E' sempre teatro al Lunatico Festival, martedì 8 agosto alle 21:00 uno spettacolo dei Mercanti di Storie produzione Mercanti di Storie
" IL Matto ovvero io non sono stato " scritto e interpretato da Massimiliano Loizzi
Un'inchiesta di ordinaria follia sulle morti di Stato
Un monologo a venti voci, una farsa tragicomica, uno spettacolo di teatrocivile sul sistema e sui
cittadini al di sopra di nessun sospetto, in bilico fra satira e poesia, denuncia e intrattenimento,
teatrocomico e teatro di parola. Un'indagine basata su fatti, testimonianze e atti processuali
dell'omicidio di Giuseppe Pinelli ferroviere anarchico, ucciso innocente nel locali della questura di
Milano la notte del 15 dicembre del 1969.
In un'incredibile girandola di ingressi Massimiliano Loizzi da vita a personaggi agli antipodi fra
loro (giudice, avvocati, testimoni, giornalisti e persino Pinelli stesso), grotteschi e surreali nella loro
verità, mantenendo un ritmo serrato che via via sale in un crescendo di sentita denuncia, un atto
poetico che è anche un atto civile e politico con un finale sorprendente che urla a gran voce che
l'unica giustizia possibile è la verità.
Il processo, nel quale il pubblico viene chiamato in causa, vuoi come parte giudicante, vuoi come
imputato, è una farsa tragicomica, una caricatura che mette in luce le pecche grottesche della
giustizia e nel solco della migliore tradizione della satira e del teatrocivile, invita a riflettere sul
silenzio omertoso che lo Stato, fingendo di combattere, è il primo a promuovere.
Con questo monologo i Mercanti di Storie ridanno voce a coloro a cui è stata tolta la possibilità di
parlare : tutti quei senza nome che ogni giorno vengono uccisi dallo Stato, se non fisicamente,
attraverso un lento logoramento interiore.
Il tutto è condito dall'ironia surreale di Massimiliano Loizzi che perdura per tutto lo spettacolo,
capace di render comici anche i momenti più drammatici, e rendendo così meno pesanti gli insoluti
casi dell'ingiustizia italiana.
Lavoro meticoloso sotto ogni aspetto. Che diviene (notevole) prova d'attore, riuscendo anche a far
emergere una personalissima scrittura... il racconto diviene presa in giro, la denuncia incazzatura,
la rabbia emozione. Diego Vincenti - Hystrio
La compagnia dei Mercanti di Storie è un consorzio di artisti e musicisti indipendenti diretta da
Massimiliano Loizzi (lavora tra gli altri con Antonio Latella, Paolo Rossi, Tullio Solenghi, Gabriele
Lavia, Andrea DeRosa, PierPaolo Sepe; è protagonista de Il Terzo Segreto di Satira) e Patrizia
Gandini, che lavora nell'ambito della ricerca teatrale e musicale per la presenza di un Teatro
Popolare d'Arte per Tutti : d'intrattenimento e rifessione, di satira, poetico e musicale.
Venerdì 4 agosto alle 21:00 sul palco del Lunatico Festival: CORTEX in concerto
Cortex è un cantautore triestino dal carattere forte, è arrogante e pungente e descrive la realtà dei nostri giorni come un visionario decadente, è un sognatore disilluso che stuzzica e punge la sensibilità del pubblico su temi scottanti ed attuali, nel suo show coinvolge spesso il pubblico a reagire ed a non restare solamente fermo a guardare il concerto.
Per l'occasione Cortex sarà accompagnato da alcuni musicisti!
