Dic 19

Venerdì 20 dicembre chiude la mostra diffusa Canovaccio sagomato con l'ultimo appuntamento dalle 9 alle 12 presso la Microarea di Borgo Ex Fonderia. Ultima occasione per visitare l'esposizine e partecipare all'attività di quest'anno.

La mostra ripercorre le tappe fondamentali del laboratorio “Canovaccio Sagomato”, un percorso che ha coinvolto, durante l’anno scolastico 2018/2019, circa duecento bambine e bambini delle scuole dell’infanzia e primarie del Comune di Muggia.

L’attività, incentrata su un carnet di forme evocative e libere da intepretazioni precostituite, ha generato una serie di micronarrazioni che riflettono la cultura dei mass media, i luoghi e gli oggetti della quotidianità, lo stupore e l’entusiasmo verso i fenomeni della natura.

Cos’è l’invenzione narrativa nell’infanzia se non uno strumento per “dare forma e significato al disordine delle esperienze” (J. Bruner)? Cos’è la drammatizzazione se non un’indispensabile forma di relazione e di comunicazione con il mondo circostante? La mostra ora vuole rendere visibile e valorizzare le composizioni realizzate dalle bambine e dai bambini, esplorandone la dimensione processuale, formale e semantica.

 

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Dic 16

IO Tifo Positivo è un progetto nazionale dell’Associazione Comunità Nuova Onlus. Nella nostra regione il progetto è sostenuto dalla Fondazione Pietro Pittini in collaborazione anche con la cooperativa sociale La Collina.

Si rivolge principalmente agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, alle società sportive e agli oratori, con l’obiettivo di educare al rispetto e alla responsabilità. Il progetto cerca di coinvolgere tutte le figure adulte a fianco dei ragazzi: genitori, insegnanti, allenatori. Le attività svolte nei contesti sportivi e nelle scuole sono tutte finalizzate alla prevenzione di qualsiasi forma di violenza verbale e fisica e alla diffusione di una diversa cultura del tifo. Questo attraverso la promozione dei valori dello sport e dei principi ispiratori delle relazioni umane:amicizia, lealtà, collaborazione e rispetto reciproco. Attraverso lo sport e il tifo, si lavora sul tema della legalità, inteso come rispetto delle regole, rispetto di sé e degli altri, rispetto delle figure istituzionali – quali arbitro e giudice – rispetto dell’ambiente, dei materiali, della salute e della diversità.

“Quei bambini sono venuti a darci una lezione che potrebbe avere diversi titoli: la bellezza dello sport, il divertimento dello sport, lo sport come rivalità e amicizia, il tifo è passione mai violenza. E mentre li ascoltavo, con tenera ammirazione, io guardavo al di là, al pericolo che grava su queste creature: che gli adulti li guastino.” Candido Cannavò – Gazzetta dello Sport (16 gennaio 2009)

 

Le azioni messe in campo sono di diverso tipo:

  • Formazione sulla competenza educativa agli operatori delle società sportive (tecnici, dirigenti, genitori).
  • Inserimento di “educatori” in alcune realtà sportive, con l’obiettivo di supportare il lavoro degli adulti (allenatori/dirigenti) e integrare l’offerta sportiva delle società con attività ludico ricreative e culturali.
  • Proposta di eventi/iniziative “in strada”, utilizzando lo sport come opportunità di aggancio e costruzione di una relazione educativa con i giovani coinvolti, offrendo contemporaneamente occasioni di sana aggregazione e di partecipazione “attiva”.
Dic 10
Sono aperte le iscrizioni per "I giochi nelle cose" il nuovo corso pratico-esperienziale a cura del progetto E se diventi farfalla
 
A CHI É RIVOLTO: Tutti gli insegnanti 
QUANDO: da gennaio a marzo 2020
DURATA: 12 ore


I giochi nelle cose
workshop di progettazione ludica per insegnanti



Lunedì 20 gennaio

Design, gioco e spazi pubblici. Introduzione generale, visione e discussione di alcuni progetti realizzati sul territorio

Lunedì 27 gennaio

Progettare il divertimento in ambito didattico ed educativo: materiali, regole e design di sistemi interattivi (meccanismi, cornici e norme del gioco)

Lunedì 3 febbraio

Workshop creativo-costruttivo: analisi, rilievo delle misure e ideazione di un gioco per uno spazio pubblico 

Lunedì 10 febbraio
Workshop creativo - costruttivo: dall'idea al progetto (costruzione del prototipo del gioco)

Lunedì 17 febbraio

Workshop creativo - costruttivo: seconda fase di costruzione del gioco e predisposizione dei materiali esecutivi per la produzione

Lunedì 2 marzo

Installazione del gioco e test

Il corso si tiene dalle 16.30 alle 18.30 presso l'Istituto Comprensivo Giovanni Lucio di Muggia (TS) in Viale D'Annunzio 48. 

