" Nel segno di Klimt" in mostra a Gorizia

19 Dicembre 2016 Scritto da 

"Nel segno di Klimt, Gorizia salotto mitteleuropeo fra tradizione e modernità" e' il titolo della esposizione allestita nei tre piani del Museo Santa Chiara in corso Verdi 18 a Gorizia inaugurata venerdì 16 dicembre . Promossa dal Comune di Gorizia, la rassegna e'organizzata dal Centro Ricerche Turismo e Cultura ed e' curata da Marina Bressan e Marino De Grassi. Con la mostra Gorizia riafferma il ruolo storico di vera capitale di una importante Contea di confine. E la Città, intesa proprio nella sua ampia funzione di punto di riferimento per la formazione scolastica superiore e quindi culturale e civile dei cittadini del suo esteso territorio, divenne un autentico salotto mitteleuropeo dei flussi di esperienze e di idee che, soprattutto da e verso Vienna, ma pure, ancorché in minor misura, in direzione Monaco e Berlino, si crearono in campo culturale e, per il tema che riguarda questa rassegna, specificatamente nelle arti.
E se l’emergente località turistica di Grado attirò più di ogni altro luogo artisti e architetti della grande Vienna, fu da Gorizia, da Corona di Mariano, da Perteole, da Aiello , in particolare da Cormons, che i figli di queste terre andarono a formarsi nelle capitali tedesche del Nord, affermandosi poi, con diversa fortuna, anche quali artisti. Alcuni di loro sono stati quasi dimenticati, altri di fatto trascurati.
Per la prima volta viene fatto un tentativo di raccoglierli e metterli a confronto con una pur contenuta campionatura della loro produzione artistica fino alla fine della Grande Guerra che viene proposta al largo pubblico assieme ad alcune testimonianze di artisti della Secessione viennese che invece operarono nel territorio della Contea.
I servisi di sorveglianza e assistenza al pubblico sono a cura del personale della cooperativa sociale La Collina, nell'ambito del progetto L.P.U.