Sempre più spesso, nella contemporaneità, stanno prendendo piede le cartografie tematiche trasversali in grado di rendere visibili attraverso la loro mappatura, localizzazione e descrizione, ingredienti caratteristici, caratterizzanti ed identitari di un determinato territorio. Tali cartografie, oltre a rispondere ad una serie di esigenze primarie (come la richiesta d’accesso a informazioni veritiere ma soprattutto strutturate ed organizzate per facilitarne la consultazione) possono, al contempo, essere strumenti interessanti per inserirsi all’interno del mercato lavorativo attraverso la realizzazioni di strumenti utili ed efficaci ed occasioni per indagare in maniera innovativa e trasversale il territorio all’interno del quale ci si muove quotidianamente, intersecando una domanda turistica costantemente in crescita ed alla perenne ricerca di esperienze low, live, uniche perché caratteristiche del luogo. Uniche.
Da un lato, quindi, nicchie di mercato (es. turisti del gusto? turisti del melting pot? turisti dell’arte urbana? turisti del vintage e dell’usato?…) per le quali costruire dispositivi informativi tuttora inesistenti ma richiesti. Dall’altra, occasioni per conoscere alcune delle caratteristiche che contraddistinguono il nostro territorio attraverso un processo progettuale, deduttivo e non induttivo, basato sul “learning by doing” e in grado di scardinare e ribaltare completamente l’anacronistico processo formativo dal “generale” al “particolare”. Da questi spunti è nato il progetto di alternanza scuola lavoro M-A-P-P-E che ha coinvolto gli studenti del V anno dell'ITS Deledda Fabiani, in collaborazione con la cooperativa sociale La Collina. Giovedì 26 marzo alle ore 17 saranno presentate le mappe tematiche a supporto di un turismo sostenibile, in un evento pubblico a cui sono invitati tutti.

“Vi facciamo un occhio blu! Per finta ma anche per riflettere insieme sul tema del bullismo!”. Con tale messaggio, forte e provocatorio, i ragazzi dell’Istituto Tecnico Pertini di Monfalcone e della succursale adiacente di via Boito si riuniranno venerdì 27 maggio in un happening senza precedenti: a partire dalle sette e trenta del mattino, fino al campanello d’inizio, gli studenti verranno truccati dagli organizzatori fuori da scuola con un occhio nero, trasformato in “occhio blu” per non generare equivoci, al fine di partecipare all’atteso evento che i ragazzi stessi stanno promuovendo attraverso tre video realizzati nel corso dell’ultimo laboratorio e fatti girare su facebook.
Un’azione energica e coraggiosa che, proseguendo anche all’interno e nel corso delle lezioni per parte della mattinata, senza naturalmente interferire con la didattica, verrà passo dopo passo documentata in itinere dai promotori. L’iniziativa si pone l’obiettivo di smuovere un fenomeno preoccupante di devianza minorile che, secondo l’ultimo report dell’Istat sul bullismo in Italia, ha fatto emergere che nel 2015 il cinquanta per cento dei giovani sotto i 18 anni hanno subito un atto di violenza da coetanei. In sostanza un minorenne su due è vittima di un comportamento aggressivo, svilente e offensivo mosso da un compagno. Un dato allarmante che ha dato vita a Bull.Over 2.0,  percorso laboratoriale di sensibilizzazione, riflessione critica e progettazione partecipata sul tema del bullismo nel cui ambito appunto è nata a Monfalcone l’iniziativa del prossimo 27 maggio.
Bull.Over 2.0 è infatti un progetto ben più ampio, articolato in quattro fasi (incontri per la co-progettazione con le scuole e avvio azioni di guerrilla marketing con l’happening del 27 maggio 2016 “Vi facciamo un occhio blu”, laboratori video e radio, realizzazione “the winner is” con la produzione di un video del progetto di guerrilla marketing, realizzazione materiali video e cartacei) che, giunto alla sua seconda edizione grazie all’ATI, Associazione temporanea d’Imprese delle Cooperative Sociali Reset e La Collina, coinvolge, oltre al Pertini, anche gli Istituti Comprensivi “G. Randaccio” ed “E. Giagich” insieme all’ Istituto Statale d’Istruzione Superiore  “M.Buonarroti” di Monfalcone, grazie al finanziamento e al sostegno del Comune di Monfalcone.
BullOver si inserisce nel “Protocollo d’intesa per la prevenzione di comportamenti a rischio bullismo e la promozione al benessere dei bambini ed adolescenti”. Un percorso che mira a coinvolgere attivamente gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo e di Secondo Grado del Comune di Monfalcone (GO), professori, genitori e firmatari del Protocollo in un’ottica di educazione tra pari e informazione transgenerazionale alimentando processi di protagonismo giovanile grazie all’utilizzo di strumenti e linguaggi di comunicazione altamente innovativi ed utilizzati dal target di riferimento.

