Biblioteche in cantiere: l’Isola dei libri dell’I.S.I.S. Giosuè Carducci-Dante Alighieri di Trieste

10 Luglio 2013 Scritto da 

iconaUndici ragazzi e due insegnanti di un liceo delle scienze umane accomunati dall’idea di allestire nella propria scuola una biblioteca per giovani adulti. L’idea tradotta in un concreto progetto educativo e di riqualificazione di uno dei locali dell’edificio scolastico in ristrutturazione. L’opportunità, colta dalla Direzione dell’Istituto, di aderire al Progetto di promozione della cooperazione sociale voluto dalla Provincia di Trieste. E' nato così, presso l’I.S.I.S. Carducci-Dante di via Corsi, il workshop “Biblioteca in cantiere”, ideato dalla Cooperativa La Collina nel quadro delle proprie attività consulenziali e di information literacy in ambito biblioteconomico e realizzato in un ciclo di sette appuntamenti, appena concluso.

05_bibcarducciAbbiamo chiesto a Linda Flora e a Pierpaolo Ulcigrai come si è fatta strada l’idea di realizzare con i loro allievi una biblioteca gestita dagli adolescenti e rivolta agli adolescenti. L’idea – spiegano – è nata da numerose esperienze laboratoriali in cui abbiamo lavorato con tanti ragazzi, rispondendo ai loro bisogni e alle loro urgenze sia sul piano relazionale sia degli apprendimenti, dell’autonomia e del metodo di studio. Questo progetto ci ha inoltre consentito di riqualificare un ambiente della scuola dove lavoriamo da parecchi anni in qualità di insegnanti di sostegno, tentando di ricostituire, come già avvenuto più volte in passato, un gruppo di allievi uniti dagli stessi interessi e da una particolare sensibilità per l’altro. Da qui ognuno di noi - Andrea, Cecilia, Celeste, Chiara, Giovanni, Jacopo, Laura, Linda, Manuel, Pierpaolo, Riccardo Tudor e Virginia – ha intrapreso assieme alla Cooperativa La Collina, con cui esiste un rapporto di collaborazione ormai consolidato, la creazione dell’Isola dei Libri, un’esperienza vissuta con impegno e passione, ma anche nel segno del divertimento e di una grande umanità.

06_bibcarducciPiccola ma tenace, la bibliotechina del Carducci (al momento conta 600 titoli, opportunamente selezionati per strutturare una raccolta orientata alle discipline umanistiche) ha partecipato con entusiasmo al laboratorio incentrato sul tema dell’organizzazione delle raccolte bibliotecarie, condotto nel segno dell'esperenzialità (secondo la formula “manipolare i concetti”) e supportato da un ricco apparato illustrativo (grafiche, slides, filmati). Ciò ha consentito al gruppo di avventurarsi nel grande mare della Classificazione Decimale Dewey (ritagliandosi per altro su misura il sistema utilizzato per l'organizzazione delle raccolte a scaffale aperto...), di familiarizzare con la nozione di catalogo bibliografico e di allestire il primo nucleo di una collezione libraria (L'isola dei libri, appunto) destinata a crescere e a specializzarsi.

Impossibile non cogliere in questa esperienza un altro importante segnale del profondo vincolo di affezione che lega i cittadini di Trieste alla biblioteca, ai valori e ai servizi che essa promuove. Saper cogliere le istanze che ne derivano significa dar prova di un'attenzione e di un rispetto più che dovuti verso il territorio: sospingerle verso un approdo è la sfida da condurre insieme. Anche a bordo di una piccola giovane barchetta che però rema forte e guarda lontano.

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Ultima modifica il Mercoledì, 10 Luglio 2013 09:58