Ago 25

Fino al 10 settembre è visitabile la mostra “Le forme della memoria. Arte, monumentalismo e spazio pubblico” nelle sale della Biblioteca Civica “Giuseppe Zigaina” in Via Trieste, 33 a Cervignano del Friuli, frutto del percorso didattico “Le Forme della Memoria”, che ha intrecciato i temi della memoria, della narrazione storica e della progettazione artistica. 
La memoria prende forma e si materializza in quattro monumenti contemporanei: narrazione storica, opera monumentale e spazio pubblico. Dal 1914 ad oggi, con uno sguardo al futuro. Un percorso di progettazione che ha visto come protagonisti le ragazze e i ragazzi della classe 1 ACM dell’ITT “A. Malignani” in collaborazione con l'area didattica della cooperativa sociale La Collina.

 “Le Forme della memoria” è un progetto ideato da La Collina e realizzato nella cornice del progetto ENSEIGNER LA GUERRE, ÉDUQUER À LA PAIX - programma Erasmus + Ka2, con il coordinamento della Prof.ssa Silvia Gottard.

La mostra è visitabile nei seguenti orari:
lunedì 9.30 – 12.00 e 15.30 – 19.00
martedì 9.30 – 12.00
mercoledì 9.30 – 12.00 e 15.30 – 19.00
giovedì 9.30 – 12.00 e 15.30 – 19.00
venerdì 9.30 – 12.00 e 15.30 – 19.00
sabato 9.30 – 12.00

Giu 06

Ultima fase di Qualcosa è cambiato, il progetto che nello scorso anno scolastico ha coinvolto i ragazzi su percorsi di sensibilizzazione sul tema della salute mentale:  giovedì 9 giugno alle 17:00 a Il Posto delle Fragole avrà luogo l'evento conclusivo.
Qualcosa è Cambiato, promosso dal DSM dell’ASUITS con il contributo del Comune di Trieste, ha visto la partecipazione attiva di oltre 150 studenti provenienti da 4 istituti professionali (Edilmaster - La Scuola Edile di Trieste, il Villaggio del Fanciullo, lo IAL ed il CIOF) e da un istituto di tecnico statale (l’I.T.S. “G. Deledda - M. Fabiani”). Ai partecipanti sono stati messi a disposizione 5 strumenti comunicativi contemporanei (il video, la radio, la guerrilla marketing, i social network e lo storytelling) per realizzare altrettanti prodotti comunicativi legati alla natura ed il ruolo dei servizi territoriali a disposizione della popolazione più giovane che attraversa un momento di disagio.
Così gli studenti dello IAL e del CIOFS hanno realizzato un flash-video da diffondere con facilità attraverso social network e istant messaging (come ad esempio whatsapp), i ragazzi dell’Edilmaster un meccanismo partecipativo che sfrutta le dinamiche di Facebook per ripensare collettivamente (rendendoli più user friendly) gli spazi dei servizi territoriali, i geometri del Fabiani un’azione lampo di guerrilla marketing capace di trasformare piazza Unità in un dispositivo comunicativo che assomiglia ad una sorta di grande “termometro degli stati stati d’animo possibili” mentre i partecipanti del Villaggio del Fanciullo quattro contenuti audio (due spot, un radiodramma ed una sorta di introduzione ad un possibile percorso di ricerca) da riprodurre all’interno di una serie di circuiti tipicamente ascoltati dai loro coetanei, ad esempio sostituendo il suono della campanella simbolo dell’avvio dell’intervallo con uno dei file audio.
Attraverso i loro prodotti, gli studenti hanno così potuto raccontare in maniera innovativa le modalità di accesso ai servizi territoriali, hanno potuto descrivere, attraverso iniziative creative e coinvolgenti come vorremmo che fossero i servizi territoriali, spingendosi fino a suggerire all’AAS 1 come, gli spazi attuali, potrebbero essere trasformati in luoghi friendly ed inclusivi arrivando addirittura a sperimentare percorsi non convenzionali per contrastare lo stigma e il pregiudizio.
Terminata la costruzione delle proposte progettuali, i lavori sono stati pubblicati online dando il via ad una challenge volta ad identificare quale, tra le 5 idee, fosse quella ritenuta più efficace.
La competizione online (19 aprile - 7 maggio) che ha coinvolto circa 19.000 persone raccogliendo quasi 1.800 voti, ha incoronato vincitore il prodotto video del CIOFS, seguito dall’installazione di guerrilla marketing degli studenti del “Deledda - Fabiani” e dal meccanismo “social” messo a punto dai ragazzi dell’Edilmaster.
Giovedì 9 giugno 2016, alla presenza del Direttore del DSM Roberto Mezzina, della dott.ssa Livia Bicego (ASUITS), della dott.ssa Roberta Fedele (ASUITS) e dei referenti del progetto per la cooperativa La Collina, Stefania Grimaldi, Marco Svara, Luca Gabrielli e Lucia Vazzoler, verranno presentati pubblicamente i 5 progetti, verrà proiettato in anteprima il video vincitore dal titolo “Stai a sentire, ascolta chi ti sta vicino” e verranno premiati le classi partecipanti con dei buoni proporzionali alla posizione raggiunta (500 euro a disposizione dei primi classifica, 300 euro per i secondi, 200 euro ai terzi, 150 euro ai quarti e 100 euro ai quinti), offrendo loro la possibilità di condividere con i presenti in che modo hanno deciso di “investire” il budget destinatogli (acquistando, ad esempio, delle strumentazioni tecnologiche, licenze di software particolari, carnet di biglietti teatrali o utilizzandolo per partecipare a workshop e seminari professionalizzanti o per partire per una mini-gita d’istruzione).
Al termine della presentazione dei progetti e della premiazione dei vincitori è previsto un aperitivo sperimentale gentilmente offerto dal bar-ristorante Il Posto delle Fragole, un mix di sapori e colori che partendo dalle proposte progettuali ne re-interpretano in chiave culinaria gli ingredienti principali.