“La libertà terapeutica” è uno dei grandi messaggi che testimonia la a rivoluzione basagliana e che ancora oggi guida le scelte di molti operatori del settore della salute mentale. Proprio “La libertà è terapeutica” è il titolo della mostra nata da studi sul recupero del Parco Basaglia e inserita all'interno del cartellone E'Storia. Questo è il titolo della mostra, inserita nel programma di E'Storia. Visitabile da venerdì 20 fino a domenica 22 maggio presso il Trgovski dom, corso Verdi 52, Gorizia, questo innovativo progetto espositivo è a cura di Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.2 Bassa Friulana - Isontina, Provincia di Gorizia, Dipartimento di Architettura dell’Università di Trieste - sede di Gorizia, Cooperativa sociale Arcobaleno di Gorizia, Cooperativa sociale La Collina di Trieste
Gli studenti hanno analizzato lo stato di conservazione degli edifici del Parco Basaglia, gli interventi e necessari a ripristinare le condizioni di uso e ipotizzato funzioni compatibili. Hanno poi elaborato un progetto che riguarda il parco nel suo complesso e in relazione alla città, scendendo, in alcune parti, alla scala del progetto di interni e di allestimento. In mostra sono presenti, quindi, modelli alle diverse scale, da quella urbana a quella di dettaglio. Le vicende dell’ex ospedale psichiatrico offrono temi di riflessione straordinariamente interessanti all’architettura. Se Franco Basaglia riconsegna i comodini ai pazienti, per restituire loro la possibilità di una storia e dunque di un’identità come base indispensabile per costruire una progettualità, il lavoro dell’architettura dovrebbe fare altrettanto, se aspira ad essere costruzione di senso e non solo di valore immobiliare. Il parco Basaglia ha offerto agli studenti diversi temi di progetto: per l’impianto e le trasformazioni di cui è stato oggetto (un parco chiuso alla città da un “muro” poi abbattuto), per l’adiacenza al confine e per le vicende che ha ospitato (di rilevanza epocale per la psichiatria ma anche per i diritti civili). Centrali in tutti i progetti sono le questioni dell’identità (dell’architettura e di chi la abita) e del limite (nelle accezioni materiali e immateriali).Le destinazioni d’uso approfondite sono diverse per i vari gruppi; in generale si è lavorato sulla necessaria apertura alla città, sull’integrazione delle attività già presenti e sull’inserimento di un centro di documentazione e studio comprendente anche una zona espositiva, un allestimento permanente come luogo della memoria di una battaglia civile, sociale, etica, per la libertà di espressione, la libertà di essere diversi, per la dignità e il rispetto della storia di chi non è pacificato con il mondo, di chi cerca se stesso in un modo anche problematico. Che poi è l’unico modo di cercare davvero, anche in architettura. La mostra è stata realizzata con il contributo degli studenti del Laboratorio di Progettazione architettonica 3 - docenti S. Pratali Maffei, G. Scavuzzo.

Da Roma a Pozzallo, da Milano a Taranto, in tutte le piazze si celebra la festa dei lavoratori. Anche a Trieste Radio Fragola, il bar Ristorante Il Posto delle Fragole, l'Associazione Interferenze e le cooperative sociali La Collina e Reset organizzano una giornata per festeggiare e raccontare le tante sfumature del Primo Maggio.

Nel corso degli anni la ricetta non è mai cambiata: prato, griglia, punto vegetariano, concerti, associazioni, mostre, laboratori. Si è arricchita di volti, voci ed esperienze strada facendo. E' stato cambiato il luogo: dal 2013 Fragola di Maggio si è spostata dal Carso in Città, nel Parco di San Giovanni, dove convivono esperienze culturali e sociali diverse, che arricchiscono ogni giorno la nostra città.

Dal 1984 Radio Fragola, radio comunitaria di Trieste, trasmette dagli studi del Padiglione Emme del Parco di San Giovanni. Microfono aperto sulla città, racconta ogni giorno Trieste e i suoi abitanti; crocevia di esperienze, progetti culturali e musicali, è la più longeva fra le radio della salute mentale, la prima nata in Italia e promotrice del network Larghe Vedute.

Il Programma:

Anche quest'anno Radio Fragola vi aspetta al corteo! Saremo presenti lungo le strade di Trieste con la nostra musica per ribadire, più forte che mai, che il lavoro è un diritto e che di lavoro non si può morire.

