Mar 25

Continua la collaborazione tra il Comune di Muggia e la cooperativa sociale La Collina. E' stato vinto l'appalto per l'affidamento di servizio di prestazioni di supporto all'Ufficio Cultura Sport Pari Opportunità e Biblioteca Comunale.

Saranno fornite le prestazione di segreteria organizzativa per i servizi museali, le sedi espositive, la sala convegni e le attività culturali. Inoltre sarà garantita l'assistenza al pubblico presso le strutture culturali del Comune, come il Museo d’Arte Moderna U. Carà, e ulteriori servizi di assistenza al pubblico. Oltre a queste attività, la cooperativa fornirà alcuni servizi di grafica per la promozione di mostre e iniziative culturali promosse dal Comune di Muggia. In particolare si occuperà dell'elaborazione grafica di materiali quali inviti, locandine, manifesti secondo una veste grafica coordinata e definita con l'Ente precedentemente.

Per lo svolgimento di tutte le prestazione sarà impiegato personale qualificato, in possesso di tutti i requisiti necessari per lo svolgimento delle attività previste. Inoltre sarà occupato anche personale proveniente dall'area dello svantaggio, realizzando così una delle mission fondanti la cooperativa: favorire l'inserimento lavorativo di persone per le quali il lavoro non è soltanto utile ad acquisire stabilità economica, ma soprattutto è uno degli strumenti fondamentali per creare nuove opportunità di reinserimento nella società.

Mar 03

Proseguono le attività proposte da Trieste SottoSopra, l'Ati composta da PromoTrieste, A.M.I.CO., Agricola San Pantaleone, La Collina e The Action, che organizza molteplici iniziative ed eventi nel Centro di Promozione Territoriale di Sistiana.
Tra marzo ed aprile, la Cooperativa Sociale La Collina organizza quattro incontri che approfondiscono le arti figurative a Trieste fra il 1850 e il 1914. Gli appuntamenti, a cura del dott. Luca Bellocchi, uno degli storici dell'arte della cooperativa, intendono offrire un approfondimento tematico su come alcune tendenze artistiche europee diedero il loro contributo alla crescita culturale ed economica della città di Trieste.
Eclettismo, orientalismo e pittura di storia si diffusero in città con il contributo di committenti illuminati, quali Massimiliano d'Asburgo, Pasquale Revoltella, Pietro Sartorio. Trieste cambiò volto grazie all'arrivo di nuovi pittori, scultori e architetti, e alla nascita di una scuola artistica locale.
Un rinnovamento che fu di breve durata, spazzato via dal turbine del primo conflitto mondiale che cambiò per sempre sorti e destini della città.
I quattro appuntamenti svelano gli anni fra 1850 e 1914, accompagnando il pubblico in un viaggio attraverso le testimonianze artistiche di questo importante periodo. Un ciclo di incontri che valorizza, diffonde e promuove il patrimonio culturale del territorio.
Il calendario degli appuntamenti:

14 marzo 2015 ore 17.30: Eclettismo e Orientalismo tra Trieste, Vienna e la Baviera
21 marzo2015 ore 17.30: Eclettismo e Orientalismo tra Trieste, Vienna e la Baviera (II parte)
28 marzo 2015 ore 17.30: Secessioni, Liberty, Art Nouveau: storia di un movimento europeo
03 aprile 2015 ore 17.30: Secessioni, Liberty, Art Nouveau: storia di un movimento europeo (II parte)

Ingresso libero fino a esaurimento posti
Per Informazioni: +39 3498722305 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SottoSopra Sistiana - Sesljan 56/b (Duino-Aurisina) Centro di Promozione Territoriale della Provincia di Trieste (ex AIAT)