Nel corso del workshop progetteremo e realizzeremo un dispositivo ludico-interattivo di grandi dimensioni per rivitalizzare e "colorare" strade, cortili e piazze del Comune di Muggia.


INFO ED ISCRIZIONI:
 
Il corso è GRATUITO e rientra in “E SE DIVENTI FARFALLA”, un progetto selezionato da “Con I Bambini” attraverso il fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, dedicato nello specifico alla fascia zero-sei anni, famiglie e comunità educante. Per iscriversi bisogna mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando titolo del workshop, nome e cognome del partecipante, e scuola di appartenenza. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. 

Per info e prenotazione posti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell. 3291977795
Le iscrizioni chiudono lunedì 13 gennaio 2020. 
Dic 10

Radio Fragola è media partner di Videonotte

 

VIDEONOTTE #5 monumento contemporaneo

venerdì 13 dicembre 2019 dalle 20 alle 24
maratona notturna di videoarte
8 spazi / 8 video / 7 associazioni

La Casa dell’Arte mette nuovamente in rete i propri spazi per far partecipare la città a VideoNotte #5 monumento contemporaneo, quinta maratona notturna dedicata alla videoarte italiana e internazionale che si snoda in 8 spazi espositivi dedicati al contemporaneo disseminati nel centro storico di Trieste.
L’iniziativa si sviluppa nelle sedi storiche delle associazioni aderenti che coprono tutta la città e presenta 8 video che trattano il tema del monumento contemporaneo nelle sue infinite declinazioni, dalla scultura agli interventi d'arte pubblica, dall'installazione al graffitismo fino al videomapping. Un tempo segni indelebili impressi nel territorio a memoria di avvenimenti e personaggi, e oggi invece sempre più testimonianza effimera e mobile della storia recente, caratterizzata dall'interazione e partecipazione attiva dello spettatore.
Segui la piantina di Trieste con la collocazione degli spazi, iniziando liberamente da una a caso delle sedi, e colleziona almeno 7 coupon che ti verranno consegnati, ogni spazio espositivo riserverà infatti 1 gadget social della Casa dell’Arte ai primi 10 visitatori che lì avranno completato il tour di almeno 7 mostre!
VideoNotte #5 è una rassegna di videoarte, ma anche una passeggiata notturna che inaugurerà contemporaneamente nelle 8 sedi con un brindisi diffuso offerto da vini Korenika e Lenardon per abbinare alla mostra di videoarte anche una degustazione di vini d’eccellenza del nostro territorio.

PROGRAMMA dalle 20 alle 24
- Cavò, via San Rocco 1
DMAV, Cavana Stories work in progress, 2019, Italia, a cura di Cizerouno, proiezione di alcune clip del video realizzato nell'ambito del progetto d'arte pubblica Doublin'
- DoubleRoom, via Canova 9
Marco Castelli, Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz, Il Posto, URSUS multimedia project, 2010, Italia, a cura di Gruppo78 + durational performance Plasma take away di Nina Alexopoulou
- JulietRoom, via Battisti 19/a, Muggia
Pavel von Ferluh, Paesaggio urbano, 2019, Italia, a cura di Juliet
- Knulp, via Madonna del Mare 7/a
Paola Frausin, Levia Monumentalia, 2019, Italia, a cura di DayDreaming Project
- Studio Tommaseo, via del Monte 2/1
Antonio Mayor Rey, guest director Miros?aw Ba?ka, Hear me, 2019, Italia/Spagna, a cura di L'Officina, Studio Tommaseo e Trieste Contemporanea, Premio Franco Jesurun, III concorso SQUEEZE IT
+ video diffuso
- Accademia Scaglia, via Rittmeyer 7/a
Riccardo Guarino, Christina Kruml, Giovine Leonardo, Fabrizio Palombieri, Sergio Parovel, Claudia Petacca, Caterina Puhali, Enrico Scaglia, All around the world, 2019, giro del mondo
- LeoLab, via dei Leo 6/a
Giovanni Andrea Panizon, La mano tra i fogli, 2013, Italia, monumento per la Cartiera Papale di Ascoli Piceno, committente Provincia di Ascoli Piceno, realizzazione NSD Trieste
- Tivarnella Art, via Tivarnella 5
Lino Budano, Monumento all'emigrato, 2019, Italia

