Mar 24

Stigma, impresa sociale, emozioni, nuovi e vecchi manicomi, da spazi e luoghi sono i cinque percorsi che hanno accompagnato tre quinte dell' I.S.I.S. Le Filandiere di San Vito al Tagliamento (PN) alla scoperta di alcuni luoghi, storie, persone e strumenti che hanno trasformato l’ex ospedale psichiatrico di Trieste nel Parco di San Giovanni nel simbolo della rivoluzione basagliana.
Il movimento basagliano, la rivoluzione della salute mentale, il modello dei servizi territoriali di Trieste, i nuovi e vecchi manicomi, le traiettorie d’inclusione sociale e le dinamiche di contrasto a situazioni di stigma, le cooperative e le imprese sociali sono tutte realtà in continua trasformazione.

Conoscere significa attraversare il passato per raccogliere strumenti ed informazioni per comprendere il presente. “La verità è (sempre stata) rivoluzionaria” è un percorso laboratoriale sulla figura e l’operare di Franco Basaglia, sul processo di de-istituzionalizzazione della salute mentale, sui nuovi e vecchi manicomi, sulle modalità per contrastare l’emarginazione attraverso percorsi d’inserimento lavorativo, sul modo di fare impresa, su come sperimentare modelli innovativi di cooperazione ed innovazione sociale, sul ruolo dei servizi territoriali e la centralità della persona, sul come fare salute nella quotidianità, sul significato di stigma e su ciò che ne consegue, sul disagio giovanile in tutte le sue forme e manifestazioni.

Nel corso del pomeriggio di venerdì 18 marzo, i ragazzi, accompagnati da alcuni tutor della cooperativa, hanno potuto approfondire ed esplorare il significato di tale trasformazione. Attività di learning by doing, esperienze immersive sul campo, esplorazioni urbane e derive psicogeografiche, interviste con i protagonisti del cambiamento e della moltiplicazione delle buone pratiche, workshop di progettazione d’impresa e di comunicazione sociale, visite didattico-culturali, esperimenti di guerrilla marketing, registrazione di podcast radiofonici da diffondere “on air” in collaborazione di Radio Fragola, fotografia e storytelling e tanto altro ancora, sono stati gli strumenti utilizzati.

Mar 23

Nuovo appuntamento della rassegna Il Tempo delle Fragole: apericene, eventi e concerti a Il Posto delle Fragole nel Parco di San Giovanni. Sabato 2 aprile alle ore 21.00 non perdete il concerto di Da Capo a coda, una band che ripropone in chiave totalmente innovativa i grandi successi del rock.
Prendete una cantante di origine caraibica, una violinista classica altoatesina, un contrabbassista del sol levante, un batterista di origine sicule vengono uniti da un chitarrista triestino per proporre arrangiamenti originali di classici del rock, ovvero i Da Capo a Coda.

La band nasce all'incirca tre anni fa da un'idea di Cristiano de Vitor (chitarra) che fa incontrare in questo progetto musicale personalita' alquanto variegate sia per provenienza geografica sia per back-ground musicale. La line-up del gruppo cambia in questi anni ma da un po' di tempo si ferma a cinque elementi fissi costituiti da Enrico J.Goti (voce), Cristiano de Vitor (chitarra), Lucia Dorfmann (viola), Mitsugu Harada (contrabbasso), Federico Gullo (batteria).
Particolare e raffinata e' la rivisitazione che loro propongono in chiave jazz-acustica di classici sempre verdi come quelli dei Led Zeppelin, Beatles, Marvin Gaye fino a tempi piu' recenti con altre canzoni di gruppi come i Guns an'Roses, Rage against the machine, Stone Temple Pilots, System of a Down ed altri ancora. Da un po' di tempo si e' aggiunto al progetto Andrea Monterosso valente violinista che non fa altro che arricchire ulteriormente il sound del gruppo.

Mar 21

Continuano gli appuntamenti con i laboratori per bambini a Il Posto delle Fragole. Questa volta un doppio appuntamento: sabato 2 aprile e sabato 9 aprile vi aspettiamo per “Oink, Oink! Il maialino come fa?” un percorso in due tappe tra le storie della letteratura per l'infanzia.


OINK,OINK!Il maialino come fa???
Carta letta e... carta pesta!
Quante sono le favole che hanno avuto come protagonista un maialino? Prima su tutte I TRE PORCELLINI... altri ricorderanno OLIVIA E LE PRINCIPESSE di Ian Falconer, oppure CICCIO PORCELLO DOMANI SI SPOSA di Helme Heine. In questo laboratorio potrete, seguendo le orme di questi paffuti personaggi, ascoltare un sacco di storie e... modellare con la cartapesta un meraviglioso maialino-salvadanaio!
   
Un laboratorio incentrato sulla letteratura per l’infanzia e sulla sua capacità di evocare simboli e suscitare emozioni.

