LaCollina

Venerdì 20 dicembre chiude la mostra diffusa Canovaccio sagomato con l'ultimo appuntamento dalle 9 alle 12 presso la Microarea di Borgo Ex Fonderia. Ultima occasione per visitare l'esposizine e partecipare all'attività di quest'anno.

La mostra ripercorre le tappe fondamentali del laboratorio “Canovaccio Sagomato”, un percorso che ha coinvolto, durante l’anno scolastico 2018/2019, circa duecento bambine e bambini delle scuole dell’infanzia e primarie del Comune di Muggia.

L’attività, incentrata su un carnet di forme evocative e libere da intepretazioni precostituite, ha generato una serie di micronarrazioni che riflettono la cultura dei mass media, i luoghi e gli oggetti della quotidianità, lo stupore e l’entusiasmo verso i fenomeni della natura.

Cos’è l’invenzione narrativa nell’infanzia se non uno strumento per “dare forma e significato al disordine delle esperienze” (J. Bruner)? Cos’è la drammatizzazione se non un’indispensabile forma di relazione e di comunicazione con il mondo circostante? La mostra ora vuole rendere visibile e valorizzare le composizioni realizzate dalle bambine e dai bambini, esplorandone la dimensione processuale, formale e semantica.

 

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Il 20 gennaio 1920 nasceva Federico Fellini: il Magazzino delle idee di Trieste celebra i suoi 100 anni con la mostra "Fellini. La Dolce vita – 8 ½ Fotografie di scena" dall'8 dicembre al 1° marzo 2020.

Si chiamava Federico Fellini e lasciò la sua Rimini per andare a cambiare il cinema: a Roma portò con sé una valigia di personaggi immortali, che hanno raccontato l’Italia alle platee del mondo con una lucidità poetica e visionaria. Ha celebrato la pazzia delle anime semplici, ma anche la crisi della società borghese e degli intellettuali negli anni del boom.

Per onorare l’artista, il poeta, il regista, il pittore, l’uomo poliedrico, il contemporaneo italiano più amato e conosciuto nel mondo della celluloide e della cultura, che il 20 gennaio 2020 avrebbe compiuto 100 anni, l’Ente regionale per il patrimonio culturale presenta la mostra Fellini. La Dolce vita – 8 ½. Fotografie di scena dall’8 dicembre 2019 al 1° marzo 2020. L’esposizione, realizzata dall’Erpac, sotto la supervisione di Guido Comis, Direttore Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio di Erpac, in collaborazione con Cinemazero di Pordenone, la Cineteca di Gemona del Friuli, la Cineteca di Bologna, la Collezione Antonio Maraldi, la Collezione Minisini di Cividale del Friuli, e la Casa del Cinema di Trieste (per gli eventi collaterali) mette in evidenza attraverso 120 fotografie di scena fino a che punto due tra i suoi film più celebri La Dolce Vita e 8 1/2 - abbiano contribuito ad affermare modelli di eleganza, di gusto e di stile così nuovi e affascinanti da influenzare un pubblico molto più ampio di quello delle pellicole stesse e attualissimi ancora oggi. Prima ancora che racconti, i film sono successioni di immagini straordinarie che mettono in luce l’inesauribile creatività del regista. I fotografi di scena chiamati a testimoniare la realizzazione dei suoi film raccontano anche ciò che altrimenti gli spettatori non potrebbero vedere, e offrono l’occasione per comprendere il contesto in cui nacquero le opere: si vedono allora le signore impellicciate che, in pieno inverno, assistono al celebre bagno di Anita Ekberg nella Fontana di Trevi, gli attori al trucco, il regista all’opera mentre si sbraccia, ammalia, impartisce direttive agli attori. Le immagini sono dunque la testimonianza di un’esperienza artistica e della squadra di uomini e donne, artigiani, tecnici e artisti che consentì a Fellini di compierla. Completano l’esposizione immagini, racconti, ritagli di stampa, manifesti che gettano luce sulle fonti di ispirazione e raccontano il dietro le quinte: le discussioni fra regista e produttore, i ripensamenti, e le polemiche giornalistiche sino alle difficoltà con la censura che accompagnarono la nascita di due pietre miliari della cinematografia.

