Lug 14

Il prossimo mercoledì 15 luglio alle 11.30, al Parco Basaglia di Gorizia, il presidente Gherghetta e l’assessore provinciale Ilaria Cecot presenteranno alla stampa “La memoria restituita”, progetto sperimentale della Provincia di Gorizia e della cooperativa sociale “La Collina”, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale della AAS n. 2, per la valorizzazione del processo storico avviato da Franco Basaglia.
Grazie a un progetto di inserimento lavorativo di persone provenienti dal collocamento mirato, sarà la cooperativa “La Collina” a operare fattivamente al recupero del patrimonio archivistico dell’ex ospedale psichiatrico di Gorizia, attraverso la digitalizzazione e il riordino delle cartelle cliniche e del resto del materiale documentale.  
Alla conferenza stampa saranno presenti anche i rappresentanti della cooperativa “La Collina”, dell’AAS n. 2 e Mario Brancati, presidente della Consulta provinciale disabili.

Lug 13

La FAD, meglio conosciuta come Formazione a Distanza, è una modalità didattica che si sta notevolmente sviluppando nella contemporaneità in quanto capace di abbassare i costi di erogazione del servizio aumentando esponenzialmente la fruizione e la diffusione delle informazioni, sia in relazione al numero di destinatari sia rispetto al tipo di contenuti.
Grazie a progetti di FAD, i territori sono più vicini, le comunità hanno più facilità nel contaminarsi, i professionisti hanno più semplicità nel confrontarsi, nel condividere idee e ragionamenti.
Trieste, da sempre simbolo della de-istituzionalizzazione e dei processi di salute e benessere socio-sanitaria, ha maturato negli anni una moltitudine di competenze, modelli, esperienze e saperi  fortemente richiesti a livello internazionale in quanto rappresentative di un sistema teorico e pratico d’eccellenza che dagli anni ’70 in poi ha rivoluzionato la figura del “malato mentale”, i concetti d’inserimento lavorativo, d’impresa sociale e di salute oltreché il ruolo del sistema socio-sanitario.
Un valore inestimabile, un patrimonio che necessariamente dev’essere condiviso e raccontano in ogni angolo del pianeta per alimentare processi di riflessione locale in relazione a specifici servizi offerti dalle singole aziende sanitarie territoriali.
Per questi ed altri motivi La Collina ha deciso di collaborare con la Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia supportando, dal punto di vista tecnico, linguistico ed organizzativo, gli ultimi due percorsi di formazione a distanza tra il team di docenti di Trieste composto da Giovanna Del Giudice, Roberto Colapietro e Sofia Panarello ed i Dirigenti della Subsecretaría de Discapacidades del Ministero inclusione economica e sociale (MIES) di Quito, i tecnici della direzione distrettuale di Santo Domingo, tecnici del ministero della salute, tecnici IEPS (sviluppo economico e formazione) e tecnici del Gadm.

Lug 13

“Se mi guardi ancora una volta ti tiro un calcio”.
“Se non mi dai immediatamente la tua merenda ti faccio un occhio nero, testa di cazzo”.
“Se non mi lasci il posto ti prendo per i capelli”.
“Se non la smetti di parlare con il mio ragazzo giuro che non uscirai di casa per tutta l’estate”.
“Se…”
Chi di voi, almeno una volta nella vita, non ha sentito, vissuto, subito direttamente o indirettamente circostanze simili a quelle che ci sono state raccontate dai protagonisti del progetto Bullover, gli studenti del primo e secondo anno degli Istituti Comprensivi “G. Randagio”, “E. Giagich”, I.S.I.S. “S. Pertini” e I.S.I.S. “M. Buonarroti” di Monfalcone?
Credo nessuno.
Chi di voi, nella quotidianità, non si è trovato in difficoltà sul cosa fare, sul come porsi, sul cosa dire per aiutare qualcuno, indifferente se amico, figlio, compagno o conoscente che, utilizzando le modalità più diverse e disparate, abbia deciso di condividere situazioni di disagio dovute a pratiche prepotenti?
Credo in molti.
“Bullover - scalda le mani, (ri)attacca il cervello, sputa parole. Per qualcosa di utile” ha voluto cercare risposte piuttosto che aumentare dubbi o perplessità. Ha voluto rendere i beneficiari del percorso i veri protagonisti dell’iniziativa fin dalle sue prime battute. Ha voluto dotare gli studenti di strumenti pratici e concreti, tanto analitici quanto progettuali, per contrastare in maniera propositiva, divertente e creativa, dinamiche negative che possono svilupparsi sia all’interno dei contesti scolastici che in ambiti urbani, evidenziando come iniziative di sensibilizzazione al tema possano, sfruttando la grammatica del gioco, dell’interazione e del divertimento, essere positivamente devastanti.