utilizza #videonottetrieste e #casadellartetrieste, hashtag ufficiali della VideoNotte e della Casa dell’Arte di Trieste, e condividi la VideoNotte sui tuoi social!

un progetto di Casa dell’Arte
con il patrocinio di PromoTurismoFVG
con la partecipazione di Accademia Scaglia, Cavò, Knulp, LeoLab e Tivarnella Art
coordinamento generale Massimo Premuda
immagine coordinata Massimiliano Schiozzi
gadget social Sara Sossi, ICTP SciFabLab Trieste
consulenza audiovisivi V_Art-multimedia design-
media partner DiscoverTrieste, Fluido.tv, Radio Fragola, RadioInCorso, Triestissima e Turisti a Trieste
brindisi offerto da vini Korenika e Lenardon
si ringraziano Alessia Imprescia e Francesca Litteri

CASA DELL'ARTE Trieste
Cizerouno + DayDreaming Project + Gruppo78 + Juliet + L’Officina + Studio Tommaseo + Trieste Contemporanea
c/o Studio Tommaseo - via del Monte 2/1 - 34122 Trieste
040639187 - 3491642362 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.casadellarte.it - www.facebook.com/casadellartetrieste

Dic 10

Venerdì 6 dicembre 2019 è stata inaugurata una nuova sala della sede espositiva del MNA-TS dedicata al Comandante Giovanni Ajmone Cat (Roma, 05/03/1934 – Como, 18/12/2007). Esploratore e navigatore italiano, nel 1969 e nel 1973 raggiunse due volte l'Antartide con il motoveliero “San Giuseppe Due”, una splendida feluca a vele latine appositamente costruita per affrontare le lunghe traversate oceaniche, diventando il primo italiano a compiere questa impresa.La Signora Rita AJMONE-CAT, sorella del Comandante, ha inaugurato la nuova sala alla presenza dell’autorità civili, militari e docenti dell’Università di Trieste. La sede espositiva del Museo Nazionale dell’Antartide – Sezione di Trieste espone nella nuova sala le imprese del Comandante attraverso filmati, foto, video multimediali e preziosi cimeli che fino al 2011 furono custoditi ad Anzio nel Museo realizzato dallo stesso Comandante.

Costo del biglietto:

Entrata

Intero: € 6,00
>65 anni: € 5,00
Studenti: € 5,00
Diversamente abili/Accompagnatori: € 4,00
Bambini sotto 6 anni (accompagnati dai genitori): gratuito
Solo visite guidate (previa prenotazione):

Scuole: € 5,00
Gruppi (min. 10 persone): € 5,00
Visite guidate con laboratori didattici (previa prenotazione):

Scuole: € 4,00
Gruppi (min. 10 persone): € 4,00
Laboratori didattici: € 3,00
Scuole d'infanzia: visita guidata + giochi laboratorio € 6,00
Centri estivi (da 5 anni): visita guidata + giochi laboratorio € 6,00
Gli insegnanti accompagnatori delle scuole entrano gratuitamente.

Indirizzo:
Parco di San Giovanni
Via E. Weiss, 21
34128 Trieste

tel. +39 040.567889
fax.: +39 040.5586121
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Dic 10

Il 20 gennaio 1920 nasceva Federico Fellini: il Magazzino delle idee di Trieste celebra i suoi 100 anni con la mostra "Fellini. La Dolce vita – 8 ½ Fotografie di scena" dall'8 dicembre al 1° marzo 2020.

