Continuano i percorsi laboratoriali promossi dalla cooperativa sociale La Collina all'interno degli spazi del Giardino della Danzatrice a Muggia con l'ultima settimana delle attività estive gratuite del progetto E se diventi farfalla a Muggia.
Dal 17 al 21 agosto non perdete l'Atelier di Pittura, un ciclo di laboratori gratuiti per bambine, bambini, genitori e nonni! Insieme realizzeremo un particolarissimo ( e ludico) murales, progettato con la collaborazione dell'illustratore Jan Sedmak e gli abitanti di Borgo Ex Fonderia. Le attività saranno incentrate sulla realizzazione di un'installazione DinamoLudicoArtistica per il rione di Borgo ex Fonderia del Comune di Muggia.
Ci sono ancora posti per partecipare alle attività genitori e figli. Per informazioni e iscrizioni basta inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare a 3291977795 (dalle 14 alle 16 dal lunedì al venerdì)
Le attività sono gratuite, si svolgono presso il giardino comunale della Danzatrice di Muggia in Via D'Annunzio e sono rivolte alla fascia 3-6 anni.
E Se Diventi farfalla è un progetto culturale ed educativo contro il disagio e le povertà educative per 140.000 bambini e bambine in Italia, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che sperimenta in 9 regioni italiane (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Veneto, Basilicata, Toscana) la creatività come risorsa per combattere la povertà. Il progetto prevede di rendere le scuole al territorio punto di riferimento per le famiglie anche in orario extrascolastico: con orari di apertura stabili, servizi nei mesi invernali o estivi a seconda delle esigenze territoriali, le ludoteche, i centri per l’infanzia, le biblioteche, le Pinacoteche e i musei del luogo, potenziano la loro programmazione rivolta sia ai bambini sia alle famiglie per ovviare a diverse problematiche: la mancanza dei genitori a casa, il bisogno di socializzare e fare amicizie tanto dei bambini quanto degli adulti.
I genitori accedono in modo gratuito a opportunità culturali ed educative mirate, sperimentano modalità di relazione educativa fondata su metodi pedagogicamente rilevanti, partecipano a iniziative pubbliche con risultati manifesti (un’installazione, materiali gioco, mostre gioco…).