Mar 10

Tra le opere esposte a Immaginario Oltre la Crisi #1 come convivo io con la crisi in Sala Veruda è possibile assistere alla proiezione di Zindis al Centro: anch'io c'entro! Il video, prodotto dalla Cooperativa Sociale La Collina, dà voce "dal basso", a tutti i soggetti coinvolti nella esperienza della microarea, senza distinzioni tra operatori e "utenti". Un racconto corale dell'esperienza della Microarea che riesce ad evidenziarne il carattere di progetto comune, di "bene comune”, nato grazie ad una rete fra enti pubblici, soggetti del terzo settore e cittadini per lo sviluppo di comunità.
Nella creazione del video sono stati coinvolti attivamente, attraverso un laboratorio multimediale, alcuni giovani del rione di Zindis, che hanno realizzato le interviste e la colonna sonora.
Per tutti gli abitanti, fra cui varie persone fragili, che sono stati intervistati e che compaiono nel video, ma anche per gli operatori, la realizzazione del video è stata un'esperienza di protagonismo, di elaborazione e condivisione di valori e di obiettivi comuni. La creazione di un prodotto fruibile come questo video ha contribuito a portare "Zindis" e la sua gente dalla periferia al centro!

IMMAGINARIO OLTRE LA CRISI
#1 come convivo io con la crisi
20 febbraio > 15 marzo 2015
Sala Veruda di Palazzo Costanzi - Trieste
tutti i giorni 10>13 + 17>20
22 artisti / 14 associazioni

Mar 03

Proseguono le attività proposte da Trieste SottoSopra, l'Ati composta da PromoTrieste, A.M.I.CO., Agricola San Pantaleone, La Collina e The Action, che organizza molteplici iniziative ed eventi nel Centro di Promozione Territoriale di Sistiana.
Tra marzo ed aprile, la Cooperativa Sociale La Collina organizza quattro incontri che approfondiscono le arti figurative a Trieste fra il 1850 e il 1914. Gli appuntamenti, a cura del dott. Luca Bellocchi, uno degli storici dell'arte della cooperativa, intendono offrire un approfondimento tematico su come alcune tendenze artistiche europee diedero il loro contributo alla crescita culturale ed economica della città di Trieste.
Eclettismo, orientalismo e pittura di storia si diffusero in città con il contributo di committenti illuminati, quali Massimiliano d'Asburgo, Pasquale Revoltella, Pietro Sartorio. Trieste cambiò volto grazie all'arrivo di nuovi pittori, scultori e architetti, e alla nascita di una scuola artistica locale.
Un rinnovamento che fu di breve durata, spazzato via dal turbine del primo conflitto mondiale che cambiò per sempre sorti e destini della città.
I quattro appuntamenti svelano gli anni fra 1850 e 1914, accompagnando il pubblico in un viaggio attraverso le testimonianze artistiche di questo importante periodo. Un ciclo di incontri che valorizza, diffonde e promuove il patrimonio culturale del territorio.
Il calendario degli appuntamenti:

14 marzo 2015 ore 17.30: Eclettismo e Orientalismo tra Trieste, Vienna e la Baviera
21 marzo2015 ore 17.30: Eclettismo e Orientalismo tra Trieste, Vienna e la Baviera (II parte)
28 marzo 2015 ore 17.30: Secessioni, Liberty, Art Nouveau: storia di un movimento europeo
03 aprile 2015 ore 17.30: Secessioni, Liberty, Art Nouveau: storia di un movimento europeo (II parte)

Ingresso libero fino a esaurimento posti
Per Informazioni: +39 3498722305 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SottoSopra Sistiana - Sesljan 56/b (Duino-Aurisina) Centro di Promozione Territoriale della Provincia di Trieste (ex AIAT)

Scarica qui l'invito

Mar 03

Mercoledì 11 marzo alle ore 15.35 giunge al termine il laboratorio radiofonico Shot in my town, il programma nato dalla collaborazione tra il Progetto Overnight e Radio Fragola. Iniziato a novembre 2014, Shot in my town ha coinvolto direttamente gli educatori peer to peer nella realizzazione di un ciclo di trasmissioni radiofoniche con finalità informative. Utilizzare il mezzo radiofonico per raggiungere un pubblico eterogeneo e diverso, ed informare, in maniera originale, sui rischi e la loro prevenzione è stato un obiettivo raggiunto con successo.
Per 4 mesi, ogni mercoledì pomeriggio gli educatori hanno approfondito tematiche differenti, come le malattie trasmissibili sessualmente, i rischi legati al consumo di stupefacenti e alcol, raccogliendo direttamente le testimonianze on the road di ragazzi e ragazze, e intervistando un esperto per ogni puntata.
L'ultimo appuntamento è per mercoledì 11 marzo alle ore 15.35 sulle frequenze di Radio Fragola 104.5-104.8 o in streaming da www.radiofragola.com

