Dal 17 al 20 maggio una delegazione della cooperativa La Collina si è recata ad Ankara in visita al Mavi at Kafè. Un modo per scoprire e conoscere in prima persona i servizi e le prospettive di questa realtà, un luogo speciale dove, dal 2009, i pazienti schizofrenici diventano protagonisti di attività imprenditoriali legate a servizi di ristorazione, di produzione di materiali promozionali e di realizzazione di eventi. Partendo dalla valorizzazione delle risorse già esistenti, i meeting in loco si sono soffermati non solo su una indagine conoscitiva degli strumenti già utilizzati, ma sul fornire soluzioni attuabili nell'immediato per incrementare il livello di autonomia delle persone che già lavorano al Kafè, sfidando il pregiudizio che “gli schizofrenici non possono lavorare”, alleggerendo così il ruolo dei familiari nel loro processo di cura. Ad esempio soffermandosi sull'impirtanza di un uso corretto dei social già in essere attraverso innovative strategie di marketing. Durante gli incontri con i familiari, i pazienti ed alcuni volontari dell'associazione sono stati raccolti materiali di vario tipo, utili per la costruzione della piattaforma formativa online che supporterà le nuove strategie di ristorazione e comunicazione che il tea, sta ideando in queste settimane.
Giovedì 9 maggio alle 17.30 il Kinemax Gorizia ospiterà un evento speciale. Verrà proiettato il documentario dal titolo "La città che cura" per la regia di Erika Rossi a cui seguirà un dibattito sul tema delle microaree alla presenza di Margherita Bono della Cooperativa sociale La Collina di Trieste (coordinatrice del progetto Ricerca Azione a Gorizia) e di Don Ruggero Dipiazza. Con l'occasione sarà presentato anche il libro a cui la regista si è ispirata per il suo film: “La città che cura. Microaree e periferie della salute” (Collana 180 Edizioni Alphabeta Verlag, 2018) di Giovanna Gallio e Maria Grazia Cogliati Dezza la quale sarà presente per incontrare il pubblico e per dialogare con gli altri due ospiti.
Il documentario racconta un progetto di salute sul territorio di eredità basagliana in una periferia come tante, quella di Ponziana a Trieste, in cui la solitudine e le difficoltà rendono la vita degli abitanti sempre più difficile. Attraverso le vite di Plinio, un anziano pianista ipocondriaco che non vuole più uscire di casa, di Roberto che affronta la fatica di vivere dopo un grave ictus, di Maurizio che paga lo scotto di una vita di eccessi, ci si accosta all’innovativo progetto di salute pubblica presente nel quartiere secondo cui “curare” significa creare relazioni, conoscere le persone e i loro bisogni, stare insieme e condividere i problemi di ogni giorno: così si aprono nuove opportunità, nuovi scenari di vita in cui mettersi nuovamente in gioco.
Il progetto di salute pubblica raccontato nel film è un’esperienza che non ha eguali in tutta Europa. Ciò che si mette in pratica da dieci anni nella città di Trieste, implica una nuova visione del mondo, un’attitudine, un modo di essere, che accomunano tutti coloro che sono parte attiva del progetto: qui si affronta un nodo centrale del ‘fare salute’, la formazione di operatori e tecnici capaci di mettersi in discussione e di riportare l’attenzione sulle vite delle persone, senza vederle solo attraverso la lente della malattia. Il fatto che la salute delle persone passi attraverso il loro benessere emotivo e relazionale e un concetto tanto semplice e intuitivo, quanto innovativo e rivoluzionario nelle sue implicazioni.
Il documentario “La città che cura”, prodotto da Tico Film, ha vinto la Borsa di Sviluppo Premio Solinas Documentario per il Cinema 2017 ed è stato inserito nella sezione Documentari Fuori Concorso della 30° edizione del Trieste Film Festival.
Ingresso unico 5€
Durata: 90 minuti
Per informazioni:
Kinemax Gorizia 0481 530263
Conferenza nazionale per la salute mentale
Incontro e dibattito
Centro Balducci, sabato 11 maggio, ore 9.00 - 14.30
Parliamo di salute mentale
Evento e dibattito
Sabato 11 maggio, ore 9.00 - 14.30
Zugliano, Centro Balducci
L'evento rappresenta un momento di approfondimento sulle prospettive della salute mentale nella nostra regione per l'individuazione di tematiche specifiche e di proposte da portare alla Conferenza Nazionale per la salute mentale del 14 e 15 giugno a Roma.
