A Il Posto delle Fragole, sabato 25 novembre non perdete una serata completamente dedicata all'Hardcore Underground. Dalle 21 esposizione grafiche “Hardcore Underground Trieste” e a seguire, intorno alle 21.30, MUCOPUS TORINO, RAGE CAGE e HITTIN RANDOM in concerto + dj set. Ingresso libero.
Generalmente i componenti della scena italiana si caratterizzavano per l'appartenenza alle fasce più povere e disagiate della popolazione. L'evoluzione del punk italiano: L'hardcore punk, ha conosciuto il suo periodo di massimo splendore tra la fine degli anni ottanta e la fine degli anni novanta. Le maggiori influenze a livello di stile e di pensiero sono giunte dagli Stati Uniti.
Lo rivivremo sabato 25 novembre al Posto delle Fragole di Trieste nel Parco di San Giovanni. Si parte alle 21.00 con l’esposizione di grafiche “Hardcore Underground Trieste” che descrivono una gioventù insoddisfatta nel corpo e nell'animo che, dietro la maschera di una esasperata spregiudicatezza, nasconde l'angoscia e l'insicurezza di un'adolescenza vissuta senza affetto e senza guida.
Dalle 21.30 fino alla mezzanotte suoneranno i MUCOPUS TORINO, RAGE CAGE e HITTIN RANDOM + dj set.
MUCOPUS TORINO - El Paso occupato ha sempre avuto questa centralità per la scena hardcore. A Torino tuttora ci sono gruppi hardcore/punk riconosciuti a livello nazionale ed internazionale.
RAGE CAGE - Hardcore Old School di chiara ispirazione nuovayorkese, progetto nato da 4 amici, di diverse città italiane nel 2014, con due ep all'attivo, per la prima volta a Trieste.
HITTIN RANDOM - Venezia Hardcore è una crew basata sull'interazione generale dei gruppi indipendenti del veneziano: I sentimenti alla base di tutto ciò sono la cooperazione e la diffusione musicale alternativa.
Darsi una mano a vicenda, conoscersi, collaborare.
DJ SET - punk & heavy metal
Hardcore underground è un evento organizzato grazie alla collaborazione della Cooperativa Sociale La Collina. L'appuntamento è ad ingresso "up to you" e si svolge al Posto delle Fragole.
Inizio concerti ore 21:30
Vista la grande affluenza nei primi giorni di apertura di Leros il mio viaggio, la mostra sarà aperta anche sabato 18 novembre con orario dalle 10 alle 14. Iil percorso espone oltre 60 fotografie divise in 4 sezioni; la testimonianza di un viaggio iniziato nel 1989 e non ancora concluso!
LEROS IERI - reportage realizzato nel 1989 all’interno del manicomio dell’isola greca del Dodecaneso. (1989)
LEROS OGGI - per dare un nome e una dignità che in passato non c’erano. (2011)
LA VERGOGNA DELL’ABBANDONO - le strutture e il senso di vergogna di un passato ancora presente. (2011)
L’ISOLA DEI PROFUGHI – (2016)
Dopo il 18 novembre, la mostra sarà aperta su prenotazione:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
cell. 349 8722305
Non perdete venerdì 17 novembre dalle 14.30 il collegamento facebook dalla pagina di Radio Fragola del working group Latin American without asylums, uno degli appuntamenti del convegno "The right (and opportunity) to have a (whole) life".
Il programma:
Latin America without asylums (working group)
Spazio Ugo Guarino, via Bottacin, nr.4
(language: ita/esp/por)
Chair: Giovanna Del Giudice
Latin America without asylums: rights, dignity, and community: 26 years after the Caracas Declaration: Brazil, Argentina, Peru, etc (Rossana Seabra Sade, Fernanda Nicacio, Patricia Pauluc, Celeste Romero, Alberto Vazquez, Mario Colucci, Michela Vogrig, Elisabetta Pascolo, ….)
Secondo appuntamento mensile con la stagione 2017/2018 di Fè Ste Feste Festival: sabato 18 novembre alle ore 21.00 inaugurazione della personale della pittrice Nives Markovi? e, a seguire il concerto degli ENDJORO quartet. SwingUnzaFolk Acustic
Nives Markovi?
I disegni di Nives Markovi? sono una particolarità tra le creazioni artistiche delle illustratrici slovene. Nell'impostazione e nello stile non assomigliano ad alcuna opera fin ora pubblicata. Nascono come riflesso della nuova estetica della generazione di giovani artisti che prendono spunto dall' art brut, dalle tecniche grafiche classiche e dalle improvvisazioni di disegno. Vari intrecci, che si stratificano in figure e sfondi di forme atipiche, sono collegati in un insieme organico, costruito da superfici, contrasti in bianco e nero e vaghi inserti di colore. Le immagini delle figure fanno allo stesso tempo parte dello sfondo. Le stesse sono formate da ripetuti motivi di occhi, zigomi, bocche; le regole convenzionali della rappresentazione del mondo vengono completamente rovesciate. I lavori di Nives Markovi? sono in continua fase di scoperta di nuove espressioni – mai noiosa o prevedibile, allo stesso tempo molto estetica e compiuta.
ENDJORO quartet
SwingUnzaFolk Acustic
Progetto nato un paio di anni fa a Trieste nell'ambito della musica di strada. La formazione attuale è un quartetto che propone, con strumenti rigorosamente acustici , un piccolo viaggio musicale toccando diverse lingue e culture.
Un semplice SwingUnzaFolkAcustic ,come piace definirlo ai musicisti stessi.
Endjoro Quartet è:
Giovanna Pivotti - voce, melodica
Romano Bandera - chitarra
Giovanna Rados . violino, voce
Fabio Bandera – contrabbasso
Fè Ste Feste Festival è un evento ideato e organizzato dalla cooperativa sociale La Collina. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e si svolgono al Posto delle Fragole.
Dal 12 novembre si svolgerà al magazzino 26 del Porto vecchio di Trieste la prima edizione della BIENNALE INTERNAZIONALE DONNA. La manifestazione è promossa dall’associazione Porto Arte in co-organizzazione con il Comune di Trieste (assessorato alla Cultura – Giorgio Rossi) e con il supporto di Italia Nostra. Ad annunciare l’iniziativa è il comitato promotore (Antonella Caroli, Barbara Fornasir, Alda Radetti) che da tempo ha preparato il percorso di questa Biennale, allestendo una rete di contatti, nazionale e internazionale (con riguardo anche ai Paesi dell’Alpe Adria), della quale fanno già parte numerose artiste.
La Biennale Internazionale Donna vuole essere in particolare occasione d’incontro fra le culture dei diversi Paesi, che si ritroveranno nello speciale contesto speciale di archeologia industriale costituito dal Porto Vecchio di Trieste. Questa Biennale vuole infatti dare continuità alla Biennale Diffusa 2011, alla quale già presero parte numerose artiste, contribuendo alla divulgazione e alla visibilità delle espressività femminili.
L’evento si articola in tre sezioni: A) Artigianato ed arti applicate. B) Arte: tutte le espressioni artistiche, comprese performances di musica, canto, poesia, ecc. C) Imprenditoria femminile
I servizi museali di sorveglianza, bookshop e biglietteria sono a cura della cooperativa sociale La Collina.