Tre i fotografi di scena i cui scatti saranno esposti: Pierluigi Praturlon, testimone d’eccezione della dolce vita romana – autore della famosa fotografia di Anita Ekberg, infantile e smaliziata, nella Fontana di Trevi, simbolo del film di Fellini e manifesto di un’intera epoca; Gideon Bachmann, cosmopolita e poliedrico, critico cinematografico, e fotografo amico di Pasolini e Fellini; Paul Ronald, francese di nascita ma fra i più importanti fotografi di scena del cinema italiano, chiamato dallo stesso Fellini sul set di 8 ½ che ha lasciato attraverso i suoi scatti a colori una testimonianza eccezionale di scene e personaggi che altrimenti conosceremmo solo attraverso il bianco e nero della pellicola e il più grande testimone fotografico, del mondo del cinema, ma non solo, Tazio Secchiaroli.

Mostra realizzata dall’Ente per il Patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Cinemazero di Pordenone, Cineteca di Bologna, Collezione Minisini di Cividale del Friuli, Casa del Cinema di Trieste (per egli eventi collaterali), Collezione Maraldi.
I servizi di accoglienza, biglietteria e bookshop sono affidati a La Collina Cooperativa Sociale.

Magazzino delle Idee - Corso Cavour, 2 – Trieste
FELLINI
La Dolce vita – 8 ½
Fotografie di scena

8 DICEMBRE 2019 – 1° MARZO 2020

Orari:
da martedì a domenica: 10.00-19.00 – Il lunedì chiuso

Aperture straordinarie:
26 dicembre 2019 10-19
31 dicembre 2019: 10-14
1° gennaio 2020: 10-19
6 gennaio 2020: 10-19

Informazioni:
www.magazzinodellaidee.it

Mercoledì 27 novembre il gruppo della Ricerca Azione della cooperativa La Collina ha presentato, presso il Centro Anziani Senigaglia di via Faidutti a Gorizia, una grande mappa di Sant’Anna, che raffigura le risorse presenti nel rione. La mappa riporta riferimenti ad associazioni ed istituzioni attive sul territorio con diversi attività e servizi. Ma, soprattutto, sulla mappa sono rappresentati gli abitanti, le cui storie formano il territorio e gli danno vita.
Stando nel rione, il gruppo della Ricerca Azione ha conosciuto molti abitanti ed ha ascoltato molti dei loro racconti di vita, molti ricordi, storie e avvenimenti che riguardano Sant'Anna. Questa mappa è uno strumento per valorizzare tutti questi incontri e per dare rilevanza a chi il territorio lo vive.
All’incontro di presentazione hanno partecipato molti cittadini, referenti del Comune di Gorizia, di servizi dell’Azienda Sanitaria, del Servizio Sociale e del Distretto Alto Isontino, oltre che a referenti di associazioni operanti e/o aventi sede nel rione.
Durante il pomeriggio, inoltre, è stata inaugurata una mostra fotografica sulla storia di Sant'Anna, realizzata da una volontaria in collaborazione con l'Associazione Agorè, Atsam e la Parrocchia.
L’evento è stato un momento prezioso per confrontarsi, assieme ai cittadini e a tutti i partner, su come valorizzare l’importante bagaglio di risorse relazionali messe in campo e su come rinsaldarle per potenziare ed accrescere la rete di soggetti che si vogliono impegnare a rendere il rione di Sant’Anna un posto sempre migliore in cui stare!

SCARICA LA MAPPA IN PDF

Si informano i soci de La Collina che il 12 dicembre alle ore 17.00 presso l'Osteria Sociale Casa del Popolo di via Ponziana 15 a Trieste, è stata convocata l’Assemblea Straordinaria dei soci per deliberare in merito al seguente ordine del giorno:
1. Nomina componenti Collegio Sindacale e deliberazioni conseguente;
2. Relazione del Presidente

Auspicando che la partecipazione di tutti sia la più ampia possibile, si ricorda che chi dovesse essere impossibilitato a partecipare, può delegare in forma scritta un/a socio/a a rappresentarlo/a. 
Al fine di garantire una corretta presenta dei soci si riporta quanto previsto dallo Statuto sociale in materia di delega, ricordando che l'Assemblea di data 16 settembre 2019 ha modificato l'articolo dello Statuto in questione:
ARTICOLO 34 - RAPPRESENTANZA NELL'ASSEMBLEA DEI SOCI
I soci cooperatori che, per qualsiasi motivo, non possano intervenire personalmente all'assemblea, hanno la facoltà di farsi rappresentare, mediante delega scritta, soltato da un altro socio avente diritto al voto, esclusi gli amministratori, i componenti dell'organo di controllo. Ad ogni socio non possono essere conferite più di due deleghe.

