Impegno, divertimento, aggregazione ed etica: i primi mesi de La Collina F.C.

28 Marzo 2012 Scritto da 
persitoA distanza di alcuni mesi dalla creazione de La Collina F.C. si può fare un primo "bilancio" e avere un'idea più precisa delle opportunità che può offrire l'attività sportiva come svago e aggregazione, anche all'interno di un'azienda. Il progetto di fare una squadra di calcio è ancora in fase sperimentale (è il primo anno che la cooperativa partecipa a un torneo cittadino), però si cominciano già a intravedere i possibili benefici e le necessità cui disporre, affinchè l'iniziativa si realizzi e funzioni.

Sicuramente, partecipare a un torneo significa prendersi un impegno: i soci, dipendenti o simpatizzanti "esterni" della cooperativa che intendono giocare hanno il "dovere morale" di presentarsi con continuità, nei limiti delle proprie possibilità, alle partite e agli allenamenti e cercare con pazienza e voglia di fare di migliorare nella disciplina, per far sì che gli stimoli crescano, che si diventi più competitivi e che si crei una sinergia che poi porti a delle soddisfazioni. Fondamentale è essere determinati, una volta operata una scelta e sposato un progetto.

Il semplice divertimento provato a giocare a calcio (intraprendere un viaggio per il piacere di farlo), ma anche le potenzialità che può avere come punto di incontro, come momento aggregativo, sono soltanto alcuni dei benefici. Parallelamente al torneo possono nascere esperienze piacevoli di condivisione, come una serata in pizzeria, e lo sport può essere un pretesto per uscire e andare a correre o una motivazione in più a migliorarsi, non rispetto agli altri ma con se stessi (vedi gli esempi eclatanti di atleti con gravi disabilità fisiche che tuttavia praticano lo sport e si sforzano di progredire).
Ultima modifica il Giovedì, 29 Marzo 2012 12:40