Giu 30

Da luglio ad agosto al Giardino della Danzatrice di Muggia arrivano i laboratori gratuiti di E se diventi farfalla! Giochi e storie sempre diversi, per divertirsi con colori e suoni, ideati per bambine e bambini dai 3 ai 6 anni.

Luglio - Tacamaco - frequenza settimanale
da lunedì 6 a venerdì 10 luglio dalle 8.30 alle 12.30
da lunedì 13 a venerdì 17 luglio dalle 8.30 alle 12.30
da lunedì 20 luglio a venerdì 24 luglio dalle 8.30 alle 12.30

frequenza giornaliera: 27 -28 -29 luglio dalle 8.30 - 12.30

Agosto - Atelier a Cielo Aperto - frequenza giornaliera
da lunedì 3 a venerdì 7 agosto 8.30-12.30
da lunedì 17 a venerdì 21 agosto 8.30-12.30

Nel rispetto delle vigenti normative le attività prevedono un numero massimo di partecipanti. Gli orari di accoglienza e riaffido sono concordati con la segreteria organizzativa.

Iscrizione obbligatoria scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamando la segreteria al 3291977795. Orari di segreteria: lunedì - venerdì 14.00 - 16.00

Tutte le attività sono organizzate dalla cooperativa La Collina in collaborazione con il Comune di Muggia. Tutte le attività sono offerte gratuitamente grazie al progetto "E se diventi farfalla", un progetto selezionato "Con i bambini" nell'ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa, rivolto a bambini dai 0 ai 6 anni, famiglie e comunità educante.

Giu 28

Nuovo laboratorio esperenziale gratuito per la comunità educante di Borgo Ex Fonderia: 4 appuntamenti per vedere il proprio rione con colori e forme nuove. "ColoriAMO il nostro rione" è curato da Jan Sedmak, illustratore e grafico triestino, recentemente candidato tra i primi 500 al mondo agli oscar dell'illustrazione World Illustration Awards, punta di diamante di una tradizionale competizione nata poco meno di 50 anni fa per mano dell'Associazione degli Illustratori (AOI ndr) che oggi ha sede nella prestigiosa Somerset House di Londra, tra il Tamigi e lo Strand. 

Gli appuntamenti sono

venerdì 3 luglio dalle 10 alle 12

lunedì 6 luglio dalle 16 alle 18

mercoledì 8 luglio dalle 16 alle 18

venerdì 10 luglio dalle 16 alle 18

presso il Piazzale di Via dei Meccanici a Muggia

 

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 3291977795

Giu 24

Da sabato 27 giugno 2020, presso il Museo d’Arte Moderna Ugo Carà di Muggia, è visitabile la mostra “Germi di forma”, personale dello scultore muggesano Villibossi, curata da Massimo Premuda e organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia, per festeggiare gli ottant’anni dell’artista. La mostra presenta sculture e disegni recenti ed è corredata da un catalogo che ripercorre la vita e la ricerca artistica dello scultore dalla metà degli anni Sessanta ad oggi, attraverso le numerose partecipazioni a prestigiosi simposi internazionali di scultura in tutta Europa e attraverso testi storici di Stelio Crise, Sergio Molesi e Giulio Montenero, per arrivare alla produzione su legno dell’ultimo decennio. Nel volume, oltre a un ricco apparato biografico e bibliografico, sono riportati molti pensieri e riflessioni di Villibossi sul duro lavoro dello scultore, e si apre con un sentito augurio da parte del Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Muggia, Laura Marzi: “Una grande mostra per celebrare gli ottant’anni dello scultore Villibossi è sicuramente un’occasione straordinaria per presentare le più recenti sculture e opere su carta dell’artista a dimostrazione della sua inesauribile creatività, ma è anche un’occasione imperdibile per raccontare la sua ricerca artistica così intimamente legata alla sua vicenda umana.

I servizi di accoglienza al pubblico e l'ideazione del catalogo sono a cura della coopertaiva sociale La Collina

Una personale molto attesa per celebrare la carriera di un artista muggesano che, con le sue numerosissime partecipazioni a prestigiosi simposi internazionali di scultura, con gli importanti premi vinti e con le monumentali commissioni pubbliche e private in tutta Europa, ha portato, dalla metà degli anni Settanta fino ad oggi, il nome di Muggia ben oltre i confini nazionali.”