Il Convegno è organizzato dalle Associazioni, gli Enti e le Onlus del Friuli-Venezia Giulia promotori ed aderenti della Conferenza nazionale per la salute mentale: le Associazioni Regionali di familiari aderenti all’U.N.A.SA.M. (A.Fa.So.P. NoiInsieme Associazione Familiari Sofferenti Psichici di TRIESTE - A.T.Sa.M. Associazione territoriale familiari per la salute mentale GORIZIA - APSAM Associazione provinciale familiari per la Salute Mentale MONFALCONE - IDEALMENTE Associazione familiari, utenti e cittadini per la salute mentale di UDINE - A.T.Sa.M Associazione per la Tutela della Salute Mentale Alto Friuli TOLMEZZO), Psiche Friuli Associazione familiari ONLUS di PAPARIANO, A.R.T.S.A.M.D.D.N. Associazione Regionale Tutela SaluteMentale Durante Dopo di Noi PORDENONE, Associazione Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia, Forum salute mentale Regionale, Gruppo di Partecipazione e Protagonismo Articolo 32, CGIL, CISL e UIL, Enaip Fvg, Legacoopsociali Fvg, COSM Consorzio Operativo Salute Mentale, Consorzio Interland, Cooperative sociali CLU Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia, Lybra, Duemilauno Agenzia sociale, La Collina, Reset, Itaca, Lister Sartoria Sociale, Associazioni Comunità di San Martino al Campo, Samarcanda, Luna e l’Altra, Fuoritema, Ricerche e risorse, Centro di Accoglienza Ernesto Balducci, Libero Movimento Fare assieme per la qualità. (elenco in aggiornamento)
L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza.
Dal 20 al 22 aprile torna nel Parco di San Giovanni Horti Tergestini, con una nuova edizione della mostramercato con il meglio del florovivaismo italiano, con espositori provenienti da tutto il territorio nazionale e oltre frontiera. Una ricchissima e colorata offerta di fiori, di piante, di oggetti per il giardino e di artigianato green. Aperto dalle 9 al tramonto. Horti Tergestini è organizzato dalla Cooperativa Sociale Agricola Monte San Pantaleone.
In occasione di Horti Tergestini, nelle giornate di sabato 20 aprile e lunedì 22 aprile alle ore 15.00, non perdete l'occasione di partecipare alla visita guidata gratuita nel Parco di San Giovanni - Trieste a cura della Cooperativa Sociale “La Collina”, un viaggio tra presente e passato in uno dei luoghi più suggestivi della città.
Ritrovo presso il portico dietro il bar/ristorante IlPosto delle Fragole.
info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel.: 3498722305. Massimo 20 partecipanti per visita.
Nelle tre giornate Il Posto delle Fragole sarà aperto con un menù enogastronomico speciale!
In questi giorni alcune classi del Liceo Socio Pedagogico Vittorio Emanuele II di Jesi hanno visitato il Parco di San Giovanni partecipando alle proposte laboratoriali di Itinerari Basagliani. Molte le aree tematiche indagate nel corso della due giorni: il processo di de-istituzionalizzazione della salute mentale, i nuovi e vecchi manicomi, le modalità per contrastare l’emarginazione attraverso percorsi d’inserimento lavorativo, il modo di fare impresa, la centralità della persona, il fare salute nella quotidianità, anche attraverso un mezzo di comunicazione come la radio, il significato di stigma e ciò che ne consegue.
Attività di learning by doing, esperienze immersive sul campo, esplorazioni urbane e derive psicogeografiche, interviste con i protagonisti del cambiamento e della moltiplicazione delle buone pratiche, workshop, visite didattico-culturali, partecipazione alla realizzazione di podcast radiofonici e tanto altro ancora, sono stati gli strumentiche hanno coinvolto i ragazzi, rendendoli protagonisti di nuovi significati della rivoluzione basagliana.