Si chiamava Federico Fellini e lasciò la sua Rimini per andare a cambiare il cinema: a Roma portò con sé una valigia di personaggi immortali, che hanno raccontato l’Italia alle platee del mondo con una lucidità poetica e visionaria. Ha celebrato la pazzia delle anime semplici, ma anche la crisi della società borghese e degli intellettuali negli anni del boom.

Per onorare l’artista, il poeta, il regista, il pittore, l’uomo poliedrico, il contemporaneo italiano più amato e conosciuto nel mondo della celluloide e della cultura, che il 20 gennaio 2020 avrebbe compiuto 100 anni, l’Ente regionale per il patrimonio culturale presenta la mostra Fellini. La Dolce vita – 8 ½. Fotografie di scena dall’8 dicembre 2019 al 1° marzo 2020. L’esposizione, realizzata dall’Erpac, sotto la supervisione di Guido Comis, Direttore Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio di Erpac, in collaborazione con Cinemazero di Pordenone, la Cineteca di Gemona del Friuli, la Cineteca di Bologna, la Collezione Antonio Maraldi, la Collezione Minisini di Cividale del Friuli, e la Casa del Cinema di Trieste (per gli eventi collaterali) mette in evidenza attraverso 120 fotografie di scena fino a che punto due tra i suoi film più celebri La Dolce Vita e 8 1/2 - abbiano contribuito ad affermare modelli di eleganza, di gusto e di stile così nuovi e affascinanti da influenzare un pubblico molto più ampio di quello delle pellicole stesse e attualissimi ancora oggi. Prima ancora che racconti, i film sono successioni di immagini straordinarie che mettono in luce l’inesauribile creatività del regista. I fotografi di scena chiamati a testimoniare la realizzazione dei suoi film raccontano anche ciò che altrimenti gli spettatori non potrebbero vedere, e offrono l’occasione per comprendere il contesto in cui nacquero le opere: si vedono allora le signore impellicciate che, in pieno inverno, assistono al celebre bagno di Anita Ekberg nella Fontana di Trevi, gli attori al trucco, il regista all’opera mentre si sbraccia, ammalia, impartisce direttive agli attori. Le immagini sono dunque la testimonianza di un’esperienza artistica e della squadra di uomini e donne, artigiani, tecnici e artisti che consentì a Fellini di compierla. Completano l’esposizione immagini, racconti, ritagli di stampa, manifesti che gettano luce sulle fonti di ispirazione e raccontano il dietro le quinte: le discussioni fra regista e produttore, i ripensamenti, e le polemiche giornalistiche sino alle difficoltà con la censura che accompagnarono la nascita di due pietre miliari della cinematografia.

Tre i fotografi di scena i cui scatti saranno esposti: Pierluigi Praturlon, testimone d’eccezione della dolce vita romana – autore della famosa fotografia di Anita Ekberg, infantile e smaliziata, nella Fontana di Trevi, simbolo del film di Fellini e manifesto di un’intera epoca; Gideon Bachmann, cosmopolita e poliedrico, critico cinematografico, e fotografo amico di Pasolini e Fellini; Paul Ronald, francese di nascita ma fra i più importanti fotografi di scena del cinema italiano, chiamato dallo stesso Fellini sul set di 8 ½ che ha lasciato attraverso i suoi scatti a colori una testimonianza eccezionale di scene e personaggi che altrimenti conosceremmo solo attraverso il bianco e nero della pellicola e il più grande testimone fotografico, del mondo del cinema, ma non solo, Tazio Secchiaroli.

Mostra realizzata dall’Ente per il Patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Cinemazero di Pordenone, Cineteca di Bologna, Collezione Minisini di Cividale del Friuli, Casa del Cinema di Trieste (per egli eventi collaterali), Collezione Maraldi.
I servizi di accoglienza, biglietteria e bookshop sono affidati a La Collina Cooperativa Sociale.

Magazzino delle Idee - Corso Cavour, 2 – Trieste
FELLINI
La Dolce vita – 8 ½
Fotografie di scena

8 DICEMBRE 2019 – 1° MARZO 2020

Orari:
da martedì a domenica: 10.00-19.00 – Il lunedì chiuso

Aperture straordinarie:
26 dicembre 2019 10-19
31 dicembre 2019: 10-14
1° gennaio 2020: 10-19
6 gennaio 2020: 10-19

Informazioni:
www.magazzinodellaidee.it

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