Nov 10

L'atelier di cinema d'animazione della cooperativa sociale La Collina approda al Museo di Storia Naturale di Trieste: domenica 27 novembre dalle 10 alle 13 non perdete la possibilità di realizzare uno spot animato per il Museo attraverso il laboratorio “Animati dalla scienza” per bambine e bambine dai 6 agli 11 anni.
Lo sviluppo della conoscenza del mondo naturale implica una naturale interazione tra capacità artistico-immaginative e competenze scientifiche. Nella storia, basti pensare alle figure di Leonardo da Vinci, Piero Della Francesca, Jules Verne, Philip Dick o Isaac Asimov, oppure ai pionieri del cinema: Emile Reynaud, Emile Cohle, i fratelli Lumiere e Georges Melies (Viaggio sulla luna, 1902). Per non parlare infine degli attuali documentari che, mescolando immagini reali a “ricostruzioni” digitali, ci permettono di ammirare fenomeni straordinari, come per esempio la nascita del cosmo o la vita quotidiana di molte specie di dinosauri. La scienza è stata quindi la forza guida della fantasia e in qualche modo la fantasia è riuscita sempre a contraccambiare. Ci sarebbe mai stato un programma spaziale senza il film “Viaggio sulla Luna” di Melies?
Su questi presupposti “Animati dalla scienza” vuole coinvolgere i bambini e le bambine nella realizzazione di uno spot promozionale dedicato al Museo di Storia Naturale di Trieste. Il prodotto audiovisivo, dalla durata di un minuto circa, esprimerà al megli o il motto del museo “in preda alla scienza” e verrà diffuso attraverso i principali canali di comunicazione web (piattaforma Youtube, Facebook, siti istituzionali).

L'attività è gratuita e prevede solamente il pagamento del ticket d'ingresso ridotto (1,00 €). I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Affrettatevi perchè i posti sono limitati!

Domenica 27 novembre dalle 10.00 alle 13.00
ANIMATI DALLA SCIENZA
atelier di cinema di animazione per bambini dai 6 agli 11 anni
MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE di Trieste
Via dei Tominz 4 – TRIESTE
Per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nov 10

“BUuuhLLISMO!” è questo lo slogan scelto dai ragazzi dell'Istituto Comprensivo “E. Giacich” per gridare in modo energico il loro no al bullismo. Per la prima volta il progetto educativo Bullover 2.0, che coinvoge i ragazzi degli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado di Monfalcone nella creazione di campagne di comunicazione sociale contro il bullismo, esce dagli edifici scolastici ed entra nei luoghi di aggregazione sportiva cittadina per ribadire il no categorico al fenomeno del bullismo.

4 appuntamenti che nelle prossime settimane coinvolgeranno alcune delle discipline più amate dai ragazzi: danza, pattinaggio, pallavolo e calcio.
Il primo happening sarà lunedì 21 novembre presso la scuola Arte Danza in via Grado 50/A a Monfalcone. Durante la maratona di danza organizzata dalle scuole cittadine Arte Danza e Ily Dance Studio, gli insegnanti delle due scuole indosseranno le magliette BUuuhLLISMO! la cui grafica è stata ideata e realizzata dai ragazzi della I D, II C, III D dell' Istituto Comprensivo “E. Giacich”.
“Ci si affianca ben volentieri al progetto Bullover 2.0 con il quale si vuol sensibilizzare l'attenzione di tutti i partecipanti cercando di prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo cercando di coinvolgere il maggior numero di persone!” è la dichiarazione rilasciata dagli insegnanti di danza delle due scuole.

Uscire dai plessi scolastici con un'iniziativa così importante significa coinvolgere sia i ragazzi di fasce d'età differenti con un linguaggio a loro familiare, che i familiari degli iscritti alle società sportive: il bullismo non si combatte solo a scuola ma con un atteggiamento responsabile in grado di sensibilizzare e coinvolgere la sfera familiare e i momenti di aggregazione giovanile.

Alle ore 10 nella sala della scuola Arte Danza saranno presenti Luciano Capaldo, responsabile del progetto Bullover 2.0 per la cooperatva Reset, gli insegnanti della scuola ArteDanza che spiegheranno le ragioni della loro adesione all'iniziativa e alcuni ragazzi che hanno realizzato la campagna, in un momento di incontro con i giornalisti per raccontare l'iniziativa.

