Mar 03

Mettiamo per un attimo da parte l'urlo di Tardelli, il divin codino di Roby Baggio, il gol di Grosso all'ultimo respiro con la Germania, Cannavaro che stringe la coppa del mondo.
Oggi parliamo di Stefano e Ruben. Sono calciatori dell' ASD Samarcanda (fondata nel 2013 traendo origine da "La Collina Football Club" nata nel 2011 per iniziativa di alcuni appassionati di calcio e della Cooperativa Sociale La Collina).
Non solo. Stefano e Ruben sono anche calciatori della nazionale.
Gli "azzurri" di cui parliamo ora non hanno macchine di lusso né stipendi miliardari, ma a tutti gli effetti non sono da meno di quelli delle figurine Panini: hanno, infatti, rappresentato l'intera nazione nei primi Campionati Mondiali di Calcio a 5 riservati a persone con disturbi mentali che si è svolto in Giappone (Osaka) dal 23 al 29 febbraio 2016. A Ruben, Stefano e compagni prima della partenza per il mondiale sono arrivati anche gli auguri di Gianni Morandi e di quel Claudio Baglioni che scrisse l'inno della sfortunata spedizione azzurra a Francia '98.

Il percorso che ha portato Stefano e Ruben in Giappone è stato, senza alcun dubbio, intenso ed impegnativo; cominciato all'inizio del mese di febbraio con un primo provino che ha portato alla selezione dei migliori 36 calciatori italiani con disagio psichico, per poi giungere alle successive scremature a Roma da dove, per la spedizione giapponese, sono partiti i magnifici 10. Tra loro i due giocatori dell'ASD Samarcanda.

Per la nostra Nazionale, nata su iniziativa del dottor Santo Rullo, guai a pensare che la preparazione sia stata una passeggiata: per tre settimane gli atleti, ospitati a Roma dalla comunità Villa Letizia, si sono sottoposti ad un faticoso lavoro dal punto di vista atletico: un "ritiro" dai connotati estremamente professionali, sotto la guida del preparatore atletico Vincenzo Cantatore (ex pugile professionista campione del mondo nel 1998) e la direzione tecnica del ct Felice Pulici (campione d'Italia con la Lazio nella stagione 1973-1974).

Una faticaccia ripagata con un'esperienza indimenticabile per Stefano, Ruben e i loro compagni, giunti in Giappone attesi da una competizione tanto sentita quanto storica e significativa che ha visto la squadra degli azzurri classificarsi ad un più che onorevole terzo posto.
Senza alcun dubbio i nostri atleti già stanno pensando al prossimo torneo nel quale faranno di tutto per portare a casa la Coppa del Mondo. Magari a quel punto l'attenzione mediatica per questo evento -passato leggermente in sordina anche sulla stampa sportiva- sarà ancora maggiore. Da questo punto di vista fa ben sperare la prevista ospitata televisiva di Santo Rullo e Felice Pulici alla trasmissione di Rai2 "Quelli che...il calcio"; sarà l'occasione per far conoscere ad ancora più persone, atleti straordinari e realtà come ad esempio quella dell'ASD Samarcanda. 
Un progetto che non può non conquistare un paese di "matti" per il calcio!

Mar 03

Aperitivi all'insegna della storia dell'arte quelli che animeranno nelle prossime settimane Il Posto delle Fragole. Sei appuntamenti a cura dello storico dell'arte Luca Bellocchi che analizzano i principali movimenti artistici dell'Ottocento, fra Trieste e Europa, sullo sfondo delle grandi imprese, dei palazzi, dei dipinti e degli artisti stessi che ne hanno incarnato lo spirito e la tradizione.

Si inizia giovedì 17 marzo alle 17.30 con il primo incontro di un percorso sul Neoclassicismo in Europa in due puntate. Da David a Canova, sbarca a Trieste attraverso le magniloquenti architetture progettate da Matteo Pertsch per Demetrio Carciotti e Domenico Pancera e attraverso la fantasia decorativa di Giuseppe Bernardino Bison. Si prosegue, sempre con il Neoclassicismo, giovedì 24 marzo, sempre alle 17.30.

Per l'occasione il Posto delle Fragole propone la degustazione di due calici selezionati di vini del territorio in abbinamento a due assaggi culinari - 10€.  Cena solo su prenotazione (tel. 040 578777)