Torna anche questo Natale la grande mostra "C'era una volta a Muggia..." dedicata all'illustrazione per l'infanzia organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia in collaborazione con la Fondazione Štepán Zavrel del Comune di Sàrmede.

Si parte dalla centralissima Sala Negrisin con "Dal bianco e nero al colore", esposizione con 4 illustratori internazionali che vanno dal bianco e nero con la rigorosa linea dei dispettosi gatti di Pablo Amargo e delle metafisiche coppie di Moonassi, fino al colore esplosivo dei poetici libri-oggetto di Jungho Lee e delle buffe creature di Hajar Salimi, per arrivare al Museo Carà con gli scatenati animali di "Zooillogico" degli illustratori Bauer Spitzer, Cruschiform, Ugo Fontana, Teresa Sdralevich, Noemi Vola e William Wondriska.
Sempre al Museo Carà è allestito il significativo "Omaggio a Józef Wilkon", con illustrazioni e sculture del maestro polacco, ospite d’onore de Le immagini della fantasia 36. Le avventure mirabolanti di Don Chisciotte e Sancio Panza e il viaggio di iniziazione alla scoperta del mondo di Mowgli nel Libro della Giungla, e la storia d’amore del leopardo Bruno e della pantera nera Lisa: c’è tutto questo e altro ancora nell’universo di Wilkon, una tra le figure più importanti a livello mondiale dell’illustrazione contemporanea. Nato nel 1930 nel piccolo villaggio di Bogucice, in Polonia, dopo aver completato gli studi all’Accademia di Belle Arti e all’Università Jagellonica di Cracovia, focalizza il suo sforzo creativo sull’illustrazione, con una versatilità che lo spinge poi a esplorare stili diversi come inchiostro e acquerello, affresco e scultura. Autore di oltre duecento libri tradotti in tutto il mondo, la sua poliedricità lo ha portato a illustrare riviste ed edizioni di classici della letteratura, tra cui il Canzoniere di Petrarca o i Canti orfici di Rainer Maria Rilke.

L'immagine coordinata della mostra e servizi di assistenza al pubblico sono a cura della cooperativa La Collina. Inoltre nel corso della mostra, al Museo Carà si terrà l'attività didattica "IL GIOCO DELLA SCULTURA", un laboratorio sulla scultura con materiali di riciclo, scatoloni in cartone polionda, a cura di Luca Gabrielli, atelierista de La Collina, rivolto alle scuole (fascia 6-11 anni).

 

 

Inaugurazione venerdì 6 dicembre alle:
ore 18 alla Sala Comunale d'Arte "Giuseppe Negrisin", piazza Marconi 1
ore 18.30 al Museo d’Arte Moderna "Ugo Carà", via Roma 9

MUGGIA
dal 6 dicembre 2019 al 26 gennaio 2020
C'ERA UNA VOLTA A MUGGIA...

Museo d'Arte Moderna UGO CARÀ - via Roma, 9
OMAGGIO A JÓZEF WILKON
illustrazioni e sculture del maestro polacco Józef Wilkon,
ospite d’onore de Le immagini della fantasia 36
Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes
Il libro della giungla di Rudyard Kipling
Leopantera di Piótr Wilkon
+
ZOOILLOGICO
Bauer Spitzer (Germania), Cruschiform (Francia), Ugo Fontana (Italia), Teresa Sdralevich (Italia), Noemi Vola (Italia), William Wondriska (Stati Uniti)

Sala Comunale d'Arte GIUSEPPE NEGRISIN - piazza Marconi, 1
DAL BIANCO E NERO AL COLORE
Pablo Amargo (Spagna), Jungho Lee (Corea del Sud), Moonassi (Corea del Sud), Hajar Salimi (Iran)

orari martedì e mercoledì 10-12
giovedì e venerdì 17-19
sabato 10-12 e 17-19
domenica e festivi 10-12

info www.benvenutiamuggia.eu

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