Lug 20

E' stato presentato il programma di Follie d’estate, progetto di residenzialità teatrale, che si svolge nel Parco di San Giovanni in luglio e agosto. L’iniziativa, ideata e organizzata dalla cooperativa sociale La Collina, in network con altre associazioni del territorio, è sostenuta dall’amministrazione provinciale attraverso il bando Valorizzazione della cultura del territorio e dei suoi siti di pregio.
Follie d'Estate propone tre percorsi laboratoriali, nei quali una serie di attori/insegnanti di livello nazionale insieme ad artisti locali e cittadini che afferiscono ai servizi territoriali, allestiscono la fase iniziale o finale di un loro progetto artistico. Percorsi di scrittura, laboratori teatrali, studi di drammaturgia in residenza popoleranno il parco di attori, scrittori, docenti, partecipanti professionisti o semplici amatori.
Sperimentare una residenza teatrale, significa dare vita e usufruire diversamente degli spazi del Parco di San Giovanni, scendendo dal palco, luogo deputato di uno spettacolo, per arrivare sino alle aiuole, alle stanze, ai porticati, alle scale di quello che è uno dei più bei parchi cittadini.
La residenza teatrale sviluppa un circolo virtuoso dove, oltre allo scambio tra la comunità e gli artisti, si favorisce l’incontro e lo scambio tra artisti di diverse provenienze e discipline. Follie d'Estate darà luogo a processi creativi dove il pubblico non è più soltanto fruitore della performance, ma un interlocutore attento e sensibile in quanto partecipe nell’atto della creazione.
La Collina ha deciso di investire sul Parco di San Giovanni da anni, anche in sinergia con la Provincia di Trieste, creando progettualità che non si fermano all'estate e sostenendo alcune delle realtà storiche del parco. Follie d'Estate è anche la scommessa di nuovi e stabili opportunità di lavoro, per quei soggetti potenzialmente esclusi dal mercato, e la cui inclusione è la mission primaria della cooperativa.

Giu 30

Oggi è stata presentata la seconda edizione del Lunatico Festival – incontri ravvicinati con musica teatro e narrazioni, che dal 3 luglio al 28 agosto proporrà 29 appuntamenti ad ingresso gratuito negli spazi limitrofi al Ristorante Il Posto delle Fragole ne Il Parco culturale di San Giovanni a Trieste.

Il festival è stato organizzato dalla cooperativa sociale La Collina, con la direzione artistica del Pupkin Kabarett, e la sinergia della cooperativa Reset, il bar Ristorante Il Posto delle Fragole e Radio Fragola. Lunatico Festival è realizzato in collaborazione con Provincia di Trieste, Comune di Trieste, Trieste Estate e Cooperativa Bonawentura, Libreria Antico Caffè San Marco e Libreria Minerva, e con il patrocinio dell'Università degli Studi di Trieste e dell'Azienda per l'assistenza Sanitaria n. 1 – Triestina.

Lunatico Festival: un cartellone di musica, teatro, cabaret e vari “effetti collaterali”, che animerà uno dei luoghi più suggestivi di Trieste. Il luogo dove è avvenuta una parte fondamentale della storia recente di questa città. Il Posto delle Fragole, il ristorante del Parco di San Giovanni, sarà il fulcro attorno al quale per due mesi si potrà assistere a spettacoli teatrali comici e drammatici di contenuti e di qualità e coinvolgenti concerti musicali.

Lunatico Festival è arricchito quest'anno dalla sezione Narrativa, curata da Stefano Dongetti: una serie di incontri con autori e letteratura, dove i testi prendono una forma con le parole di chi li ha scritti. Fra gli ospiti della sezione è da segnalare la presenza di Giulio Mozzi, Paolo Rumiz e Vitaliano Trevisan.

Alla conferenza stampa era presente anche Paolo Tassinari, Assessore alla Cultura del Comune di Trieste, che ha espresso apprezzamento per la collaborazione iniziata quest'anno fra Lunatico Festival e Trieste Estate, rapporto che si traduce nelle due serate “Orlando Furioso (e Lunatico) in Jazz” si mercoledì 26 e giovedì 27 agosto. “Il Comune incrocia il Lunatico Festival con una produzione nata da una residenza teatrale” ha affermato l'Assessore che ha continuato ribadendo l'importanza della presenza di iniziative diverse nel territorio comunale, che riescano a dialogare e confrontarsi per “far emergere la ricchezza della città di Trieste attraverso i loro cartelloni”.

Nel corso dell'incontro, Stefania Grimaldi della cooperativa La Collina, oltre a ribadire l'importanza artistica del cartellone, ha sottolineato come il progetto culturale di Lunatico Festival sia veicolo della mission sociale della cooperativa, ovvero la promozione e l'inserimento lavorativo anche di soggetti provenienti dall'aera dello svantaggio.