Feb 24

In questi giorni è iniziato Scampare la guerra, un progetto educativo e didattico finalizzato ad ampliare la conoscenza e a favorire la riflessione sui fatti storici della Prima Guerra Mondiale, ideato e realizzato dall'ufficio didattica della Cooperativa Sociale La Colina, con la collaborazione della Cooperativa Sociale Reset, l'Associazione Culturale Interferenze, Arci Servizio Civile, Hand – Consorzio di comunicazione sociale, CoPerSaMM e Radio Fragola, e finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
Scampare la guerra è una proposta rivolta agli Istituti Scolastici e prevede una serie di laboratori  storici, percorsi di ricerca-azione sul territorio teso a comprendere come si sia affermata nel tempo “la memoria” nella società locale e non solo, a cui seguono delle rielaborazioni dei materiali attraverso gli atelier di cinema d'animazione, realizzati direttamente dai ragazzi coinvolti.

Scampare la guerra approfondisce i temi del vissuto di guerra di militari e civili, con riferimento ai comportamenti di rifiuto, renitenza, fuga, diserzione, ribellione, autolesionismo e di obiezione al conflitto. La condizione umana in tempo di guerra: il dolore di chi parte e di chi resta, le paure della trincea e le ribellioni nei confronti dei superiori, le diserzioni e le fucilazioni sommarie.

Il modello didattico di riferimento è laboratoriale-interdisciplinare ed implica la partecipazione attiva degli studenti mediante l’uso di strumenti diversificati: dalla visione di immagini fotografiche, video e documenti in lingua originale alla lettura di oggetti, reperti, opere d’arte e monumenti. L’atelier di cinema d’animazione, fondato sulle interrelazioni tra le diverse discipline storiche, offre invece un’opportunità di apprendimento interattivo e multimediale.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare  scamparelaguerra.wordpress.com o mandare un e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Feb 24

Il 2 marzo 2015 nasce Larghe Vedute il primo network radiofonico ideato e creato dalle Radio della Salute della Mente.
L’idea è nata dall’incontro delle realtà radiofoniche che negli anni han preso parte al Raduno nazionale delle Radio della Mente che annualmente si tiene a Trieste parallelamente al convegno “Impazzire si può”, e dal bisogno di queste realtà di trovare un “casa” in cui condividere i propri contenuti.
Trasmissione di tutti i tipi: contenitori di attualità, performance radiofoniche, interviste e selezioni musicali, redazionali di teatro/cinema, momenti di informazione sulla salute mentale in Italia oggi, realizzati anche con la collaborazione di associazioni ed Enti differenti.
Larghe Vedute è più che un semplice aggregatore radiofonico, aspira ad essere una piattaforma,ideata e creata da chi “la radio la fa”, che unisce quelle piccole eccellenze radiofoniche dislocate in tutta Italia.
È un progetto che ha l’obiettivo di promuovere l’incontro tra le persone (speaker – ascoltatori), la condivisione di uno spazio (frequenze digitali), la circolazione delle idee e dell’energia propria di ogni redazione, favorendo un “andare oltre” il microcosmo dei Dipartimenti di Salute Mentale.
Un microfono aperto che idealmente collega tutto lo stivale; un momento di scambio di contributi, opinioni, buone pratiche fra colleghi di radio, che sentono la comunicazione come mezzo non solo terapeutico, ma necessario. Il tema del disagio psichico è un argomento sempre più attuale; spesso lo si argomenta da “fuori”, non dal “dentro”, da chi la sofferenza psichica la vive.
I progetti delle Radio della Salute Mentale intendono raccontare il “dentro”, ma anche interagire con il “fuori”, perché fra “fuori” e “dentro” la differenza non è mai così sottile.
Larghe Vedute vuol essere innanzitutto un fattore di promozione della salute mentale in un’ottica, non tanto e non solo di cura di una patologia, ma di incremento e mantenimento di un benessere altrimenti costantemente a rischio, attraverso l’espansione della propria rete di relazioni e l’assunzione di ruoli diversi e riconosciuti anche al di fuori dei soliti circuiti.
Larghe Vedute andrà in onda tutti i giorni dalle 14 alle 15 sulle frequenze digitali di RadioOhm (www.radioohm.it)
Le radio che prendono parte al progetto sono:

Radio Fragola di Trieste
Radio Ueb di Roma
Radio Fuori Onda di Roma
Radio Senza Muri di Jesi
Radio Stella 180 de L’Aquila
Collega-menti di Pisa
RadioOhm di Torino

Per entrare a far parte di Larghe Vedute scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,
per informazioni e/o richieste di interviste chiama il numero di telefono 04054659.

Scarica la CARTA DEI VALORI di larghe vedute

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