Ott 19

La Cooperativa sociale La Collina promuove una serie di incontri con alcuni poeti e scrittori, che raccontano, con linguaggi differenti, la nostra città.

 

Domenica 6 novembre è la volta del poeta e drammaturgo Claudio Grisancich, che sarà ospite dalle ore 11 a Il posto delle fragole trieste per una chiacchierata sulle sue produzioni moderata da Walter Chiereghin direttore della rivista web Il Ponte rosso. Un evento per raccontare la vita, l'attività letteraria e la visione del mondo dell’autore.

 

“La poesia di Claudio Grisancich ha rinnovato la grande tradizione di Virgilio Giotti e occupa oggi un posto ben riconoscibile nel panorama dialettale contemporaneo, La novità della sua operazione poetica consiste nel privilegiare un mondo di subalternità in cui affondano le sue radici. Di conseguenza, egli effettua, come nota Brevini, un abbassamento del dialetto di Giotti, ripetendo quanto Saba aveva fatto con l’italiano.”
(Roberto Damiani).

 

A seguire sarà possibile fermarsi per pranzare insieme a Claudio Grisancich per conoscere e confrontarsi in un ambiente conviviale e informale, come quello del pranzo domenicale. Chi desidera fermarsi a pranzo, può prenotare anticipatamente al numero 040 578777.

 

Ott 18

In programma mercoledì 19 ottobre a Pordenone Bulli in rete, l'altra faccia dei giovani, l'evento organizzato da Corecom FVG che riunisce in un momento di confronto tutti i soggetti che vengono toccati da queste problematiche, come ragazzi, insegnanti, educatori, familiari. L’evento è dedicato agli studenti, alle loro famiglie ed al mondo della scuola e vuole offrire un’opportunità di dibattito e confronto soprattutto con i giovani e le loro famiglie che saranno sollecitati da tecnici, comunicatori ed esperti, impegnati da tempo nello studio del fenomeno “bullismo” e “cyberbullismo”.  Anche il progetto Bullover sarà presentato a tutti i partecipanti.

Ott 17

Il teatro Miela, gremito da un attento pubblico di giovani studenti ed operatori del settore, ha accolto, venerdì 14 settembre, il convegno che ha fatto parte del programma che ha celebrato il 130° anniversario della Legacoop a Trieste, Udine e Pordenone.

Sul palcoscenico si sono alternati gli interventi di
Orietta Antonini, vicepresidente nazionale Legacoop e presidente della cooperativa sociale Itaca di Pordenone, Danilo Sedmak ed Ivan Brajnik - il primo e l'attuale presidente della CLU Basaglia, Stefano Mantovani, presidente della Coop Noncello. Il tutto, coordinato dallo scrittore e cooperatore Pino Roveredo.

Si è parlato di cooperazione sociale, ripercorrendo i passi compiuti da due realtà fra le più importanti a livello nazionale: la Cooperativa sociale Noncello di Pordenone, attualmente la più grande d’Italia nel settore della cooperazione che si occupa di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, e la Cooperativa sociale Lavoratori Uniti “F. Basaglia” di Trieste che, nel 1972, fu la prima cooperativa sociale tra gli utenti dei servizi sociali a costituirsi in Italia.

Ha aperto il convegno Orietta Antonini, che si è presentata come figlia di operai, a loro volta figli di contadini. Famiglie semplici che hanno sempre vissuto con grande dignità, anche in momenti di difficoltà economica, forti di un condiviso sentimento di cooperazione. Alla domanda provocatoria, che la signora Antonini ha posto alla platea, se è meglio o peggio lavorare senza padrone, non c’è stata risposta, perché implicita. Importante, però, la considerazione sul fatto che, negli ultimi trent’anni nel mondo la ricchezza è triplicata, ma sempre più in mano di pochi.

A seguire, Danilo Sedmak, che ha ricordato il travagliato percorso che portò alla nascita della Cooperativa Lavoratori Uniti, frutto dell’esperienza di Franco Basaglia e della sua équipe. Quando il dottor Sedmak iniziò a lavorare all’OPP di Trieste, alla fine degli anni sessanta, su 1.200 degenti, circa 500 svolgevano varie attività sia all’interno dei padiglioni che all’esterno, come aiuto giardinieri, cuochi, in lavanderia e nelle pulizie dell’ospedale. Queste persone non venivano retribuite per il lavoro svolto. La grande rivoluzione fu, appunto quella di creare una cooperativa che permise una regolarizzazione del lavoro prodotto ed un conseguente reinserimento sociale.
Ivan Brajnik, attuale Presidente del CLU, ha aggiunto che oggi la cooperativa è composta da 240 soci con un fatturato che supera i sei milioni di Euro.