Nel corso della giornata, saranno messi in rete video e immagini virali tramite i profili Facebook e Instagram di Bullover per condividere con quanti più contatti possibile l'inziativa. Utilizzando #BuuuhLLISMO sarà possibile partecipare, commentando l'happening e dando vita ad uno scambio virtuale vero e proprio.

L’iniziativa ha come obiettivo quello di smuovere un fenomeno preoccupante di devianza minorile che, secondo l’ultimo report dell’Istat sul bullismo in Italia, ha fatto emergere che nel 2015 il cinquanta per cento dei giovani sotto i 18 anni hanno subito un atto di violenza da coetanei. In sostanza un minorenne su due è vittima di un comportamento aggressivo, svilente e offensivo mosso da un compagno. Un dato allarmante che ha dato vita a Bull.Over 2.0,  percorso laboratoriale di sensibilizzazione, riflessione critica e progettazione partecipata sul tema del bullismo nel cui ambito appunto è nata a Monfalcone l’iniziativa del 21 novembre.
Bull.Over 2.0 è infatti un progetto ben più ampio, che ha visto nell' anno precedente la realizzazione di azioni di guerrilla marketing come l’happening del 27 maggio 2016 “Vi facciamo un occhio blu”, presso l'Istituto Pertini, di laboratori video e radio, larealizzazione materiali video e cartacei).

Giunto alla sua seconda edizione grazie all’ATI, Associazione temporanea d’Imprese delle Cooperative Sociali Reset e La Collina, Bullover 2.0 coinvolge gli Istituti Comprensivi “G. Randaccio” ed “E. Giagich” insieme all’ Istituto Statale d’Istruzione Superiore “M.Buonarroti” , l'Istituto Statale d’Istruzione Superiore “S. Pertini” grazie al finanziamento e al sostegno del Comune di Monfalcone.

BullOver 2.0 si inserisce nel “Protocollo d’intesa per la prevenzione di comportamenti a rischio bullismo e la promozione al benessere dei bambini ed adolescenti”. Un percorso che mira a coinvolgere attivamente gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo e di Secondo Grado del Comune di Monfalcone (GO), professori, genitori e firmatari del Protocollo in un’ottica di educazione tra pari e informazione transgenerazionale alimentando processi di protagonismo giovanile grazie all’utilizzo di strumenti e linguaggi di comunicazione altamente innovativi ed utilizzati dal target di riferimento.


Bullover 2.0
www.facebook.com/bullover
Instagrama: bull_over

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Nov 07

Un nuovo filone culturale arricchisce le proposte domenicali del Posto delle Fragole: A pranzo con... la storia!
Dopo la consueta prima domenica del mese con il pranzo con l'autore, si aggiungono una serie di incontri per approfondire le vicende storiche del nostro territorio.

Da sempre ci viene detto che la storia è maestra di vita, insegna a non rifare gli errori del passato. L’uomo senza storia, senza memoria perde la dimensione del ricordo, che lo differenzia dall'animale che vive solo la dimensione del presente, senza collegarlo al prima e al poi.

Proprio da queste considerazioni, nascono una serie di incontri che animeranno la stagione del pranzo domenicale.
Il primo appuntamento è domenica 13 novembre alle ore 11 con "Immagini in guerra - storie di uomini tra propaganda e Grande Guerra: da immagine per convincere a immagine per informare" a cura di Francesco Zardini, storico e illustratore. Un viaggio alla scoperta dell’uomo dietro l’immagine: i suoi valori, la sua cultura, le sue idee ed il drammatico impatto con la guerra moderna. Temi, soggetti, tecniche e teorie votate alla mobilitazione ed al supporto delle cause nazionali che oggi possiamo comprendere per imparare a leggere la quotidianità.

A seguire sarà possibile fermarsi per pranzare insieme a Francesco Zardini per conoscere e confrontarsi in un ambiente conviviale e informale, come quello del pranzo domenicale. Chi desidera fermarsi a pranzo, può prenotare anticipatamente al numero 040 578777.

Ott 31

Scoprire alcuni beni archeologici della nostra città è una delle proposte per questo lungo ponte per tutti coloro che saranno a Trieste.

- sabato 1 ottobre

apertura dell’Antiquarium di via Donota dalle 10.00 alle 12.00, con visita accompagnata alle ore 10.00, e Antiquarium di via del Seminario dalle 10.00 alle 12.00, con visita accompagnata alle ore 11.00.