A cura di Susana Esther Macera (operatrice bibliotecaria, lettrice volontaria, cultrice di letteratura per l'infanzia)

DURATA: 2 pomeriggi da n. 2 ore ciascuno
NUMERO DI PARTECIPANTI: massimo 12 bambine/i
COSTO: 25,00 € (materiali e merenda inclusi)
ETÀ: dai 6 agli 11 anni
QUANDO: il 2 e il 9 aprile
ORARIO: dalle 15.00 alle 17.00

L’iscrizione è sempre obbligatoria.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Si raccomanda di vestire i bambini e le bambine in modo comodo e funzionale alle attività. Nel corso dell’attività non è prevista la presenza dei genitori.

Il ristorante-bar «Il Posto delle Fragole» si trova in via De Pastrovich 4 a Trieste, nel meraviglioso Parco di San Giovanni.
Visitate il sito: www.ilpostodellefragole.eu oppure venite direttamente a trovarci!

Mar 14

Sabato 19 marzo non perdete l'appuntamento con Fe' ste Feste? Festival con l'inaugurazione della mostra personale di Gioma e il concerto dei Paz Manera. Dalle ore 19 a Il Posto delle Fragole all'interno del Parco di San Giovanni l'appuntamento mensile con l'arte e la musica.

Trasversali, multi genere e imprevedibili; partiti come trio, i Paz Manera diventano un quartetto di power rock caratterizzato da ritmica con chitarre ruvide e raffinate, accompagnate da una voce potente ma mai scontata.
I Paz Manera sono Riccardo De Vito (voce e chitarra), Luca Lucchesi (chitarra ritmica e solista), Edward Bonazza (basso), Federico Gullo (batteria)

I Paz Manera nascono da un'idea di Riccardo de Vito(voce e chitarra) e Edward Bonazza(basso) all'incirca cinque anni fa.
Dopo varie vicissitudini per completare la line-up del gruppo incrociano la loro strada con quella di Federico Gullo (batteria),iniziando a suonare in vari club e locali del triveneto e incidendo nel 2015 un demo di presentazione con sei pezzi inediti che propongono dal vivo assieme ad altro materiale sempre inedito,aggiungendo sovente anche vasto materiale cover di genere trasversale,dettato dalle loro insane passioni multigenere che vanno dal punk al post punk new wave, dall'hard rock e dal funk fino a certi elementi del grunge anni 90,generi che fanno fare agli ascoltatori, durante le loro esibizioni, un immaginifico viaggio attraverso gli ultimi 40 anni di storia musicale di matrice sopratutto anglosassone.
La matrice sonora prettamente anglosassone e' quella di cui sono pregni anche i loro pezzi dove ruvidita' e raffinatezze chitarristiche e ritmiche particolari,incalzanti fanno da solida base ad una timbrica vocale potente e personale come quella di Riccardo de Vito. Il nome "Paz Manera" a detta dei componenti del gruppo in se' porta vari significati piu' o meno nascosti,quello piu' evidente forse e' il richiamo in onore ad Andrea Pazienza, uno dei piu' grandi fumetttisti italiani ed internazionali. Da poco si e' unito a loro Luca Lucchesi(chitarra ritmica e solista)pregevole chitarrista di matrice rock -blues e non solo che ha dato una vigorosa ulteriore "manerata" al sound dei tre "paz".

L'appuntamento è dalle 19 con l'inaugurazione della mostra e a seguire, intorno alle 21.30, il concerto dei Paz Manera. Ingresso libero.

Mar 10

E’ dedicato a Vatroslav Kuliš, uno dei principali maestri dell’arte contemporanea croata, la mostra Fughe Centripete – Centripetalne fuge il nuovo progetto che apre al Magazzino delle Idee di Trieste, visitabile dal 4 marzo sino 3 aprile 2016.
Nato nel 1951, Kuliš si laurea negli anni Settanta all’Accademia delle Belle arti di Zagabria. E’ stato editore artistico dell’Enciclopedia croata, ha fatto parte della compagnia teatrale Histrion e autore di soluzioni scenografiche teatrali. Ha eseguito cicli pittorici sacrali nelle chiese di Metkovi?, Klobuk, ?itluk, Široki Brijeg e Melbourne. Ha vinto numerosi e prestigiosi premi e riconoscimenti. Tecnica e linguaggio rilevano la sua complessa formazione. Nelle sue opere emerge la sua capacità di rilettura dell'espressionismo astratto americano, dell'action painting, la tradizione del filone astratto croato con le figure di Šimunovi?, Gliha e Murti?, e  l'esperienza di pittori europei quali Vedova e Richter, per poi giungere a una creatività che muove dal suo sentire il mondo.
I servizi di accoglienza al pubblico e le visite guidate sono a cura della Cooperativa Sociale La Collina.

INFO
Magazzino delle Idee, Corso Cavour (ingresso dal lato mare), Trieste
dal 4 marzo  al 3 aprile 2016
Provincia di Trieste
Servizi culturali e valorizzazione dei beni del territorio
040 3798500
 

Orari
da lunedì a venerdì 10 - 13
sabato e domenica 10 - 13 e 15 - 19
Apertura straordinaria
lunedì 28 marzo 10 - 13 e 15 - 19
INGRESSO GRATUITO

Visite guidate gratuite
domenica 6 marzo, ore 11
sabato 12 marzo, ore 17
domenica 20 marzo, ore 11
sabato 26 marzo, ore 17
domenica 3 aprile, ore 11

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