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Mag 18

Si è svolta dal 9 al 16 maggio 2015 una “missione” della Regione Emilia Romagna con Cooperatori sociali della regione Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia a San Paolo in Brasile nell’ ambito del progetto Brasil Proximo.
L’ obiettivo principale della missione era il confronto delle diverse pratiche per favorire il re-inserimento sociale di persone con problemi di salute mentale o di tossicodipendenza in particolare attraverso percorsi occupazionali-lavorativi.
Si sono quindi visitate diverse realtà e attraverso confronti e il seminario del 13-14 maggio 2015 si è cercato di comprendere come sostenere-sviluppare l’ affermazione delle Cooperative sociali in Brasile anche attraverso un adeguato quadro legislativo partendo dal risultati dello studio comparato sui sistemi Italiano/Europei-Brasiliano realizzato nei mesi precedenti all’ interno del progetto Brasil Proximo
La missione ha evidenziato l’ esistenza di obiettivi comuni volti a sviluppare l’ economia sociale-solidaria come eccellente strumento per favorire percorsi occupazionali o di inserimento lavorativo in alternativa anche a risposte esclusivamente sanitarie o repressive molte volte inadeguate nel rispondere a bisogni individuali e sociali. Si prevede quindi di continuare lo scambio di buone pratiche e di legislazioni per identificare strumenti e azioni che possano affermare sempre più il ruolo della cooperazione sociali.
Alla missione hanno partecipato Alberto Alberani di Legacoop Emilia Romagna, Rita Alberti della Coop Il Martin Pescatore di Monte san Pietro (Bologna) della Cooperazione sociale triestina erano presenti Giancarlo Carena, (Cooperativa agricola Monte San Pantaleone), Stefania Grimaldi (Cooperativa La Collina), Alessandro Martellos (Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia). Per la Regione Emilia Romagna erano presenti Rasanna Preus, Alessia Benizzi e Giuseppe Silvestris per Ervet

Mag 11

Marco Svara dell’Ufficio Progetti della cooperativa sociale La Collina è stato intervistato da Marina Tota, assistente di ricerca all´Università di Aarhus in Danimarca, all’interno del progetto di ricerca internazionale finanziato dall´Unione Europea LLLight’in'Europe (www.lllightineurope.com) che coinvolge otto università Europee ed ha, tra gli obiettivi, quello di investigare quali contesti di politiche pubbliche favoriscano l'apprendimento permanente di imprese e imprenditori di successo.
Il tema dell’intervista è stato la collaborazione tra Manifetso2020 (Associazione Culturale di Trieste dedita alla rigenerazione urbana di cui Marco è socio fondatore nonché vicepresidente) e La Collina nel campo della formazione permanente. Le informazioni raccolte attraverso le interviste saranno incluse in una serie di casi studio su aziende innovative d´Europa e contribuiranno allo sviluppo della ricerca LLLight'in'Europe, “Work Package 5”.

Nel corso dell'intervista, Marco e Marina si sono confrontati sulle progettualità ed i percorsi innovativi svolti nel recente passato che hanno interessato studenti delle scuole statali e professionali, oppure soggetti provenienti dall’area dello svantaggio, ragionando su quanto i temi dell’impresa, del sociale e della rigenerazione urbana siano interconnessi tra loro e di quanto le modalità e gli strumenti formativi, oggi più che mai, necessitino di virare verso attività pratico-laboratoriali agganciate alla realtà.

Apr 20

Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione dei progetti premiati dalla Provincia di Trieste con il Bando per la valorizzazione della cultura del territorio e dei suoi siti di pregio. Fra i quarantadue progetti presentati, solo sette sono stati finanziati, fra questi anche Follie d'estate. Cultura e teatro da vivere.
Trasformare il Parco di San Giovanni in una residenza teatrale aperta, durante il cartellone del Lunatico Festival, è quanto proposto dalla cooperativa Sociale La Collina, in sinergia con cooperativa Reset, APS Velemir Accademia, cooperativa AMICO, associazione culturale Interferenze, associazione sportiva Samarcanda, Club Zyp, A. L. T, associazione La luna e l'Altra, Terrasophia e Arci Nuova Associazione.
Nei mesi di luglio e agosto, in due turni di una settimana ciascuno, attori ed insegnanti di livello nazionale, insieme ad artisti locali e cittadini che afferiscono ai servizi territoriali, svilupperanno alcuni seminari e l'ultima tappa di un progetto teatrale, che sarà presentato all'interno del calendario del Lunatico Festival.
Con questo progetto, La Collina ampia ulteriormente i propri orizzonti, superando i paradigmi tradizionali dei prodotti culturali per promuovere una cultura accessibile per tutti.

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