Scarica qui l'invito

Feb 20

Promossa dal Comune di Trieste, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione CRTrieste e delle Assicurazioni Generali, la mostra La Grande Trieste è visitabile al Salone degli Incanti fino al 3 maggio . Un progetto espositivo imponente che cerca di interpretare Trieste analizzando un periodo importante della sua storia, in cui il susseguirsi degli eventi convive con lo sviluppo economico e le tensioni sociali, la vivacità culturale e la povertà, le lotte politiche e la mondanità. Un mondo che si dissolve bruscamente con la Grande Guerra lasciando dietro di sé una lunga scia di rimpianti. E anche tanti frammenti di vita nei musei cittadini.
Concepita alla fine del 2013 e progettata nel 2014 dai responsabili scientifici della mostra Maria Masau Dan, Bianca Cuderi e Nicola Bressi – quando si è aperto il dibattito internazionale sulle cause e sulle conseguenze del primo conflitto mondiale – “La grande Trieste” cerca di descrivere, almeno per cenni, ciò che lo scoppio della guerra ha significato per Trieste, la fine di un’epoca e la sua archiviazione.
I servizi di assistenza e sorveglianza, bookshop e biglietteria sono a carico dell’ Ati composta da La Collina  Cooperativa Sociale, Co.A.l.A, Coopculture, Euro&Promos; si tratta di attività che, grazie al personale altamente qualificato, garantiscono e favoriscono un’adeguata ed efficace fruizione delle opere esposte.
Ogni domenica alle ore 11 l'Area Cultura del Comune di Trieste, in collaborazione con La Collina, organizza delle visite guidate gratuite comprese nel prezzo del biglietto. Gli storici della cooperativa accompagneranno il visitatore alla scoperta del fil rouge che lega le diverse opere esposte in un allestimento che, in parte, è anche aereo multicolore e tridimensionale.
I Gruppi e le scuole possono invece prenotare le visite guidate, in questo caso a pagamento e a cura degli operatori del Servizio Didattico dei Civici Musei di Trieste, telefonando il lunedì dalle 9.00 alle 13.00 ed il mercoledì dalle 13.00 alle 17.00 (se non festivi) alla segreteria del servizio didattico (040 675 4480), oppure scrivendo un’e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o inviando un fax (040 675 4727).

1891-1914 LA GRANDE TRIESTE
Salone degli Incanti - Trieste
da lunedì a giovedì, 11-19; venerdì e sabato 11-21 e domenica e festivi 10-19
La domenica visita guidata alle 11
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Feb 13

Piero Del Giudice, curatore del catalogo e della mostra L’Europa in guerra, presenta in un doppio appuntamento il catalogo realizzato in occasione della mostra. Alle ore 18 sarà presente alla Libreria Einaudi di Udine, mentre alle ore 21 nella Sala riunioni della Società Operaia di Pinzano al Tagliamento (PN). I due appuntamenti saranno il momento per approfondire le tematiche di una guerra che segna la storia del nostro territorio anche attraverso proiezioni.
Nelle oltre 1000 pagine del catalogo, edito dalla casa editrice e, viene recuperata - dagli Archivi pubblici e dalle più private carte familiari - la traccia della ribellione antimilitarista cresciuta nelle trincee , poi soffocata dalla repressione e dalla monumentalizzazione del Ventennio, un’ampia antologia di scritture ‘contro’ e, a fianco della letteratura colta, i diari di trincea, le lettere censurate prestate dall’Archivio centrale di Stato, le foto votive dei giovani che partono per il fronte, gli ex voto e gli oggetti votivi della religiosità e pietà popolare.
All'incontro alla Libreria Einaudi interverranno, oltre a Piero Del Giudice, Isabella Reale storico dell’arte, conservatore del Museo d’Arte di Pordenone e Francesca Tjia della cooperativa La Collina.
Nuove testimonianze sulla Prima Guerra Mondiale possono essere rese note nella serata di Pinzano al Tagliamento o inviando comunicazione alla Biblioteca Comunale di Pinzano al Tagliamento ‘E. Peressutti’ (tel. 0432 950046 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Feb 02

Anche nel mese di febbraio, la Provincia di Trieste, in collaborazione con la Cooperativa Sociale La Collina, propone quattro appuntamenti gratuiti per approfondire e analizzare le tematiche della mostra L'Europa in guerra - tracce del secolo breve, visitabile fino al 28 febbraio al Magazzino delle Idee di Trieste. Storici e storici dell’arte accompagneranno il visitatore a scoprire le trecento opere esposte tra tele, tempere, disegni, acqueforti, diari, lettere censurate e documenti inediti presenti nella mostra.

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