LaCollina
20.12.2018 Il Piccolo - Pino Roveredo racconta i disabili puntando l'obiettivo ad "Altezza Cuore"
21 Dicembre 2018In occasione della mostra Stars, ritratti fotografici di Terry O’Neill ospitata al Magazzino delle Idee a Trieste fino al 17 febbraio 2019, i servizi didattici e museali della cooperativa sociale La Collina in collaborazione con Erpac organizzano una visita guidata gratuita domenica 30 dicembre alle ore 11. Un modo originale per scoprire la retrospettiva dedicata al grande fotografo britannico che ha ritratto leggende del cinema e della musica dagli anni Sessanta agli anni Novanta del ‘900, con un approccio originale al ritratto. David Bowie, Elton John, Nelson Mandela sono alcuni dei personaggi ritratti in mostra.
La visita guidata gratuita prevede un massimo di 20 persone e la prenotazione è obbligatoria chiamando il numero +39 040 377 4783.
IL costo dell'ingresso alla mostra è:
Intero: 6,00 €
Ridotto: 4,00 € 65 anni compiuti (con documento); ragazzi da 11 a 18 anni non compiuti; studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento); diversamente abili.
Ridotto gruppi e bambini da 6 a 11 anni non compiuti: 3,00 €
Gratuito: bambini fino a 6 anni non compiuti; accompagnatori di gruppi (1 ogni gruppo); insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni gruppo); un accompagnatore per disabile; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti) in servizio previa richiesta di accredito all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Domenica 6 gennaio 2019 la Befana arriva a Muggia! Più precisamente alla Sala Comunale d'Arte Giuseppe negresin in occasione della mostra "C'era una volta in Giappone: Mukashi Mukashi". Un doppio speciale appuntamento per bambine e bambini dai 6 agli 11 anni e per le loro famiglie:
fiabe, mostri, poesie, spiriti dall’arcipelago sottosopra e dalla penisola soprasotto, in compagnia di una strana befana... La partecipazione gratuita per bambini e accompagnatori, fino a dieci partecipanti per volta.
Orari: 10:15 o 11.15 (prenotazione consigliata)
Per info e iscrizioni: didattica @lacollina.org
Tel 349 8722305
Buon Natale a tutti quelli che si possono permettere una festa in libertà, col conforto della casa, augurandogli di riuscire ad apprezzare le minime cose, i piccoli gesti, il senso dell’evento, affinché negli anni non ci sia il rammarico di non averle frequentate. Buon Natale, con gli auguri sussurrati sottovoce, discretamente, a tutti quelli che rispetteranno la nascita di Cristo nella restrizione di una prigione, dove un tempo che non torna appesantisce le nostalgie, e la malinconia e l’angoscia torna indietro con un dolore da morire. Auguri anche ai Governanti che con l’uso dell’amnesia e l’abuso dell’indifferenza, trattano la condanna penale come un castigo dell’inferno, e per questo maltrattano la questione penitenziaria con l’incuria del rispetto e il rifiuto del diritto umano. Auguri sorpresi, arrabbiati e stupiti pure a chi con l’arroganza del potere ruba i soldi dei cittadini e che, grazie a una giusta ingiustizia, restituirà poi in sessant’anni di comode rate, mentre intorno, il popolo bue l’impiccano per poche migliaia di lire. Buon Natale anche alla bontà ad orologeria che, come tutti gli anni, si sistemerà la coscienza cristiana organizzando il pranzo per gli abitanti dei marciapiedi e delle stazioni, lasciandoli poi per trecentosessantaquattro giorni nella fame più nera, quella che uccide. Buona festa, con o senza Natale, a tutti i figli della disperazione affinché la nostra terra gli sia buona, togliendo alla nostra coscienza il peso infame dei bambini morti in mare, delle donne stuprate in Libia e dalle guerre che ingoiano morte col prosperoso mercato delle armi fornite dall’Occidente. Buon Natale dal giornale di Tolmezzo a tutti quelli che i Natali li possono scartare e a chi, e penso agli ergastoli ostativi, non potrà mai più accenderli.
(piccola anticipazione del nuovo numero di L'Aquilone!)
Sta per uscire L'Aquilone! In anteprima l'editoriale a cura di Pino R.
Parole per dire, parole per esistere, parole per non essere dimenticati, e parole per dare un senso al terzo numero del periodico “L’Aquilone”, pensato, scritto e redatto nella sezione di Alta Sicurezza della Casa Circondariale di Tolmezzo. Periodico che, insieme ai numeri precedenti, verrà presentato ad un convegno a Firenze il 24 novembre e dove si riuniranno per un incontro d’informazione tutti i giornali nati all’interno delle carceri italiane. Il terzo numero del periodico, come successo nei numeri precedenti, affronta tematiche interne alla carcerazione (vedi “L’intervista all’inferno” o “Alla conquista
di una nuova identità), affronta tematiche drammatiche che sono scoppiate fuori dalle mura della contenzione e non per questo meno intense o interessanti (vedi “Il ponte Morandi tra polemiche e prospettive”), senza disdegnare la parte culturale raccontando la forza vitale che si riceve con l’amore per la pittura e raccontando con orgoglio la mostra dei lavori dei detenuti tenutasi a Tolmezzo presso il Palazzo Frisacco, o come quella organizzata da Lions che in occasione della manifestazione “Arte in corsia”, ha esposto i lavori dei detenuti nelle corsie dell’ospedale di Pordenone. Parole per dire, parole per esistere, parole per non essere dimenticati, raccontando anche temi leggeri ma indispensabili per abbattere il tempo, come ad esempio i pronostici calcistici, o temi importanti che toccano l’amore per i libri, fatto assolutamente inconsueto nel mondo dei liberi, dove si crede di sapere tutto anche senza leggere niente.