Duo Questionin’ Answers, Alba Nacinovich, voce live electronics, Francesco De Luisa, piano
19.30 Degustazioni
Azienda Agricola Bajta, Sales Malvasia 2013, Terrano diraspato a mano 2013
 
Giovedì 28 maggio
parola chiave MISURA/NON MISURA
Passeggiata nel parco
15.30: Sguardo architettonico con Diana Barillari, storica dell’architettura dell'Università degli Studi di Trieste
Conversazioni nel roseto
17.30: Le misure delle rose con Matteo Giraldi, naturalista
18.15: Misura e non misura con Gabriele Centis, musicista, coordinatore Casa della Musica di Trieste in conversazione con Paolo Fazioli, ingegnere e pianista fondatore dell’omonima casa costruttrice di pianoforti a coda e da concerto e Stefano Bianchi, musicologo
Concerto straordinario di chiusura (fino a esaurimento posti)
19.15: Teatro Franco e Franca Basaglia, Claudio Crismani, pianoforte Fazioli
Speciale tra le rose  (su prenotazione)
20.30: Cena in piedi con tavoli d’appoggio con i vini dell’Azienda Agricola Gordia Ankaran, Slovenia Malvazija 2013, Rdece 2011 (uvaggio Cabernet, Merlot, Syrah, Refosk)

Proseguono le attività organizzate dalla cooperativa sociale La Collina presso SottoSopra, il centro di Promozione Territoriale della Provincia di Trieste a Sistiana. Venerdì 8 maggio dalle ore 17.30 sarà presentato “I busti del Giardino Pubblico Muzio De Tommasini”, il secondo volume di ScopriTrieste, guida storico-letteraria di Trieste.
Questa pubblicazione svela una prospettiva poco nota di un luogo molto amato dai triestini: il Giardino Pubblico Muzio De Tommasini e i suoi busti.
Saba, Stuparich,Svevo,Joyce sono solo alcuni esempi dei diversi cittadini che formano una sorta di “galleria civica” a cielo aperto tra gli alberi, le aiuole e i fiori del parco realizzati da grandi nomi della statuaria attivi in città tra Ottocento e Novecento. “I busti del Giardino Pubblico Muzio De Tommasini” accompagna il visitatore lungo un percorso che svela storie e vicende delle erme e dei busti presenti nel giardino: un modo originale e attuale per conoscere ulteriormente la propria città.
Alla presentazione saranno presenti anche gli architetti Piero Ongaro e Giulio Polita.
A cura di Nadir Pro e Knulp, questo numero di ScopriTrieste è realizzato, come il precedente, da Luca Bellocchi con le fotografie originali di Marco Spanò.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti


Un pò di più sull’autore:
Luca Bellocchi, laureato in lettere moderne con indirizzo storico - artistico presso l''Università degli Studi di Trieste con una tesi dal titolo “Le sculture dei cimiteri triestini” (Relatore Prof. Pavanello A.A. 1999 – 2000, 110 su 110 con lode), nel 2001 vince la V Edizione del Premio Minerva d'argento indetto dalla Società di Minerva con annessa pubblicazione della tesi.
Attualmente collabora con le istituzioni museali locali in mostre, come, ad esempio, “Leonor Fini” presso il Civico Museo Revoltella, “Felice Casorati” presso il Revoltella, “Marcello Mascherini e la scultura europea del Novecento”, “Mila Schön”, “Il fuoco della natura”, “L'ultima sigaretta”, “Orizzonti dischiusi”, “Nur /luce. Appunti afghani” “I disegni di Tiepolo del Museo Sartorio”.
E’ docente in lettere, storia e geografia presso le scuole secondarie triestine e insegna storia dell'arte del primo Novecento presso l'università del Litorale.
Continua, nella sua attività di ricerca e studio, a pubblicare articoli relativi al mondo della storia dell'arte locale e veneta su riviste specializzate nel settore (Arte in Friuli, Arte a Trieste, Archeografo Triestino, Atti e Memorie di Storia Patria) e storia (Annales, rivista dell'Università del litorale sloveno) e sui bollettini degli amici dei musei di Trieste, Udine, Taranto e Ancona.

Anche quest'anno Radio Fragola, in collaborazione con Il Posto delle Fragole e SoulFood, organizza nella giornata del primo maggio un evento all'insegna della musica e della socialità.
Accanto alla consueta proposta di laboratori per bambini, il programma si arricchisce con due concerti e con interventi radiofonici fra il pubblico presente.
Inoltre, nel corso della giornata, sarà possibile assaggiare i piatti proposti per l'occasione da Il Posto delle Fragole in collaborazione con il Soul Food.

Il rinnovato bar – ristorante Il Posto delle Fragole è già aperto da alcuni giorni, ma inaugura ufficialmente mercoledì 15 aprile alle ore 18 con un aperitivo aperto alla cittadinanza e alle istituzioni.
La Cooperativa Sociale La Collina ha acquisito i due rami d'azienda, quello alberghiero e quello ristorativo, della storica cooperativa Il posto delle fragole, nata alla fine degli anni Settanta all’interno del Parco di San Giovanni da un gruppo di volontari dell’equipe di Franco Basaglia, restituendo alla città uno dei luoghi simbolo dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale.

La Collina ha scelto di intrecciare gli interessi imprenditoriali con la volontà di preservare storia e identità di questa esperienza, salvaguardando i 12 lavoratori della precedente gestione. Fondamentale è stata la collaborazione con il sindacato della CGIL, con il quale si è lavorato per il mantenimento dei posti lavorativi, il miglioramento delle condizioni lavorative, retributive e mutualistiche.

Rinnovare il locale, salvaguardandone la storia e i lavoratori, arricchire l'offerta enogastronomica, avvalendosi della collaborazione di esperti della ristorazione, sono le tappe del percorso che conduce all'attuale Il Posto delle Fragole, un luogo dove le storie di ieri si intrecciano alle storie di oggi.

Vi aspettiamo!

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Dopo il grande successo al Magazzino delle Idee, la mostra L'Europa in guerra – Tracce del secolo breve si sposta a Trento, nella cornice del Castello del Buonconsiglio e, da sabato 18 aprile, sarà visitabile fino al 6 settembre. La rassegna, curata da Piero del Giudice e organizzata dalla cooperativa sociale La Collina, è realizzata, nell’ambito delle iniziative nazionali per il Centenario, grazie al supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia di Trieste, in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino e il Castello del Buonconsiglio di Trento.
L'Europa in guerra e il voluminoso catalogo, edito da edizioni ‘e ‘, indagano le cause e gli interessi che hanno scatenato il conflitto, le condizioni di assoggettamento di contadini e operai morti a milioni nella guerra mondiale e dà conto delle ribellioni: quella grande e riuscita in Russia con la rivoluzione bolscevica, quella fallita nel gennaio 1919 del sollevamento spartachista e quelle individuali, soprattutto evidenti nell’ampia scelta di “lettere censurate” dai fondi dell’Archivio Centrale di Stato, esposte nella mostra e riprodotte nel catalogo.

L'Europa in Guerra – Tracce del secolo breve
Castello del Buonconsiglio
via Bernardo Clesio, 5 Trento
martedì – domenica 9.30 – 17.00
dal 5 maggio orario estivo martedì – domenica 10.00 – 18.00
dal 20 luglio al 31 agosto aperto anche il lunedì.

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www.traccedelsecolobreve.com
www.buonconsiglio.it

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