Giu 06

A grande richiesta, su sollecitazione dei ragazzi partecipanti, il progetto di alternanza scuola-lavoro “Vandalo? No, writer! - promuovere la cultura dei beni comuni a colpi di street-art”, ha inserito in calendario una nuova data con una nuova attività!
Infatti, giovedì 9 giugno 2016 dalle 15:30 alle 19:30 c/o l’area Nord del Parco di San Giovanni, Trieste i ragazzi, sempre coordinati dallo street-artist Federico Duse (Associazione MelArt) si cimenteranno in un laboratorio di t-shirt & tote bag design sperimentando nuove ed inedite modalità di utilizzare la grammatica dell’arte di strada per realizzare dei veri e propri pezzi unici.
Dai murales all’abbigliamento, per continuare a mettersi in gioco e dimostrare quanto appreso durante i laboratori recentemente conclusi che hanno portato all’intervento di pulitura e ripitturazione della sede succursale del Liceo Carducci (largo Panfili) e alla realizzazione di 4 murales attualmente esposti sulle pareti cieche dello stesso edificio scolastico.
Inoltre, visto il successo della seconda parte dell’evento dello scorso 24 maggio (data ufficiale di chiusura del progetto ed inaugurazione di quanto precedentemente descritto) dove una serie di rapper e freestyler locali si sono confrontati in delle vere e proprie rap-battle, anche in questa occasione verrà dato spazio ed opportunità di esprimersi a giovani talenti attraverso la formula del “4/4 open mic” e piccolo concerto di Nicholas e Marco Carpenetti e Giulio Di Bin aka Monarca feat Discepoli del Suono.
Al termine della premiazione è previsto un aperitivo sperimentale e creativo dal sapore “urban - culture”.

Giu 01

Da alcuni giorni Radio Fragola ha una nuova veste: è on-line il nuovo sito, con una soluzione grafica accattivante rivolta a chi fruisce del sito per collegarsi in streaming o per leggere le news dell'emittente. Sviluppato sulla base del CMS open source wordpress, il portale ha visto un totale restyling grafico e strutturale rispetto al precedente sito. La grafica attuale utilizza un layout responsive in grado di adattarsi alle dimensioni del dispositivo che lo visualizza in modo da rendere più fruibile il sito anche da mobile e tablet. Particolare attenzione è stata data alla pagina dello streaming che non utilizza più un player di terze parti, ma un player proprio compatibile con un maggior numero di browser rispetto al precedente. L'immagine fotografica presente nell'header è stata scelta ispirandosi ad uno dei principi che da sempre guida la programmazione di Radio Fragola ovvero essere un microfono aperto che dà voce a chi ha qualcosa da dire: cittadini, associazioni, movimenti, volontariato, organizzazioni dei lavoratori, istituzioni. Il sito è stato realizzato dal settore creatività e comunicazione della cooperativa sociale La Collina, l'immagine principale è di Giulia Bellemo, i testi sono curati da Lucia Vazzoler.

Mag 26

La memoria come atto creativo oltre i confini, i pregiudizi, le semplificazioni,affidato alle nuove generazioni è l'obiettivo di Memoria Oltre, il nuovo progetto della cooperativa sociale La Collina. Oltre 150 studenti di 8 scuole differenti si trasformeranno da fruitori a “soggetti di memoria”. Nell’esplorazione dei segni stratificati che la memoria di quel conflitto ha lasciato, i monumenti, le lapidi e l’arte stessa diverranno oggetto di ricerca ed elaborazione critica, non già elementi immobili e muti, ma fonti di una nuova memoria viva e critica. L’analisi di diverse fonti storiche, la lettura e la comprensione dei linguaggi simbolici e iconografici delle opere monumentali che parlano di e denunciano la guerra, rispondono all’obiettivo di fornire ai giovani protagonisti del percorso strumenti di comprensione della reale drammaticità della Prima Guerra Mondiale e di consapevolezza degli attuali conflitti. Saranno loro a realizzare un “monumèntum” nel senso originale del termine: elaborati, prodotti multimediali, installazioni confluiranno in una mostra finale che vuole “far sapere” che esiste un ponte di dialogo tra passato, presente e futuro, vero elemento dell’architettura della memoria, snodo di una cittadinanza della pace in grado di connettere, superare, includere.

Memoria oltre è un progetto finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ideato e condotto da La Collina Cooperativa Sociale in collaborazione con Reset Cooperativa Sociale, Associazione Culturale Fuoritesto, Associazione Culturale ManifeTSo 2020, Arci Servizio Civile Trieste e Istituto Regionale per la storia del Movimento di Liberazione (Trieste).

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