In questo campo profughi avevano costruito delle baracche di legno, più di venti, per sistemare gli esodati dell'Istria e noi delle colline di Muggia. C'erano solo due edifici in muratura dove avevano sistemato i servizi igienici. Le famiglie venivano sistemate così: se si era in quattro, si veniva sistemati in una stanza con due letti a castello, un tavolo, e un angolo cottura; se invece si era in cinque venivano assegnate due stanze. Noi eravamo in quattro. Abbiamo vissuto nel campo profughi per otto mesi.
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