Lug 06

Si riconferma la collaborazione tra Agenzia Sociale Duemilauno e La Collina cooperativa sociale per la progettazione delle attività didattiche nei Centri Estivi Comunali 2015.

"Pop-Sport!" è un progetto volto ad esplorare, mediante una serie di esperienze creative, la "dimensione poetico-immaginativa e comunicativa" dello sport, con particolare rimando agli artechipi e alle narrazioni della mitologia olimpica.
Nel corso degli appuntamenti laboratoriali i bambini e le bambine daranno vita a una dolichos (antica gara podistica di resistenza dell'antica Grecia) molto particolare: "La folle gimkana dei mostri"!!! In questo laboratorio, impiegando materiali di riciclo, dovranno costruire una serie di téras e successivamente sfidarsi in un piccolo percorso ostacoli allestito presso il Centro Estivo.

Mentre con il progetto radiofonico “Gli Sportivi” i bambini e le bambine potranno raccontare il loro rapporto con lo sport attraverso interviste, approfondimenti e una serie di trasmissioni (in onda il sabato mattina) incentrate sulle pari opportunità di accesso alla pratica sportiva e sui valori che vanno aldilà del risultato agonistico. Si parlerà quindi di sport e multiculturalismo, sport ed integrazione. Il tutto a cura di Radio Fragola!

Lug 01

La Cooperativa Sociale La Collina, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Reset, si è aggiudicata il bando del Comune di Monfalcone per la realizzazione di interventi per la prevenzione di comportamento a rischio bullismo con il progetto “Bullover – scalda le mani, (ri)attacca il cervello, sputa parole. Per qualcosa di utile”.
Nel corso di questi mesi alcuni operatori delle due cooperative hanno sensibilizzato i ragazzi delle scuole primarie e secondarie del comune sulle tematiche del bullismo, attraverso otto laboratori, che hanno utilizzato tre linguaggi differenti per indagare e sviscerare il bullismo in tutte le sue forme: la realizzazione di video, la guerrilla marketing, i podcast radiofonici.
Giovedì 2 luglio si terrà l'evento conclusivo del progetto a Monfalcone, nella zona pedonale S. Ambrogio, in collaborazione con il Centro Giovani. Dalle 18.30 fino alle 21.30 i ragazzi mostreranno i loro video, faranno ascoltare gli spot radiofonici e racconteranno i progetti di guerilla marketing nati durante i laboratori. Una giornata di festa ma anche di ulteriore sensibilizzazione, non solo per i giovani, ma anche per tutta la cittadinanza invitata a partecipare a questa manifestazione.

Di seguito i link dei video:

 

"L'indifferenza lascia il segno!" - il video realizzato dai ragazzi e dalle ragazze della scuola “S. Pertini”

"Bullismo? Insieme possiamo farlo sparire del tutto!" - il video realizzato dalla classe I° A della scuola “G. Randaccio”

Radiofragola - spot radiofonici

Guerrilla marketing

Pagina 158 di 234