- domenica 2 ottobre
apertura della Basilica paleocristiana di via Madonna del Mare dalle 10.00 alle 11.00, in occasione della prima domenica del mese

I servizi di apertura e accoglienza e le visite accompagnate sono a cura del servizio didattico della cooperativa sociale La Collina.

 

Per informazioni:

Carmelina Rubino 040/4261442
Patrizia Loccardi 040/4261434
http://www.sabap.fvg.beniculturali.it
Fb: @SABAP.FVG

Cooperativa Sociale La Collina
Servizio Didattico
cell. 349/8722305
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Ott 31

Con una puntata speciale, dedicata al poeta e scrittore Claudio Grisanchich, ha debuttato la nuova trasmissione di Radio Fragola “Spunti e spuntini”, che accompagnerà tutti gli eventi che si svolgeranno al “Posto delle fragole” da novembre fino alla prossima primavera e andrà in onda ognui mercoledì alle 13.35.

“A pranzo con l'autore”, iniziativa culturale curata dal Direttore della rivista web “Il ponte rosso” Walter Chiereghin, fa parte degli appuntamenti domenicali organizzati dalla Cooperativa sociale La Collina.

“Spunti e spuntini” ha esordito con una simpatica chiacchierata con il curatore dell'iniziativa.
Walter Chereghin ha parlato inizialmente del progetto editoriale della sua rivista, rimarcando il lavoro di volontariato culturale di molti amici, spinti dal desiderio di valorizzazione della cultura di area giuliana.

Da qui, si è parlato del Dizionario degli autori di Trieste, dell’Isontino, dell’Istria e della Dalmazia curato da Walter Chiereghin e Claudio H. Martelli, edito dalla Hammerle. Progetto che raccoglie nomi, biografia e bibliografia di narratori, poeti, storici, critici dell’arte e della musica, memorialisti, filosofi. Un lavoro immenso che vuol fornire una visione completa della cultura di queste zone.

Durante la trasmissione si è parlato della genesi dell'imponente opera. Tutto ha inizio una sera di molti anni fa, quando, nel leggere non ricorda più quale testo, Chiereghin si imbatte nel nome di un autore mai sentito prima. Nessun indizio per poterne sapere di più, nessun testo dove trovarne traccia. La notte porta consiglio e già la mattina dopo ne parla con Martelli. L’idea è semplice ma ambiziosissima. Nessun autore dovrà più restare ignoto, nemmeno se minore o poco importante. E, siccome questa terra è un crogiuolo che come tale va trattato e celebrato, gli autori sono di lingua latina, italiana, tedesca, friulana, slovena, croata, senza dimenticare i dialetti.

Prendendo spunto dal dizionario è nata l'idea di organizzare degli incontri al Posto delle fragole con illustri autori del nostro territorio. Incontri molto informali, che saranno accompagnati da un pranzo dove si potranno gustare le specialità del ristorante.

In radio ci è poi venuto a trovare Claudio Grisanchich, poeta, scrittore, autore di innumerevoli testi teatrali.

Con la sua simpatia e spigliatezza, Grisanchich ha ricordato quando, giovanissimo, iniziò a comporre versi in dialetto triestino e nel 1954 conobbe il poeta Virgilio Giotti, lo scrittore Giani Stuparich e molti degli scrittori triestini operanti nella seconda metà del Novecento, tra i quali Mattioni, Miniussi, Tomizza, frequentando la casa di Anita Pittoni, anima della casa editrice “Lo Zibaldone”, scrittrice e poetessa di vaglia lei stessa.
Si è poi parlato della sua necessità di scrivere in dialetto per dare musicalità alle sue liriche. Una scelta coraggiosa, ma alquanto rispettosa. Non lo ha preoccupato, quello di limitare il proprio pubblico con un linguaggio fruibile a pochi. Anzi, ne ha esaltato il suo operato.
Lo stesso Chiereghin ha fatto diverse traduzioni in lingua delle sue opere. Durante l'intervista ha, però, ammesso che il tentativo di italianizzazione di una poesia nata per il dialetto è un'operazione fallimentare.

Infine, si è discusso delle continue trasformazioni del dialetto, trovando in Grisanchich un netto sostenitore dei cambiamenti lessicali.

Per riascoltare l'intera puntata visitate il sito www.radiofragola.com nella sezione podcast

L'appuntamento è per il 6 novembre, alle ore 11.00 al “Posto delle Fragole”, nel comprensorio di San Giovanni a Trieste! 

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