Lucia Vasini e la sua storia di amore e di teatro

03 Agosto 2016 Scritto da 

Come diceva Franca Rame, quando fai uno spettacolo o una rappresentazione dedicata a una donna finisci sempre per parlare di un uomo. E così fa anche Lucia Vasini, che nel suo libro autobiografico, parla non di uno, ma di due uomini, i suoi compagni di vita e di teatro Paolo Rossi e Giampiero Solari. Ma cosa racconta esattamente? “E’ la storia di una scelta fatta da una ragazza di provincia tanti anni fa- spiega Lucia Vasini – una studentessa che da Marina di Ravenna decise di  partire da per intraprendere una strada, seguendo la sua vocazione. E’ una storia di incontri fondamentali, di noi tre e della nostra costruzione di un’idea e un ideale di teatro inteso come crescita e percorso di vita”.

E’ una vicenda di teatro e anche di amore? “E’un racconto alla Jules e Jim  degli anni ’80, solo che al contrario della trama del celebre film di Truffaut, non ha avuto un tragico epilogo. Catherine era una donna che non sapeva scegliere, invece noi tre, tutti e tre abbiamo scelto il teatro e  ancora adesso lavoriamo assieme”.

E’ la prima volta che viene a Trieste? No, Trieste la conosco bene. Sono venuta la prima volta  nel 1980 con Paolo Rossi per uno spettacolo, un monologo con la sua regia. Poi due anni dopo, nell’82 siamo tornati come coppia di cabaret. Ci hanno portato al Carillon, famoso night club cittadino,  dove noi pensavamo si facesse teatro e cabaret intellettuale…”