Stefano Bigontina: piano organo symth
Alessandro Perosa: batteria
Matteo Zecchini: chitarre
Il progetto Cortex nasce nel 2007 con l'uscita del primo omonimo disco per l'etichetta udinese
Arab Sheep. Nel 2008 suonando al Piper di Roma, alla finale del Tour Music Fest, viene notato da
Mogol che lo premia per i testi, assegnandogli una borsa di studio per il C.e.t. Nel 2010 - 2011 si
dedica ad auto-produzioni sul web e a suonare dal vivo. Nel 2013 esce Cinico Romantico per
Maninalto! Records di Milano, viene definito cantatore blues Lo-Fi ottenendo buone critiche dalla
stampa dal web e dalle radio, ad ottobre 2013 viene istituito artista della settimana da MTV New
Generation. Nel 2014 apre i concerti di Tonino Carotone e suona al After party del concerto di
Manu Chao. A Settembre riceve il premio Superstage al Mei di Faenza come miglior artista
emergente dell'anno. Nel 2015 registra il suo terzo album che viene scelto assieme ad altri 10
artisti italiani da Irma Records in collaborazione con Radio Coop per far parte della collana mi
sento indie. Nel 2016 pubblica Miseria e libertà. Da poco ha pubblicato il suo nuovo singolo Bblues.
Prima del concerto dalle 19:00 Dj set a cura di Plastik e Barbara Loden
Per il filone narrazioni, giovedì 3 agosto alle 21:00 è ospite del Lunatico Festival il portavoce di Amnesty International italia, Riccardo Noury.
Uno sguardo sullo stato di salute dei diritti umani. Video reportage e racconti da diversi angoli del pianeta. Storie di abusi, di diritti negati, ma anche esempi di di resistenza e di resilienza. Riccardo Noury è portavoce e responsabile della comunicazione per l'Italia di Amnesty International, di cui fa parte dal 1980. Cura il blog Le persone e la dignità e ha un altro blog sul sito del Fatto Quotidiano. È autore, coautore o prefatore di numerose pubblicazioni sui diritti umani, in particolare sul tema della tortura. Ha curato la traduzione italiana di una raccolta di poesie di detenuti di Guantánamo.
Mercoledì 2 agosto va in scena al Lunatico Festival lo spettacolo teatrale MIO PADRE VOTAVA BERLINGUER dal romanzo di Pino Roveredo con lo stesso autore e l'attore Alessandro Mizzi, regia di Massimo Navone
“Continuo a scrivere papà, scrivere veloce, con la parola che attacca la parola, la riga che rincorre la riga, con lo spazio che si accorcia, e con le cose da dire che pretendono di essere raccontate.”
Una confessione al padre, un padre operaio-calzolaio sordomuto. Scomparso ma ancora vivo nel ricordo e nelle parole. Un padre che votava Berlinguer, ma, prima che per una scelta ideologica, per la consapevolezza che lui era “una brava persona”. E questo giudizio continua a premere sulla realtà rimasta, di oggi, e a porre problemi. Un buon padre, certo, anche se l’alcol era una delle sue debolezze. E un figlio che ripercorre una sua vita di cadute e risalite, private e pubbliche. Un figlio che rivendica la sua terza media, il suo operaismo, la sua irregolarità di scrittore, e che si pronuncia sull’attualità rimpiangendo, ma a occhio asciutto, la “fatica” di un tempo, la solidarietà. Produzione Bonawentura
L'agosto del Lunatico Festival si apre con il teatro, martedì 1 agosto alle ore 21:00 salirà sul palco del Lunatico Festival, Mohamed Ba, attore e griot senegalese con lo spettacolo ORO BLU. In Africa subsahariana, la stagiona secca dura 6 mesi, da novembre ad aprile, durante i quali la terra riarsa si spacca e l’acqua si allontana tanto da dover percorrere anche 4 chilometri per trovarla.
Da diritto, l’acqua diventa un bisogno da soddisfare a tutti i costi, anche se lontano da casa.
Hanno lasciato l’Africa la vigilia di Natale alla ricerca di una vita migliore in Europa.
Invece, il nastro trasportatore ha condotto il battello di migranti alla deriva sull’Oceano Atlantico fino all’isola caraibica di Barbados.
Oro Blu è un viaggio nelle scarpe di chi si lascia i ricordi alle spalle per un’acqua promessa che diventerà la sua ultima dimora.
Nuoce gravemente all'indifferenza
Mohamed Ba è nato in Senegal nel 1963; lavora in Italia da più di sedici anni come attore e regista; alcuni dei suoi successi sono Invisibili, Il riscatto, Sono incazzato bianco e Oro blu. È stato il fondatore del gruppo Mamafrica.