“Una persona legata è offesa nella dignità, negata nella soggettività e nel diritto. Inerme, abbandonata e privata di qualsiasi difesa, perde la possibilità di contrattazione, di resistenza. Violata e mortificata, è ridotta a corpo domato” scrive Giovanna Del Giudice, presidente di Confbasaglia e membro di StopOpg.
Il 21 gennaio al Senato a Roma sarà presentata ufficialmente la campagna contro la contenzione, promossa dal Forum di Salute Mentale: «per l’abolizione della contenzione … e tu slegalo subito». Lo slogan riprende la risposta che Franco Basaglia dava agli operatori che gli chiedevano cosa fare di fronte ad un paziente legato.
Oltre ad aderire e promuovere la campagna, la cooperativa sociale La Collina ne ha ideato e curato l'identità grafica. Partendo dall'immagine di uno degli strumenti di contenzione, le cinghie in cuoio, è stato realizzato un logo con due cinghie spezzate, che formano un punto esclamativo, un ulteriore rafforzamento sull'urgenza e necessità di dire basta ad una pratica disumana.
Per aderire all'appello è possibile inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.