E’ poi intervenuto Stefano Mantovani, presidente della Coop Noncello, che ha presentato il libro “Si può ancora fare” a cura di Ferruccio Merisi.
Nel 2008, il regista Giulio Manfredonia raccontò, con il film “Si può fare”, la nascita di Coop Noncello, realtà storica che ha contribuito in modo determinante al progresso sociale italiano. Oggi, dopo trentacinque anni di attività e un immenso patrimonio di storie vissute, la Cooperativa che ha ispirato il cinema, ha scelto di regalare al lettore alcune delle sue più recenti esperienze, raccogliendole in un libro, fiume di testimonianze come in un affresco della sua bizzarra, a volte difficile, spesso meravigliosa quotidianità.

Il convegno si è concluso con la visione di un interessante documentario sull’esperienza di una cooperativa argentina che, in tanti anni di attività, ha creato dal nulla una realtà lavorativa e sociale di altissimo livello.

Ott 13

Legacoop festeggia i 130 anni. La ricorrenza sarà celebrata attraverso una serie di incontri che avranno come ospiti figure storiche del mondo della cooperazione, dirigenti del movimento cooperativo, amministratori pubblici e rappresentanti delle categorie economiche.
Gli eventi si svolgeranno a Pordenone, Udine e Trieste, a partire da giovedì 13 ottobre con un approfondimento dedicato al consumo, durante il quale verrà presentato il libro “Noi, le coop rosse“. Sarà presente l’autore Vincenzo Tassinari, storico presidente di Coop Italia.
Due eventi avranno luogo nella giornata di venerdì 14 ottobre. Al mattino a Trieste, al Teatro Miela, si parlerà di cooperazione sociale. Durante l’incontro verrà presentato il libro della cooperativa Noncello “Si può ancora fare”. L’incontro vedrà la partecipazione  di Orietta Antonini (Vicepresidente nazionale Legacoop), Ivan Brajnik (Presidente CLU Basaglia), Stefano Mantovani (Presidente coop Noncello) e Pino Roveredo (scrittore e cooperatore).
Nel pomeriggio a Udine invece si parlerà di Workers Buyout alla presenza del Viceministro dell’Economia e Finanze Enrico Morando.
Il ciclo di incontri si concluderà sabato 15 ottobre a Udine con l’evento dal titolo “La cooperazione e nuovi linguaggi di trasmissione del sapere. Generazioni a Confronto” con la lectio magistralis di Lucio Poma, professore di economia industriale e dell’innovazione presso l’università di Ferrara e una tavola rotonda a cui parteciperanno lo stesso Poma, Gianni Torrenti, assessore alla cultura, sport e solidarietà della Regione Friuli Venezia Giulia, Matteo Tonon, Presidente Confindustria Udine e Matteo Ragnacci, portavoce nazionale di Generazioni Legacoop.


Scarica qui il programma completo della manifestazione.

Ott 12

Un weekend di discussione e azione per immaginare insieme il futuro di Trieste: Parla la Città, una tre giorni di incontri organizzati da Trieste per ragionare su lavoro, cultura e spazi cittadini.
Radio Fragola è media partner dell'iniziativa che coinvolge direttamente i cittadini di Trieste nella vita politica, in un percorso di formazione e partecipazione politica nelle piazze e nei rioni di Trieste, per fare in modo che diventino laboratori, luoghi attivi, centri di aggregazione e scambio di idee e proposte.


venerdì 14 ottobre in Piazza Tra i Rivi
Ore 18: assemblea
Trieste città della conoscenza e della cultura
con Luigi Nacci (insegnante, giornalista e scrittore) e Andrea Ranieri (ex assessore ai Saperi del Comune di Genova)

sabato 15 ottobre in Largo Niccolini
Ore 18: assemblea
Un lavoro degno per tutti: si può fare!
con Anna Zilli (ricercatrice di diritto del lavoro dell’Università di Udine)

domenica 16 ottobre in Piazza Puecher
Ore 11.30: assemblea
Dateci spazio: dall’abbandono alla rigenerazione
con Elena Ostanel (ricercatrice di urbanistica all’Università IUAV di Venezia), Marco Barbariol e Marco Svara (Manifetso 2020). A seguire gruppi di progettazione su alcuni spazi abbandonati della città
 

Ott 11

Da ottobre, presso Il Posto delle Fragole, sarà possibile fare una spesa settimanale di prodotti biologici freschi, a km 0 e a prezzo del produttore, tramite i gruppi d'acquisto organizzato (G.O.D.O.) dell'Associazione Italiana Agricoltura biologica. A partire dal 15 ottobre un nuovo punto di distribuzione G.O.D.O sarà attivo ogni sabato mattina dalle 10.00 alle 12.30 nei locali del bar-ristorante in Via De Pastrovich 4 all'interno del Parco Culturale di San Giovanni.

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