Mercoledì 27 luglio alle 15 negli spazi della microarea, sarà presentato il nuovo corso professionale triennale per diventare operatore artistico, che arricchisce l'offerta formativa dell'Edilmaster di Trieste.
La scuola con sede in via Cosulich (zona industriale) intende proporre un nuovo laboratorio delle arti, ovvero un progetto per il recupero delle storiche discipline della formazione artistica ed artigianale che stanno scomparendo. Dal disegno alla computer grafica, alla pittura ,alla scultura, dall’ intaglio del legno ai sistemi di utilizzo del legno per opere di carpenteria, dalla lavorazione dei metalli alla forgiatura, all’ incisione allo sbalzo, dalla realizzazione di complementi di arredo alle opere di muratura, dalle stampa 3d alla progettazione e realizzazione di modellini e plastici architettonici, dai murales ai graffiti, dal ripristino dei muri a secco e delle antiche pavimentazioni al restauro di reperti storici…
Questa iniziativa nasce dalla collaborazione con autentici “maestri d’arte”, veri esperti nelle varie antiche discipline dell’ arte intesa come perizia da applicare nei vari mestieri secondo quei processi di autocomprensione che aprono la via alla poliedricità dell’ ingegno.
Il piano formativo si articola su diversi livelli di approfondimento, dalle pratiche dell’ arte edificatoria per studenti universitari, alle arti della rappresentazione necessaria allo sviluppo dell’ forze immaginative nei giovanissimi. Una delle finalità del laboratorio delle arti, è la formazione di persone qualificate per interventi di restauro e di salvaguardia del patrimonio storico artistico culturale presenti nel nostro territorio, sarà svolto in collaborazione con l’ Università degli studi ed il Comune di Trieste, la soprintendenza dei B.A.A. Analogamente all’ iniziativa: “il lavoro manuale come medicina dell’anima”, dove attraverso la manutenzione su qualcosa fatto da altri , permetteva di capire ciò che era stato fatto, ripercorrendo il ”pensiero” di colui che ha realizzato per primo quell’ opera. Con il laboratorio delle arti si intende arrivare al recupero delle arti che si stanno “estinguendo” insieme al gusto, alla sensibiltà ed al sapere tradizionale che non è il sinonimo di cose vecchie superflue, ma l’espressione del deposito culturale su cui poggia la coscienza e l’identità di un popolo. Il percorso di studi sarà tenuto da un corpo docente composto da esperti artigiani e giovani innovatori, con l’obiettivo di tradurre i saperi di una volta in strumenti utili nella contemporaneità salvaguardandone i valori e i principi.
Il corso è gratuito; per informazioni visita il sito www.edilmaster.ts.it
Per tutti i venerdì di luglio mamme e volontarie di Zindis, con il supporto della microarea, organizzano giochi estivi per bambine e bambini fino ai 12 anni. Pomeriggi di festa, giochi e attività si svolgeranno per tutto luglio dalle 17.00 alle 19.00 nella piazzetta pedonale di fronte al civico a/8.
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI ALLA MICROAREA
Cell. 346-0470022
Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sono in continuo fermento le attività e le iniziative organizzate da tutti i protagonisti della Microarea. Sabato 16 e domenica 17 aprile le volontarie del gruppo "Made in Zindis" saranno in Piazza Marconi a Muggia per la Campagna del Telefono Azzurro contro il bullismo. Un'occasione per supportare un'importante appuntamento, ma anche per mostrare a tutta la cittadinanza le creazioni artigianali realizzate nei laboratori attivi a Borgo Zindis.
Grande interesse continua a suscitare la Microarea come esempio di cittadinanza attiva e polo di aggregazione sociale orientato allo sviluppo di una comunità protagonista del proprio vivere: la scorsa settimana circa 40 studenti dalle università di Poitiers, Braunschweig e Trieste hanno visitato gli spazi nell'ambito di uno scambio internazionale organizzato dalla facoltà di Servizio Sociale dell'Università di Trieste; mentre a maggio, con lo stesso interesse, arriveranno alcuni studenti del corso di laurea in Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica.
Le iniziative alla Microare di Zindis non si fermano: mercoledì 9 marzo alle 15.30 non perdete la riunione riunione informativa sull’ Albo della Cittadinanza attiva del Comune di Muggia. Nel corso dell'incontro sarà possibile avere informazioni sulla possibilità di sgravi fiscali per i cittadini che svolgono attività di cura delle aree esterne comunali.
Non dimenticate inoltre che ogni venerdì in sede c'è Zindis Caffe! Una caffettiera che aspetta tutti per un momento conviviale a cui segue il pranzo “Quel che passa il convento” con il contributo di tutti i partecipanti.
Tutte le attività si svolgono presso la sede della Microarea in Stradello A/23 piano terra.
Idee creative, oggetti artigianali che nascono anche da riciclo e riuso consapevole di materiale, un momento di aggregazione sociale e di collaborazione: tutto questo è Made in Zindis, i nuovi progetti laboratoriali ideati e organizzati da un gruppo di persone, che partecipa alle attività della Microarea di Borgo Zindis. Made in Zindis è un progetto nato da chi vive giornalmente il rione, per migliorarne le potenzialità e aumentare le possibilità di incontro e rivitalizzazione sociale. Così si presenta il gruppo dei laboratori: "siamo un gruppo di persone tutte diverse, cresciuto all'interno della Microarea di Zindis, uno spazio aperto e inclusivo che stiamo riempendo delle nostre idee e capacità. Zindis è un rione un po' isolato e addormentato, dove ci sono problemi ma ci sono soprattutto tante potenzialità, che noi vogliamo risvegliare e concretizzare" .
Made in Zindis è un progetto sostenuto dalla cooperativa sociale La Collina, che per l'occasione ne ha creato un logo rappresentativo, che ne sottolinea l'inventiva.