E dopo il corteo? Salite con noi verso il Parco Culturale di San Giovanni.

Dalle 12.30 una vera e propria maratona radiofonica che accompagnerà fra musica e dirette tutti i presenti, che potranno gustare le pietanze, con un'attenzione particolare anche per i vegetariani e i vegani, proposte da Il Posto delle Fragole. Non solo musica, ma anche interventi di radiofonia mobile tra il pubblico presente, per capire qual'è il significato oggi della parola “lavoro”. Alle 16, presso il punto informativo di Radio Fragola, è previsto il ritrovo per la visita guidata gratuita per tutti i bambini presenti e per il laboratorio sulla comunicazione radiofonica: realizzeremo insieme un jingle.

Alle 18 appuntamento con la musica dal vivo: i Brainfood in concerto. Il loro progetto nasce a fine 2013 quando Tom (batteria) e Cris (chitarra) si trovano a sperimentare improvvisando su pezzi hard ¬ rock ¬ alternative. Dopo mille peripezie e musicisti, nel 2015 entra in pianta stabile come bassista Nuèl ed aumentano le sfumature inserendo anche il funk. A metà 2015 i tre decidono di cercare un cantante e a fine anno trovano Seba che completa il poker d'assi conosciuto col nome di Brainfood. I Brainfoood sono: Tomaž Stefani alla batteria, Cristian Giordano alla chitarra, Manuel Ban al basso e Sebastiano Bizzotto alla voce

Dopo il concerto riprende la maratona radiofonica che si chiuderà intorno alle 22.30.

Torna Primo in Inglese!

18 Aprile 2016
Pubblicato in Reset

L'estate non è ancora iniziata, ma l'organizzazione di Primo in Inglese è già in fermento: da giugno torna il centro estivo più matto del mondo, con tante novità tutte da scoprire.
10 settimane di puro divertimento per tutte le bambine e i bambini dai 5 ai 12 anni.

Le settimane:
1a settimana - dal 13 al 17 giugno
2a settimana - dal 20 al 24 giugno
3a settimana - dal 27 giugno al 1 luglio
4a settimana - dal 4 all’8 luglio
5a settimana - dall’11 al 15 luglio
6a settimana - dal 18 al 22 luglio
7a settimana - dal 25 al 29 luglio
8a settimana - dall’1 al 5 agosto
9a settimana - dal 29 agosto al 2 settembre
10a settimana - dal 5 al 9 settembre

Dieci i fantastici percorsi tematici:

CARTONCINI ANIMATI Diventa un regista e crea il tuo cartone animato!
MAMMA CHE CHEF! Diventa un food designer e prepara il tuo piatto forte!
POP SPORTS Passa con noi un’estate da veri olimpionici!
LA CITTÀ CHE VORREI Immagina una città diversa, ri-progetta tutto ciò che ti circonda! READY, STEADY, RADIO (FRAGOLA)! Inventa una storia e raccontala alla radio!
DESIGN A DUE MANI Inventa, progetta e costruisci dei meravigliosi oggetti!
MUSICOLOGY Ascolta il tuo ritmo, dai sfogo alla tua creatività musicale!
STREET ART Urban culture e graffiti, quale sarà la tua tag?
RIDERS OF THE LOST PARK Diventa un archeologo sulle tracce di antichissimi tesori
BUONA LE PRIMA! Diventa un attore e sali sul palcoscenico del tuo teatro

E... OGNI SETTIMANA GIOCHI IN LINGUA INGLESE E ATTIVITÀ LUDICO-MOTORIE!

TARIFFE SETTIMANALI - Prezzi bloccati dal 2015!
Quota di iscrizione: 10,00 € (non applicabile alle bambine e ai bambini iscritti alle attività extrascolastiche invernali di Primo In Inglese)
Formula PART TIME (dalle 8.00 alle 13.00, merenda inclusa) - 108,00 € (seconda/o figlia/o 80,00 €);
Formula FULL TIME (dalle 8.00 ale 16.00, merenda e pranzo inclusi) - 140,00 € (seconda/o fi glia/o 115,00 €);

Risparmia acquistando 6 settimane: la settima te la regaliamo noi!
Condizioni e tariffe agevolate per i soci lavoratori e i dipendenti delle cooperative Reset e La Collina. Sconto del 10 % per i lavoratori degli Enti e delle imprese partner di Reset e La Collina.

INFO E ISCRIZIONI: Segreteria organizzativa PRIMO IN INGLESE Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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