La mostra presenta una ventina di sculture recenti di grandi dimensioni su legno, ma anche su pietra e marmo, a cui vengono affiancati significativi disegni dell’ultimo decennio che integrano il mondo e la poetica dell’artista, e anche tanti bozzetti in terracotta funzionali alla produzione delle sculture in esposizione. La personale si prefigge il compito di rileggere il rapporto fra disegno e scultura nel percorso dell’artista e intende approfondire i temi propri della ricerca di una vita analizzando le sue fonti di ispirazione, in primis la natura in tutte le sue declinazioni. Così Massimo Premuda, curatore della mostra, investiga la figura e la poetica dell’autore: “Pensare a Villibossi, equivale a pensare alla scultura. In particolare, ci piace immaginarlo come un “pellegrino internazionale della pietra”, per riprendere la definizione di Sergio Molesi, intento a ripercorrere le sue numerose partecipazioni a simposi internazionali di scultura in tutta Europa dalla metà degli anni Settanta ad oggi.
Una vita dedicata alle arti plastiche sotto tutte le loro possibili declinazioni, dalla pietra, sua materia d’elezione, fino al legno, sempre più investigato negli ultimi anni. Una rigorosa ricerca artistica di oltre cinquant’anni che proprio nella profonda relazione con la natura e con l’altro da sé trova le sue forme più alte, partendo da una rispettosa osservazione dell’elemento naturale e del materiale organico di cui è intrinsecamente composto, e che genera potenti opere capaci di coniugare e far convivere con esiti felicissimi la spinta naturale e l’intuizione razionale, modellando sculture in cui l’apparente contrasto tra forma e materia sembra mediato dalla natura stessa.
Che Villibossi sia un raffinato scultore e un acuto disegnatore già lo sappiamo, ma ciò che ci interessa investigare in questa mostra, fra sculture e disegni dell’ultimo decennio, è innanzitutto il rapporto fra queste due tecniche nel caso di un artista che è riuscito ad eccellere in entrambe. Si potrebbe cadere facilmente nell’errore di considerare i suoi disegni solo schizzi preparatori, ma si tratta invece di opere autonome e indipendenti nell’euritmica poetica tipica dell’autore. La mostra si propone dunque di superare questa chiave di lettura per valorizzare segni e colori dell’artista, e il secondo punto da indagare è proprio l’estrema coerenza di una ricerca artistica priva di contraddizioni che, dai primi lavori della metà degli anni Sessanta ad oggi, è sempre riuscita a restare in equilibrio fra natura e artificio, organico e razionale, carnalità e astrazione allusiva. […]
La ricerca recente di Villibossi è così ambientata in un’eterna primavera in cui, in una sorta di biomorfismo, viene scandito il tempo vitale dei cicli naturali fra infiorescenze ed effervescenze vegetali, e in cui l’artista, assecondando i ritmi dell’universo, genera dalle materie prime, quali carta, legno e pietra, quei germi di forma propri del suo immaginario.”

Sabato 27 giugno 2020, verranno proposte 4 visite guidate con l’artista alle ore 10.30, 11.30, 17.30 e 18.30 per incontrare l’autore e confrontarsi sulle opere in mostra. Per consentire a tutti di godere della mostra in sicurezza, il pubblico verrà contingentato in gruppi da 18 persone previa prenotazione obbligatoria, scrivendo un’email all’Ufficio Cultura Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o telefonando allo 040 3360340.
La mostra potrà essere visitata a ingresso libero fino a domenica 16 agosto 2020 con il seguente orario: venerdì dalle 17 alle 20, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, domenica e festivi dalle 10 alle 13.

Ricordiamo infine che i Musei comunali di Muggia hanno riaperto le porte al pubblico dai primi di giugno nel rispetto delle linee guida per contenere il rischio epidemiologico nei musei e nei luoghi della cultura, con nuovi orari e nuove modalità d’accesso.
La prima novità è il cambio degli orari di apertura al pubblico dei musei che vanno a concentrarsi nel weekend e che godono di orari di visita più ampi. Nello specifico il Museo Carà rispetta i seguenti orari: venerdì dalle 17 alle 20, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, domenica e giorni festivi dalle 10 alle 13.
All’interno dei musei vanno osservate semplici regole che ormai ben conosciamo: si indossa sempre la mascherina e anche i guanti se si sfogliano i cataloghi del bookshop, si possono igienizzare le mani in entrata, si rispetta la distanza di sicurezza di 1m con gli altri visitatori, a eccezione delle famiglie o dei congiunti, e infine si accede ai servizi igienici uno per volta. Inoltre, per garantire il distanziamento interpersonale del pubblico, potranno accedere contemporaneamente al Museo Carà 18 visitatori. È prevista infine anche una nuova modalità d’accesso con la possibilità di prenotare la visita, telefonando allo 040 3360340 o scrivendo un’email all’Ufficio Cultura Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

info e prenotazioni
Comune di Muggia - Assessorato alla Cultura
040 3360340 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.benvenutiamuggia.eu - www.comune.muggia.ts.it