L'Ottocento - Il programma:

giovedì 17 marzo – giovedì 24 marzo ore 17.30
Il Neoclassicismo in Europa, da David a Canova, sbarca a Trieste attraverso le magniloquenti architetture progettate da Matteo Pertsch per Demetrio Carciotti e Domenico Pancera e attraverso la fantasia decorativa di Giuseppe Bernardino Bison

giovedì 14 aprile – giovedì 21 aprile ore 17.30
Il Romanticismo e la nuova sensibilità, da Turner e Hayez, generano a Trieste, come nel resto
d'Europa, anche una spasmodica ammirazione per l'Oriente tradotta nella nascita della pittura di
gusto orientalista

giovedì 12 maggio – giovedì 19 maggio ore 17.30
L'impressionismo italiano di Fattori e Lega lascia in eredità ai triestini nuove fascinazioni recepite
dall'inquieto Veruda e dal “veneziano” Fragiacomo

ingresso libero

Il Posto delle Fragole
Via De Pastrovich,4 - Trieste
Parco Culturale di San Giovanni

Mar 02

Continuano le proposte didattiche della cooperativa sociale La Collina incentrate sui temi della Grande Guerra: nelle prime  settimane di marzo una classe dell' Istituto Tecnico Tecnologico "Arturo Malignani"  di Cervignano sarà coinvolta nel progetto “Le Forme della memoria – Arte, monumentalismo e spazio pubblico”, un modo nuovo di leggere e comprende i linguaggi simbolici ed iconografici delle opere monumentali dal Novecento ad oggi attraverso una metodologia interattivo-costruttivista.
Com'è mutato nel tempo il significato dell'opera monumentale? Quali relazioni intercorrono tra opera monumentale, narrazione storica e spazio pubblico?
Video, immagini e documenti guideranno gli studenti nel percorso per rispondere a queste domande. Dopo una prima fase di indagine nell'arte, gli studenti progetteranno, impiegando una serie di tecniche grafico-pittoriche e plastiche, un monumento “universale” contro gli orrori di tutte le guerre. Ne individueranno un possibile luogo di posa e ne realizzeranno un plastico in scala compresa tra 1:2 e 1:20, che sarà esposto nel corso di un evento pubblico.

Feb 29

Da sempre la salute mentale è uno dei temi di interesse e azione per la cooperativa sociale La Collina, che aderisce alla campagna “...e tu slegalo subito” per l'abrogazione della contenzione. Inserimento lavorativo di soggetti provenienti dall'area dello svantaggio, i laboratori didattici per combattere ogni forma di stigma e i progetti radiofonici come Radio Fragola e Larghe Vedute sono solo alcuni degli esempi in cui questo interesse si conncretizza.

Radio Fragola, in collaborazione con Charta Sporca, periodico culturale, ha organizzato un incontro di approfondimento critico sul tema della contenzione psichiatrica,  nuovamente riportato al centro del dibattito culturale italiano dalla campagna “… e tu slegalo subito” e dai recenti fatti di cronaca.
Giovedì 3 marzo, alle ore 17.00, presso l'Aula Magna della SSLMIT (ex Scuola Interpreti) in via Filzi, 14, saranno presenti Giovanna Del Giudice, psichiatra presidente di CpnF.Basaglia, Piero Cipriano, psichiatra autore di Il Manicomio Chimico e Pierpaolo Capovilla, cantautore e forntman de Il Teatro degli Orrori.
L'incontro sarà coordinato e moderato da Andrea Muni di Charta Sporca e Lucia Vazzoler, dell'area comunicazione della cooperativa.

Feb 29

Contamin-Azioni è la proposta, aperta a tutti, di ARCI Servizio Civile in coorganizzazione con il Comune di Trieste, Area Educazione, che vede impegnati i giovani, nello spirito di cittadinanza attiva e partecipazione, su temi quali il benessere sociale, la cooperazione, l'associazionismo, la pace, la solidarietà.
All'interno del ricco cartellone dell'iniziativa, martedì 8 marzo alle ore 18 presso il Ricreatorio Toti troverà spazio anche Scampare la guerra, il  progetto ideato dalla cooperativa sociale La Collina, che nello scorso anno scolastico ha aiutato i ragazzi ad approfondire tematiche inerenti alla Grande Guerra con visite nei luoghi della memoria, laboratori storici e rielaborazione finale dei contenuti in filmati ideati e realizzati direttamente da loro. Un modo nuovo ed originale di educare coinvolgendo direttamente i destinatari finali nei processi di didattica.
L'appuntamento di martedì sarà l'occasione per un approfondimento sui centrali temi del vissuto di guerra di militari e civili, con riferimento ai comportamenti di rifiuto, resistenza, fuga, diserzione, ribellione, autolesionismo e di obiezione, sul piano morale e ideologico, al conflitto.

Feb 25

La Cooperativa sociale La Collina aderisce alla campagna “Verità per Giulio Regeni”, lanciata da Amnesty International, per non permettere che l'omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato, per essere catalogato tra le tante "inchieste in corso" o peggio, per essere collocato nel passato da una "versione ufficiale" del governo del Cairo .
Aderisce alla campagna anche attraverso i microfoni di Radio Fragola, impegnata a raccontarne, in questi giorni, le vicende, attraverso approfondimenti e microfoni aperti con i radioascoltatori.

Pagina 79 di 130