28 marzo 2018 – ore 18.00 - Sala Convegni Gastone Millo
Piazza della Repubblica, 4 - Comune di Muggia (TS)
E se diventi farfalla... a Muggia:
presentazione del progetto culturale ed educativo contro il disagio e le povertà educative che coinvolge 140.000 bambini e bambine in Italia.
“E se diventi farfalla” è il titolo evocativo, tratto da un verso della poetessa Alda Merini, del progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Zaffiria e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto è stato avviato in 9 regioni italiane tra cui il Friuli Venezia Giulia grazie alla partnership con la Cooperativa Sociale La Collina di Trieste. “E se diventi farfalla” coinvolgerà insegnanti, famiglie e bambini in percorsi di co-progettazione didattica e community building dal carattere innovativo, finalizzati all’aumento della qualità dei servizi e della formazione, nel circondario di Borgo Zindis nel Comune di Muggia e di altre zone periferiche individuate come target di progetto.
Coinvolgendo tutti i portatori di interesse “E se diventi farfalla” interviene sul tema del contrasto alla povertà educativa introducendo nuovi metodi di condivisione della formazione e della sperimentazione didattica, impiegando la creatività come motore per la socialità, anche tra genitori, oltre che per il successo formativo dei bambini. Sviluppare un’attitudine proattiva che consenta di affrontare le avversità che la vita pone di fronte è un’abilità che si impara da bambini, in particolare se il processo di formazione è sostenuto da metodi didattici adeguati, uniti ad attività creative e stimolanti.
L’offerta sarà trasversale: scuole, musei, biblioteche e nidi d’infanzia diventeranno luoghi di confronto, ricerca e fruizione culturale.
Co-progettare attività formative, azioni e servizi in un luogo che ritorna centrale nella vita della comunità è un metodo che garantisce delle soluzioni condivise capaci di rigenerare e dare sicurezza a un tessuto che deve assorbire i tanti cambiamenti in corso nella società odierna. Potenziare la programmazione rivolta a bambini e famiglie può inoltre ovviare a diverse problematiche come l’assenza in orari lavorativi dei genitori, il bisogno di socializzare e fare amicizie tanto dei bambini quanto degli adulti. Partire dalla formazione in età 0-6 è quindi una scelta che permette di incidere anche sullo sviluppo di interazioni sociali tra i genitori e avere quindi un impatto nel contesto generale comunitario. La prima fase prevede la progettazione partecipata tra beneficiari, stakeholders e promotori nel mese di aprile.
Il progetto è stato selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” e finanziato nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e coinvolge 9 regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Veneto, Basilicata, Toscana). Il Fondo è nato da un’intesa tra le Fondazioni bancarie rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo Italiano con l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli all’inclusione sociale, culturale ed economica.
Il progetto nasce dalla messa in rete di esperienze pregresse di capofila e partner: “Zaffiria”, a Rimini, gestisce una ludoteca con installazioni per bambini nate dal lavoro di artisti, designer, genitori, nonni, insegnanti; alcune sue sperimentazioni sono alla base di progetti europei in corso; “La Collina”, a Trieste, si occupa di rigenerazione urbana a partire dall'attivazione di processi creativi e di crowdfunding; “Binaria”, a Torino, nasce dal Gruppo Abele; “Pinac”, a Brescia, è la prima esperienza italiana di galleria d'arte per bambini attenta all'espressività delle fasce più fragili; il Comune di Mantova ha attivato la sperimentazione Playground (www.mantovaplayground.it) e collabora con l'associazione "Segni d'infanzia" (www.segnidinfanzia.org); COSPE onlus, a Firenze, sperimenta le potenzialità della creatività nei contesti multiculturali così come “La Piccola Officina” a Palermo. “Progetto Città » (Bari) e “Cresciamo Insieme” (Brindisi) hanno sperimentato in Puglia servizi innovativi a livello culturale ed educativo con un costante lavoro di rete; “Azione e Solidarietà » a Mazara del Vallo, lavora con il Metodo Bruno Munari. Sono coinvolte le scuole di Rimini, Policoro di Matera e Paularo Arta Terme (Udine). A Codogné (TV) è la Biblioteca Comunale il cuore della sperimentazione.
“Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD”.
Riferimenti:
Facebook: https://www.facebook.com/esediventifarfalla/?ref=br_rs
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Web: http://www.conibambini.org/