Giu 24

La Cooperativa La Collina sostiene e supporta anche quest'anno il festival IT.A.CÀ VIAGGIATORI E MIGRANTI. Il festival di turismo responsabile si è tenuto per la prima volta anche in FVG a settembre 2019 dove abbiamo affrontato il tema della Restanza. Quest'anno il tema del festival è la BIO-DIVERSITÀ, un tema che riguarda non solo l'ambito ecologico, ma in primis la società globale e il sistema socio-economico dominante.
Nonostante il periodo di difficoltà, da alcune settimane IT.A.CÀ ha iniziato il suo percorso virtualmente permettendoci di ascoltare molteplici voci in grado di mostrarci le bellezze del nostro Paese. Diversi sono i punti di vista e i dibattiti aperti. La fortuna, forse, di questo nuovo modo di viaggiare virtualmente, è quella di poter andare a rivedere tutte le dirette svolte sino ad ora! Le trovate sulla loro pagina fb: https://www.facebook.com/itacafestival/ mentre sul loro sito trovate la storia di questo festival e di tutti coloro che ne fanno parte ma soprattutto come, da ormai più di 10anni, camminano insieme www.festivalitaca.net.

Bio-Diversità significa molto per noi e per questo, insieme a tutte le altre tappe, abbiamo provato a raccontare cosa significhi nel nostro territorio qui: https://www.festivalitaca.net/2020/05/viaggio-tra-la-bio-diversita-delle-tappe-2020/

La speranza è quella di poterci incontrare presto di persona, ma mentre lavoriamo insieme per riuscire a capire quale il miglior modo per conoscere la nostra bio-diversità, vi invitiamo a seguire l'ultima settimana di eventi online e di andare a vedere tutto quello che è stato raccontato nelle settimane passate!

Giu 10

Dalla prossima settimana riprendono i laboratori di comunità con gli abitanti del rione Borgo Ex Fonderia di Muggia.  Per progettarli siamo partiti da uno dei gesti più conviviali e sociali che ci sono mancati durante il lockdown: prendere un caffè e scambiarsi idee e opinioni.  "Il caffè è sempre una buona idea" è un percorso strutturato da due moduli ciascuno di 12 ore: il primo, tenuto da Martina Andriolli, ha come obiettivo riattivare i processi partecipativi della microarea, finalizzato ad attrbuire una dimensione narrativa, estetica e una funzione educativa ai luoghi collettivi.  La proposta innovativa e visionaria è quella di trasformare uno spazio del rione in un vero e proprio ambiente educativo attraverso un approccio ecologico in grado di collegare i pattren istituzionali, i fabbisogni, le competenze e ilpatrimonio di esperienze degli abitanti. Il secondo, a cura di Luca Gabrielli, Lucia Vazzoler e Daria Tommasi, è un percorso espressivo di pittura attraverso l'utilizzo del caffè per l'ideazione libera di immagini naturalistiche. Un workshop dove la dimensione estetica e ludica si unisce alla funzione educativa delle immagini.

I due percorsi sono parte del progetto nazionale “E se diventi farfalla”, un’iniziativa selezionata da Con i bambini Impresa Sociale ONLUS attraverso il Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.

Un caffè è sempre una buona idea 1 

15/06/2020 16 - 18
19/06/2020 10-12
22/06/2020 16 - 18
26/06/2020 10- 12
29/06/2020 16 - 18
03/07/2020 10 - 12


Un caffè è sempre una buona idea 2
15/06/2020 14 -16
19/06/2020 16 - 18
22/06/2020 14 - 16
26/06/2020 16 - 18
29/06/2020 14 - 16
03/07/2020 16 - 18

I laboratori sono gratuiti e si tengono nel piazzale di Via dei Meccanici a Muggia.

Maggiori informazioni sul progetto e sugli eventi "E se diventi farfalla": www.lacollina.org | tel: 3291977795 | mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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